Mancavano cinque minuti al mio incontro con Draco e, in quel momento, stavo finendo di vestirmi... quando fui pronta, presi il mantello ed uscii, dirigendomi verso la Torre di Astronomia... quella mattina, la Greengrass non si era presentata alle lezioni successive... girava voce che non fosse stata espulsa, ma Silente e Piton le avevano dato una severissima punizione... entro l’ora di pranzo, tutta la scuola era venuta a conoscenza di ciò che era accaduto durante l’ora di Difesa Contro le Arti Oscure, ovvero che la Serpeverde, Daphne Greengrass, aveva scagliato una Maledizione Senza Perdono contro la Regina dei Grifoni, Angel Potter e che, quest’ultima, era riuscita a bloccare la maledizione usando il suo potere segreto, facendo innalzare un muro di fuoco dinanzi a sé.
Arrivai ai piedi della torre e salii la rampa di scale, giungendo davanti alla porta ed aprendola... uscii nella notte e mi accorsi solo in quel momento che aveva ricominciato a nevicare...
<< Finalmente sei arrivata >> disse una voce, dall’oscurità.Draco Malfoy POV
Ero arrivato in largo anticipo su, alla Torre di Astronomia... restare in Sala Comune, con la presenza della Greengrass che continuava a lanciarmi occhiate confuse e dispiaciute, mi rendeva solamente nervoso ed irritabile... lei aveva osato scagliare una Maledizione Senza Perdono contro la MIA bellissima Grifondoro... certo, Angel era riuscita a difendersi in un modo che nessuno si sarebbe mai aspettato... la bellissima Regina dei Grifoni era riuscita a tener nascosto il suo potere, quello di poter evocare il fuoco senza l’utilizzo della bacchetta... e suo fratello non era da me, visto che anche Harry poteva evocare il ghiaccio... comunque, era riuscita a difendersi facendo innalzare un muro di fuoco che aveva fermato la maledizione... ci aveva lasciato tutti a bocca aperta... per alcuni istanti, anche Piton non era riuscito a credere ai propri occhi... i gemelli riuscivano sempre a sorprenderci, in un modo o nell’altro!
Aveva da poco ricominciato a nevicare, quando la porta della torre si aprì e la sua figura comparve oltre la soglia...
<< Finalmente sei arrivata >> dissi, restando nell’ombra.
Lei si voltò nella mia direzione e, allora, uscii dal mio nascondiglio, avvicinandomi a lei... le sorrisi e lei ricambiò, felice, il mio sorriso... arrivato dinanzi a lei, l’abbracciai di slancio, stringendola a me...
<< Mi hai fatto così preoccupare... quando Piton ti ha chiamata a lottare contro la Greengrass e, poi, quando lei ti ha scagliato contro la Maledizione Cruciatus... mi sono sentito morire tanto ero terrorizzato per te... >> le rivelai, stringendola con più forza contro di me.
<< Perché avevi così tanta paura per me? >> mi domandò, innocentemente.
“Piccola mia, credo sia giunto il momento di rivelarti il mio segreto più grande...” pensai.
Rimasi in silenzio ancora qualche secondo, poi sospirai...
<< Perché mi sono innamorato di te... >> le confessai, in un sussurro.
La sentii irrigidirsi appena nella mia stretta e trattenere il respiro... sembrava che non credesse alle mie parole o che, forse, non pensasse possibile che io, il Principe dei Serpeverde, mi potessi essere innamorato di lei, la Regina dei Grifondoro... rimasi stretto a lei per un tempo che mi parve infinito, aspettando una sua possibile reazione, ma ciò non accadde... la liberai dalla mia stretta, osservandola...
<< Forse è meglio che vada... ciao >> dissi, uscendo dalla torre, deluso e ferito.Angel Potter POV
<< Forse è meglio che vada... ciao >> disse.
