9° Capitolo

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Mi guardai allo specchio e per poco non persi un battito <<Dio...sono orribile>> dissi dandomi poi una sistemata. Infine uscí dalla stanza raggiungendo Ambra e Laura in mensa.
Arrivata lí le vidi da lontano e mi avvicinai al loro tavolo <<Ehy ragazze>> dissi sedendomi <<Dio, tutto bene Elena?>> chiese Ambra passandomi un piatto con del cibo <<Visto che non arrivavi ti abbiamo conservato un piatto, spero non sia freddo>> disse Laura con sguardo preoccupato <<Grazie ragazze, siete degli angeli. Comunque sto bene, sono solo stanca, non ho dormito molto>> dissi sorridendo e iniziando a mangiare <<Va bene...non farci preoccupare>> disse Ambra trovando poi un altro argomento di cui parlare.
Durante la conversazione mi persi nei miei pensieri ed iniziai a non sentirle perché va tutto storto? Andava bene e poi... pensai sospirando <<Elena! Ma ci stai ascoltando!>> mi urló Laura risvegliandomi dai miei pensieri <<Eh!? Ah si...certo>> dissi guardando prima Laura e poi Ambra <<E vediamo! Di cosa stavamo parlando?>> chiese Ambra incrociando le braccia al petto <<Ecco...>> dissi per poi sospirare <<Ragazze scusate...ho bisogno di una boccata d'aria>> dissi infine alzandomi ed uscendo dalla mensa dirigendomi verso il cortile. Sentí chiamarmi ma preferì ignorare e restare da sola.
Stare male per un ragazzo non è cosí un grande problema ma...aver litigato con lui mi ha fatto davvero male... pensai sbuffando e grattandomi la testa nervosa <<UFFA!>> sbraitai stringendo la mano in pugno con l'intenzione di colpire un albero <<STUPIDO!>> urlai pronta a colpire ma un calore avvolse la mia mano <<Non dovresti colpire un albero, potresti farti male lo sai?>> disse una voce familiare, alzai lo sguardo e vidi davanti a me Jake con uno sguardo severo <<Ciao Jake>> dissi allontando poi la mano e appoggiandomi all'albero <<Prima volevi colpirlo e adesso ti ci appoggi, mi sembra giusto>> disse Jake ridendo e appoggiandosi anche lui, mi scappó una risata <<Per farmi perdonare lo riscaldo>> dissi accennando un sorriso <<Ti va di fare un giro? Voglio mostrarti una cosa>> disse guardandomi speranzoso, lo fissai e dopo un paio di minuti annuí, Jake contento mi prese per mano e inizió a trascinarmi.
Dopo avermi trascinata per un lungo tragitto si fermó davanti ad un lago e sull'acqua si poteva vedere il riflesso della luna, rimasi incantata dalla bellezza della luna, cosí grande e con una luce cosí potente, quasi da sentire anche il calore <<Ti piace?>> chiese Jake sedendosi poi sul prato, lo seguì facendo la stessa cosa e restai lí a fissare la luna <<Sembra stregarmi con la sua luce...é bellissima. Mi piace tantissimo>> dissi rispondendo alla sua domanda sorridendo.
All'improvviso sentí una strana sensazione, sembrava paura, ero immobile, come se fossi stata paralizzata che succede...? pensai girandomi verso Jake <<Finalmente...possiamo parlare da soli, mia cara Elena>> disse Jake facendo un sorriso molto inquietante, deglutì <<Chi sei tu?>> dissi con un filo di voce.
Lo guardai con gli occhi spalancati, il suo corpo inizió a cambiare e con essa anche la sua aura. Era diventata un'altra persona, completamente differente da quella precedente. Aveva occhi cremisi e capelli castani lunghi fino allo spalle. Con coraggio, mi alzai scacciando via la paura ed indietreggiai <<Ripeto...chi diavolo sei tu?>> chiesi pronta ad attaccare con un incantesimo <<Pensavo fossi piú intelligente principessina>> disse materialzzandosi dietro di me in un secondo <<Che->> non fini di parlare che mi anticipò <<Come ho fatto?>> disse accarezzandomi il viso, facendomi venire dei piccoli brividi lungo tutta la schiena, mi allontanai da lui e lo guardai male <<Senti...dimmi chi sei...o te ne pentirai!>> dissi stanca di lui e delle sue stronzate <<Non ti agitare principessina. Sono il caro fratello maggiore di Ron. Il motivo della mia presenza qui é soltanto per te, mia dolce e cara principessina>> disse prendendomi per la vita ed avvicinandomi al suo corpo, cercai di dimenarmi e scappare via <<Lasciami andare!>> urlai digrignando i denti <<Non ci penso nemmeno mia cara. Sono troppo potente per te non riuscirai a liberarti>> disse leccandomi la guancia se non riesco con la forza...devo almeno provare ad urlare... pensai <<Vedremo.>> dissi ed iniziai ad urlare sperando che qualcuno si accorga della mia assenza <<Eh no principessina non ci provare o questa bella voce te la faccio perdere>> disse sussurrandomi all'orecchio, cosí vicino da poter sentite il suo respiro. Decisi di restare zitta e di non fare nessun passo falso non posso farmi portare via cosí pensai cercando una via di fuga <<Adesso senza fare storie tu...vieni con me>> disse iniziando a disegnare un cerchio per terra <<No! Lasciami andare!>> dissi iniziando a piangere e a pentirmi di non aver dato ascolto a Ron, lo vidi ridere <<Sei cosí bella principessina! Sarai mia! Solo mia!>> urló divertito Bastardo... pensai non sapendo piú cosa fare e abbandonandomi al mio destino Mi dispiace Ron...non sono poi così forte come credevo...spero che tu mi possa perdonare pensai chiudendo poi gli occhi.

<<Brava bambina. Il portale è pronto, adesso si vola>> disse iniziando a ridere e stringendomi forte mi dispiace... pensai <<VORRESTI EH!>> urlai dandogli un morso cosí forte alla spalla facendolo sanguinare. Muguló dal dolore mentre alleggeriva la presa, ne approfittai per allontanarmi da lui <<NON COSÍ IN FRETTA BAMBINA.>> urlò lanciandomi un coltello contro non farò in tempo a schivarlo! pensai preparandomi a riceverlo in pieno <<ELENA!>> sentí urlare il mio nome e aprí gli occhi vedendo Ron fermare il coltello con la mano <<Stai bene?>> mi chiese buttando a terra l'arma <<Io sto bene...ma tu...stai sanguinando>> dissi avvicinandomi <<Allontanati!>> urló portando lo sguardo verso il fratello <<Lex.>> disse con tono freddo.

Pov's Ron

<<Non ti intromettere Ron, sai che mi serve la ragazza>> disse Lex con fare calmo <<Non la lasceró andare Lex. La proteggeró e non verrà usata solo per il tuo stupido progetto>> dissi facendo apparire la spada << Caro Ron, non capisci la gravitá della situazione se non facciamo questo progetto, il potere della nostra famiglia scomparirá, ma se invece prendiamo il suo potere, ci saranno delle possibiltá>> disse Lex cercando di farmi ragionare ma le sue spiegazioni non mi interessavano << A ME NON IMPORTA UN CORNO DELLA NOSTRA FAMIGLIA. IL VOSTRO POTERE SCOMPARIRÁ, BENE NON M'IMPORTA POTETE ANCHE MARCIRE ALL' INFERNO!!>> urlai stringendo l'impugnatura dell'arma. Lex inizió a ridere <<Anche il tuo potere scomparirà fratellino ma va bene. C'è ancora tempo, ma sappi che tornerò per prenderla e portarla via con me!>> concluse ed entrando nel portale scomparí.

Pov'Elena

Io caddi con le ginocchia a terra non sapendo cosa dire. Tutto quel trambusto mi fece venire un mal di testa forte e l'unica cosa che vidi prima di svenire fu il viso preoccupato di Ron, dopo, il buio totale.

Delle voci costrinsero i miei occhi ad aprirsi e mi accorsi di essere distesa in un letto. Mi alzai poggiando la schiena al morbido cuscino e notai di essere in camera mia <<Che é successo ieri?>> dissi con mille domande nella testa.

Ciò Che Non Ti Aspettavi[In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora