The Programmed Kiss

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GIORGIO POV'S

Eravamo arrivati a casa di Alex in un batter d'occhio.Mi sentivo molro meglio, Alex stava cercando le chiavi, poi la porta si aprì e davanti a noi c'era una donna alta, coi capelli neri e gli occhi azzurri. Era molto simile ad Alex, infatti era sua madre.

<Chi è questo ragazzo Alex?>

<Un amico> 

Alla madre si illuminarono gli occhi, ci prese per il polso e ci tirò dentro casa chiudendo la porta.

<Alex, hai presente quando ti avevo detto che dovevo parlarti?>

<Ehm- Sì>

<Ecco, tuo padre mi ha detto che devi fargli un favore>

<Cosa? Veloce mamma, non ho molto tempo>

Io lo guardavo in silenzio, trovavo carino il fatto che si stava preoccupando per me.

<Allora Alex, andrò dritta al punto; mi serve una scena romantica con alla fine un bacio.>

Alex alzò gli occhi al cielo poi chiese:
<Allora? dov'è la puttana?>

<No tesoro, non hai capito. La scena deve essere fatta da due ragazzi>

Noi scambiammo uno sguardo, arrossimmo e urlammo parole incomprensibili contro la madre.

<RAGAZZI BASTA! NON ABBIAMO TUTTO IL GIORNO!>

<MAMMA MA TI SEMBRA NORMAL->

<ZITTO! PRENDO IL TELEFONO E VOI DUE INTANTO VI PREPARATE SENZA FARE STORIE>

La madre salì al piano di sopra, lasciandoci lì impalati. Il primo a rompere quel silenzio imbarazzante fù Alex.

<Preferisci... Fare delle prove prima o i-improvvisare?>

<Sinceramente la seconda, altrimenti sarebbe troppo i-imbrazzant->

La mamma di Alex, che in quel momento odiavo, interruppe il nostro discorso. Ci portò nel giardino sul retro, in questo modo nessuno poteva vederci, e ci disse di iniziare.

G: <Come mai mi hai portato qui?>

A: <Vorrei che tu avverassi il mio desiderio>

Eravamo così vicini, un brivido mi percorse la schiena ed iniziai ad avere gli occhi lucidi.

A: <Voglio assaggiare le tue labbra Giorgio>

Sgranai gli occhi. Stava rendendo tutto così reale...

Mi alzai sulle punte e lo baciai. Un bacio corto perché la madre di Alex ci disse che avevamo finito. Mi staccai velocemente da lui e guardai altrove, poi la donna fece una battuta e dopo la quale avrei potuto anche spararmi.

<Come chiamerete vostro figlio?>

Poi rise ed andò via. In meno di mezzo secondo era tornato il silenzio imbarazzante di poco prima. Durò per una trentina di secondi, poi venne interrotto da Alex:

<Scusa mia madre, quando si parla di lavoro non vede limite>

<N-Non importa tranquillo>

<Facciamo finta di niente e andiamo in camera?>

Accennai un sorriso

<Come vuoi tu>

Salimmo in camera sua, era molto piccola a destra della porta si trovava un mobile che conteneva diversi libri, e dietro il mobile c'era una scrivania di legno con accanto una sedia da gamer blu. Invece a sinistra c'era il muro, ma a qualche metro dalla porta c'era un letto; probabilmente da una piazza e mezzo.Aveva anche un balcone che affacciava sulla strada davanti. Le pareti erano azzurre ed il pavimento era marroncino, c'erano cose sparse per tutta la camera e la cosa mi dava fastidio perché io odio il disordine.Lui si sedette sul letto ed io lo seguii.

A: <Perchè eravamo venuti qui?>

G: <Mi avevano picchiato a scuola, ma orma->

A: <ODDIO SCUSA!>

G: <Stai tranquillo...>

A: <Ehi come mai quella faccia triste?>

G: <Perchè ti preoccupi così tanto per me? Insomma io...>

Presi un respiro e mi girai verso di lui.

G: <Tu vieni p-pagato per stare con me quindi... Non dovresti essere così carino con me>

A: <C-Come lo sai?>

G: <O sono troppo furbo io o siete troppo stupidi voi... E comunque non hai risposto alla mia domanda!>

Iniziavo ad alterarmi, odiavo quando le persone mi ignoravano.

A: < Io... Senti la farò corta, voglio diventare tuo amico. Mi dispiace vederti ridotto così, con i tagli alle mani, un sorriso per nascondere le tue emozioni, un diario come migliore amico... Non posso sopportare che tutto ciò vada avanti ancora,  non lo meriti>

Ci vedevo sfocato, il mio cuore batteva a diecimila ed in pochi secondi ero nelle braccia di Alex. Mentre bagnavo la sua maglia delle mie lacrime.


CHE SADDDDDD :(

Comunque la descrizione della camera di Alex non è fatta a caso, è bensì la VERA comera di Alex, che ha mostrato in un Tik Tok.

Ora me ne esco dalle palle e torno a scrivere :)

💙𝙸𝚏 𝚕𝚘𝚟𝚒𝚗𝚐 𝚢𝚘𝚞 𝚒𝚜 𝚊 𝚌𝚛𝚒𝚖𝚎 𝙸 𝚊𝚖 𝚐𝚞𝚒𝚕𝚝𝚢🖤TheBadNautsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora