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Era solo una giornata come le altre per Haru, la ladra più ricercata della città, nonostante nessuno sapesse il suo vero aspetto

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Era solo una giornata come le altre per Haru, la ladra più ricercata della città, nonostante nessuno sapesse il suo vero aspetto.

Indossava sempre una maschera nera, ovunque andasse, persino suo fratello non aveva idea di come fosse il volto di sua sorella.

Pochi anni prima, Haru fu disonorata dai suoi genitori perché "diversa", o almeno era quello che le dissero.

Poi, dopo alcuni mesi, i suoi genitori furono uccisi perché avevano cercato di rubare i gioielli del palazzo.

Ad Haru non è importato troppo della morte dei suoi genitori dal momento che non l'avevano mai trattata come una figlia e l'hanno disonorata solo perché era diversa.
Non capì mai ciò che volevano intendere con quello.

Ora tutto quello che le rimaneva era suo fratello, Kim Jungwoo. Non lo visitava spesso dal momento che era considerata la ladra più ricercata del paese.
Cosa sarebbe successo se le persone avessero visto Jungwoo con lei? Non voleva metterlo in pericolo, le persone avrebbero potuto fargli del male.

Se camminasse per le strade senza la maschera la maggior parte delle persone non l'avrebbero riconosciuta come "la ladra più ricercata del paese". Tranne chi avrebbe prestato attenzione al colore dei suoi occhi.

Haru ha un colore marrone di occhi unico nel suo genere, che nessuno oltre a lei in città possiede.
Erano come piccole piscine di miele con macchioline dorate che riflettevano in essi.
Ma i cittadini del reame non avrebbero mai prestato attenzione agli occhi di una ladra, non riuscendone a vedere la pura bellezza di questi.

La sicurezza e le guardie del palazzo erano aumentate da quando il diamante rosa era stato rubato.

Nessuno era a conoscenza di chi l'avesse rubato. Alcune persone sospettavano di Haru ma non ne avevano le prove.

Difatti, fu proprio Haru a rubarlo.

Ma da quando lo rubò, ne approfittò subito per scambiarlo in cambio di una grande quantità di soldi al mercato nero.

Il re di Elysiria emanò un accordo che, chiunque fosse riuscito a scoprire il vero aspetto della ladra, quella persona avrebbe ricevuto ben 500 gettoni d'oro e, se avessero mentito, sarebbero stati uccisi pubblicamente.

Da quel giorno, Haru non rimosse più la maschera.

Catturare Haru era fuori questione, dal momento che era quasi impossibile da prendere. Era piccola ma agile.

In questo preciso istante, Haru si sta furtivamente facendo strada verso un piccolo panificio per rubare un pezzo di pane, essendo che era da ieri che non metteva nulla in bocca.
Non aveva mai usato i soldi rubati, li dava sempre a Jungwoo dal momento che non aveva un reddito sufficiente. Jungwoo era grato alla sorella, ma anche molto preoccupato che quest'ultima non avesse abbastanza soldi per cibarsi.
Haru ripeteva sempre al fratello che avrebbe trovato un modo e che lui aveva decisamente più bisogno dei soldi rispetto a lei.

Risparmiava sempre una piccola somma di denaro da dare ai poveri orfani che non potevano permettersi cibo.

Haru ha sempre considerato il suo essere minuta come un vantaggio, facendone tesoro e usandola come abilità.

Riuscì a intrufolarsi nel retro, all'interno del negozio.
Si guardò attorno per controllare se il panettiere fosse nelle vicinanze e in quel momento non lo era. Probabilmente stava servendo i clienti al banco.

Haru si aggirò vicino ai panetti, cercandone uno perfetto da rubare.

Dopo averne trovato uno, lo afferrò.

Era quasi fuori dal negozio quando...

"LADRA! LADRA! SEI ANCORA TU!" La voce del panettiere fece rimanere tutti in silenzio.

Haru ridacchiò.

Camminò tranquillamente fuori dal negozio.

"LADRA! PRENDETELA!" Urlò il panettiere, facendo così rincorrere Haru dai cittadini.

Haru non andò in panico, essendo abituata a tutta quella solita realtà.

Sgattaiolò agilmente tra una via e l'altra, tuttavia le
persone stavano ancora cercando di inseguirla.

"Bene, credo sia il momento di far capire alle persone che con me non si scherza" sussurrò tra se e se.

Saltò velocemente su una scala appoggiata ad un muro, si arrampicò. La scala la portò direttamente sopra l'edificio.

Si girò e notò che le persone si stavano anch'esse arrampicando.
"Wow, sono stupidi." Disse prima di spingere la scala.

Dopo l'accaduto camminò tranquillamente per la
via di casa.

Una casa che era un tetto abbandonato ai margini della città? Yup

Ma amava alla follia una cosa di quel tetto.
Aveva una vista incredibile su tutto il reame di Elysiria, includendo il palazzo reale.

A volte Haru si fermava a guardare per ore la vista della città e mai si sarebbe stancata.

Si è sempre chiesta come sarebbe stata la sua vita se fosse stata una reale.

Avrebbe solo detto "gelato" e un secondo dopo qualcuno sarebbe arrivato con quello da lei richiesto.

"La vita dev'essere facile e felice per i membri della famiglia reale hm?" Disse sedendosi e osservando nuovamente la vista, dimenticandosi completamente del pane rubato.

Quello che non sapeva era che la vita dei reali non era tutta rose e fiori, specialmente per un principe in particolare. Il principe Na Jaemin.

 Il principe Na Jaemin

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𝐻𝑜𝑛𝑒𝑦 𝐸𝑦𝑒𝑠 ❥ 𝑁𝑎 𝐽𝑎𝑒𝑚𝑖𝑛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora