Arrivammo a casa verso verso le 3, perchè ci fermammo a prendere qualcosa per pranzo. Una volta a casa incontrammo mia madre e quando ci vide fece un sorriso che poteva fare invidia a chiunque, poi si avvicinò a me e mi disse che Alex sarebbe rimasto per molto tempo a casa mia e avrebbe dormito in camera mia nel secondo letto. Sì, avevamo due letti perchè quando ancora abitavamo con mio padre avevo un fratellino, che poi dopo il divorzio andò a vivere con i nonni per non so per quale motivo.
<Allora Alex, vai a sistemare le tue cose in camera di Giorgio?>
<Mhm>
<Allora andate!>
Ci incamminammo su per le scale fino ad arrivare ad una porta in legno di quercia scura, con la maniglia di plastica. Io la aprii e mostrai al ragazzo dove mettere le sue cose, notai però dal suo sguardo che non era molto interessato a quello che dicevo allora andai per accendere il PC quando mi ricordai che l'alimentatore era spento, e la presa era nell'altra stanza allora mi girai per andare ad accenderla ma trovai Alex che mi guardava con aria confusa.Allora domandai:
<Ehm... Cosa c'è di così strano?>
<Ma tu non esci con i tuoi amici?>
<Io... Dovrei uscire più tardi, stasera>
<Ah ok scusa... Ti va di andare da qualche parte?>
<Che giorno è oggi?>
<Venerdì perchè?>
<NON POSSO USCIRE>
<Perchè?>
Il venerdì, uno dei giorni peggiori. Avrei dovuto fare i compiti di tutta la mia classe per riuscire a portarglieli entro sabato, come mi era stato richiesto
<EHI! CI SEI?! è da venti minuti che fissi il vuoto!>
<Oh sì scusa... Non posso uscire perchè... Non posso dirtelo ti conosco da troppo poco tempo lo diresti a mia madre>
Mi girai di spalle ma lui mi posò una mano sulla spalla e mi disse che lui non le avrebbe mai detto nulla.
<Io... Devo fare i compiti dei miei compagni di classe>
Lui mi porse la mano ed io corrugai la fronte.
<Dammi li faccio io>
<Ma devi fare->
<Dio ho finito la terza da un po' non mi spaventa qualche problema>
Mi avvicinai allo zaino che avevo portato poco prima in stanza e gli porsi tutti e 17 quaderni ed un penna.
<Posso mettermi sulla scrivania?>
<F-Fai come vuoi>
Ero abbastanza spaventato del fatto che potesse dirlo a mia madre, quindi gli chiesi più volte di non dirlo mentre svolgeva i compiti. Erano circa le 6 quando decisi di ascoltare un po' di musica, allora mi stesi sul letto, ma per mia sfiga mi addormentai appena posai la testa sul cuscino...
<Sfigato!>
<Asociale!>
<Playboy!>
<Secchione!>
E mentre sentivo queste voci cadevo nel vuoto.
<Giorgio svegliati>
<C-cosa?>
<Stai piangedo nel sonno da 10 minuti>
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💙𝙸𝚏 𝚕𝚘𝚟𝚒𝚗𝚐 𝚢𝚘𝚞 𝚒𝚜 𝚊 𝚌𝚛𝚒𝚖𝚎 𝙸 𝚊𝚖 𝚐𝚞𝚒𝚕𝚝𝚢🖤TheBadNauts
RomansaSTORIA VECCHIA E CRINGE SIETE STATI AVVISATI. 𝘐𝘰... 𝘝𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘴𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘭𝘦 𝘵𝘶𝘦 𝘭𝘢𝘣𝘣𝘳𝘢 𝘎𝘪𝘰𝘳𝘨𝘪𝘰