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"Mr

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"Mr. Na- Jaemin, il re mi ha detto che vuole parlarle nella sua stanza." disse la guardia.

"Ora?" domandò Jaemin.

"Si."

Jaemin sospirò e si alzò in piedi.
"Grazie Aryt." lasciò la stanza per andare dal padre.

Dopo essere arrivato di fronte alla porta entrò.

"Quante volte ti devo ripetere che devi bussare?
È poco educato spuntare così." lo sgridò il re.

"Scusa papà, perché hai voluto che venissi in
camera tua?"

"Ah giusto. La principessa che avresti dovuto incontrare oggi è Rose, del regno di Salvizer" gli disse.
"Ma non c'è bisogno che vi incontriate dal momento che io e il padre della ragazza abbiamo già accettato di programmare il vostro matrimonio."

Jaemin spalancò gli occhi.
"Aspetta cosa? Non so nemmeno il suo aspetto, non posso sposare una sconosciuta" il principe disse con sguardo supplichevole.

Suo padre scosse la testa e ritornò a guardare
il figlio.
"No Jaemin, tu devi sposare qualcuno. Io e il re di Salvizer abbiamo già deciso la data delle nozze."

Jaemin non volle nemmeno sapere la data, perché già immaginava che il padre l'avrebbe fissata molto ma molto presto. Però la sua curiosità ebbe la meglio.
"Quand'è il matrimonio allora" chiese con tono scocciato.

"Oh, il giorno del tuo compleanno! Non è un regalo stupendo Jaemin?" chiese al figlio.

Il ragazzo roteò gli occhi.
"Mamma mia si. Il regalo più bello che potessi chiedere." sentenziò sarcastico. "Posso andare ora?"

"Si, puoi andare." rispose il padre.

Jaemin sospirò di nuovo e tornò nella sua stanza.

Quando arrivò, andò dritto dritto nel suo balcone.

Jaemin andava sempre nel suo balcone quando aveva bisogno di calmarsi. Avrebbe voluto urlare tutto lo strazio che stava passando ai quattro venti, ma era forse meglio tenersi le cose per se stesso.
Decise comunque di liberarsi, nonostante nessuno lo stesse ascoltando.

Jaemin stette in piedi per alcuni minuti, respirando l'aria fresca.
"Perché devo proprio sposare qualcuno? E sarà ancora più imbarazzante baciare una che non conosco- Oh mio Dio, devo baciare una sconosciuta?!? Cazzo tutto questo sarà così imbarazzante. Non l'ho mai incontrata e la bacerò il primo giorno che la vedrò??! NOO MERDA ODIO LA MIA VITAA." Jaemin urlò, si stressò ancora di più riguardo il matrimonio dopo che realizzò che avrebbe dovuto baciare una sconosciuta.

Dalla frustrazione si afferrò i capelli con le mani.
"Perché devo vivere questa vita? Preferirei essere un ladro al posto di essere un principe" urlo tra sé e sé.

Poi si ricordò di quella ragazza. La ladra, per essere più precisi.
"Chissà la sua caviglia come sta... dev'essere davvero gonfia ora..."

"... ma i suoi occhi erano così.. così belli, non ho mai visto niente di simile" disse cercando di ricordare gli occhi della ragazza.

Il principe infine sbadigliò, cominciando a prepararsi per andare a dormire.

Il principe infine sbadigliò, cominciando a prepararsi per andare a dormire

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𝐻𝑜𝑛𝑒𝑦 𝐸𝑦𝑒𝑠 ❥ 𝑁𝑎 𝐽𝑎𝑒𝑚𝑖𝑛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora