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"Jaemin ti vedo che sei lì."
Il respiro di Jaemin si fermò per un'istante. Uscì dal suo nascondiglio e tenne lo sguardo a terra sentendosi in colpa per aver seguito la ragazza. Non aveva il coraggio di guardare Haru negli occhi.
"Chi è lui?" chiese curioso uno dei tre orfanelli.
"Uh, è ehm-"
"È il tuo ragazzo?" domandò il più grande. Haru spalancò gli occhi e cominciò ad arrossire. "Uh no! È un amic-"
"Si, sono il suo ragazzo!" la interruppe velocemente Jaemin. La ladra lo guardò con uno sguardo da 'ma che diamine stai dicendo'. Il principe le sorrise fiero.
"Ohh, buongiorno signore." cominciò a parlare il più piccolo. "Come ti chiami?" chiese camminando verso Jaemin.
Il ragazzo sorrise al bimbo. "Jaemin" rispose.
"Ohh. Posso chiamarti hyung?" chiese con grandi occhioni da cucciolo. Jaemin si avvicinò e gli scompigliò i capelli. "Certo."
"Uhm bambini divertitevi? Io e Jaemin ora dobbiamo andare credo? Ciao ciao." parlò imbarazzata Haru, mentre afferrò il braccio di Jaemin per poi trascinarlo fuori dalla casetta.
Quando furono fuori Haru lo lasciò andare, si girò per guardare il ragazzo faccia a faccia. Incrociò le braccia arrabbiata. "Cosa ci fai qui? Dovresti essere a palazzo."
"Quindi hai deciso di seguirmi?" chiese Haru infastidita.
Jaemin mise su un broncio carino. "Ero annoiato e mi sono incuriosito su cosa andassi a fare in città" si lamentò.
"Ok non importa ma, ora come ci torniamo dentro il palazzo senza essere scoperti?"
"Ho lasciato una finestra aperta? Non sono così stupido come credi" le fece presente Jaemin.
"Ok allora entreremo da quella finestra" Senza pensarci la ragazza afferrò la mano del principe, facendo perdere a Jaemin un paio di battiti. "Sbrigati andiamo" gli sussurrò.
Jaemin cercò in tutti i modi di mantenere la calma ma il suo sguardo continua a cadere continuamente sulle loro mani intrecciate. Dopo un paio di minuti passati a girovagare, le due anime gemelle arrivarono di fronte al castello. "Portami verso la finestra" sussurrò Haru a Jaemin.
Jaemin annuì e camminò verso la balaustra. Proprio nel mentre stavano per rientrare una guardia passò di li.
"HEY VOI DUE. CHI SIETE" urlò.
Jaemin si fermò e si rimosse il frontino. "Sono solo io" disse cercando di risultare il più calmo possibile. La guardia sbarrò gli occhi. "Le mie scuse principe."
"Non ti preoccupare. Puoi pure andare ora" disse il ragazzo alla guardia L'uomo si inchinò e lasciò la zona.
"Qua" diede la mano ad Haru per aiutarla a salire. Haru la afferrò e si arrampicò dentro la stanza. Dopodiché si tolse la maschera.
"Rimani qua mentre vado a cambiarmi con qualcosa di più presentabile." Non poteva rimanere con i suoi soliti vestiti da ladra altrimenti avrebbero scoperto la sua identità.
Il principe si sedette sul letto della ragazza.
Dopo un po' Haru tornò nella stanza e vide Jaemin seduto mentre i suoi occhi erano completamente assorti a guardare lo schermo del cellulare.
Vedendo il suo telefono Haru si ricordò dei due IPhone rubati. Andò verso la borsetta e prese una delle due scatole. "Hey principino dei miei stivali, che è questo?" chiese indicando la scatola dell'iPhone.
Jaemin la guardò e i suoi occhi furono attratti dalla scatoletta. "Un telefono" disse semplicemente.
"Ok ma cosa fa?" gli chiese sedendosi vicino a lui. Il ragazzo era sempre più confuso dalle domande di Haru. "Non sai cos'è un telefono..?" le domandò.
"No?? Ho sempre vissuto da sola e non ricordo di aver mai sentito questi 'telefoni'" gli disse senza mezzi termini.
"Oh allora posso mostrarti." Prese la scatola dalle mani della ragazza e la aprì. Dopo averla completamente svuotata, Jaemin accese il cellulare e sistemò le impostazioni.
Poi spiegò ad Haru le funzionalità di un telefono e come usarlo.
"Ohhh ok, ora come esco da qui? Lo schermo è troppo luminoso!" Si lamentò.
"Per uscire premi questo bottone e per abbassare la luminosità scorri il dito dall'alto verso il basso..."
Haru trovo questi 'iPhone' una vera figata e, piano piano cominciò ad abituarsi. La ladra diede un'occhiata al cellulare di Jaemin, vedendo un gioco nello schermo. "Aspetta, come faccio ad avere anche io quel gioco?"
"Lo puoi scaricare qui." disse indicando l'App store.
Haru rimase a bocca aperta e cominciò a scaricare diversi giochi. "Posso salvare il tuo numero in rubrica?" le chiese Jaemin con occhi da cerbiatto.
"Si, fa come vuoi." gli disse, passandogli il cellulare. "Ora possiamo scriverci!" Jaemin era contento.
Haru annuì svogliatamente e cliccò sul nome di Jaemin, vedendolo salvato come "mio♡"
"Ew come cambio il nome?" domandò.
Il principe fece un broncio. "Perché? Non ti piace?" Haru alzò gli occhi al cielo e scrollò le spalle. "Ew no"
Decise di scrivere qualcosa a Jaemin.
mio♡
Sei un tonto
Anche tu sei tonta
Voglio cambiare il nomee.
Perché?? Mi piace.
A me no.
Non importa ci proverò da sola.
Pochi minuti dopo.
Hai cambiato "mio♡" con "🖕🏻"
AH. CAMBIATO!
Diamine, come l'hai cambiato? 🖕🏻
Wow, posso davvero sentire l'amore che provi.
•••
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