Lo osservai rientrare nel castello e, posso giurarlo, il suo sguardo emanava solo delusione e dolore... quando la porta si fu chiusa alle sue spalle, sentii come se il mondo mi fosse crollato addosso... come se fossi stata privata dell’aria che mi occorreva per respirare... come se mi avessero strappato l’anima dal corpo... mai in tutta la mia vita avevo provato un così immenso dolore... e solo allora capii... compresi l’enorme errore che avevo compiuto, lasciandolo attraversare quella porta senza muovere un muscolo...
Ritornai alla realtà e non persi altro tempo, corsi giù dalle scale e rincorsi l’unico uomo che avessi mai amato... arrivata ai piedi della torre, guardai a destra ed a sinistra, lungo i corridoi semi bui... lo vidi che stava per svoltare l’angolo...
<< Draco >> urlai, iniziando a correre verso di lui.
Lui si fermò, continuando a voltarmi le spalle... lo raggiunsi e mi fermai proprio alle sue spalle, riprendendo fiato...
<< Draco >> lo chiamai, a bassa voce.
Lui si voltò lentamente, fissando, poi, i suoi occhi argentei nei miei smeraldo... mi persi nella loro magnificenza... nel suo sguardo che sembrava il cielo in tempesta e non ragionai più, semplicemente agii...
Mi avvicinai a lui e lo baciai... lo baciai con tutto l’amore che provavo per lui, cercando di fargli comprendere che anch’io tenevo a lui... che anch’io lo amavo...
Inizialmente, Draco era rigido, stupito del mio gesto, ma, poco dopo, ricambiò appieno il mio bacio, avvolgendomi la vita con le sue braccia e stringendomi contro di sé...
Rimanemmo in quella posizione per un tempo indefinito... quando ci staccammo, avevamo entrambi il fiatone...
<< Draco, perdonami per il mio silenzio, ma... ero confusa, stupita, che tu potessi amarmi... pensavo di essermi immaginata tutto, che fosse un bellissimo sogno, ma, quando te ne sei andato, allora ho capito l’enorme errore che avevo fatto... quello di lasciarti andare, quello di averti permesso di uscire dalla mia vita... in quel momento, mi sono sentita morire... >> dissi, tutto d’un fiato, tenendo lo sguardo fisso sul pavimento.
Draco mi prese il mento e mi alzò il viso, così da far incontrare i nostri sguardi...
<< Io ti amo, Draco Lucius Malfoy... ti amo più della mia stessa vita... >> gli confessai.
Draco si aprì nel più bel sorriso che gli avessi mai visto e mi baciò di nuovo, dimostrandomi tutto l’amore che provava per me...
<< Vieni, cerchiamo un luogo più sicuro... >> mi disse, prendendomi per mano e conducendomi verso una rampa di scale che portavano al settimo piano del castello.
Percorremmo un lungo corridoio, fino a giungere dinanzi...
<< La Stanza delle Necessità >> dissi e Draco sorrise, in assenso.
Aprì la porta ed entrammo in una stanza semplice, con solo un camino ed un letto a baldacchino, posto al centro della stanza... le pareti erano coperte dagli stendardi di Grifondoro e Serpeverde e le lenzuola del letto erano di un bellissimo rosso – argento...
Draco mi tolse il mantello e lo poggiò ai piedi del letto, accanto al suo... mi prese per mano e mi fece stendere sul letto, sdraiandosi subito dopo al mio fianco... mi passò un braccio attorno la vita e mi strinse a sé... io poggiai la testa sul suo petto e lo abbraccia di rimando...
<< Non farmi più soffrire così... >> mi sussurrò, ad un tratto, Draco.
Alzai il viso, per incrociare i suoi occhi...
<< Non ti lascerò mai più, te lo giuro... >> dissi, determinata e sicura.
Draco mi sorrise ed attirò le mie labbra sulle sue in un bacio dolce e passionale...
Parlammo e ci coccolammo per tutta la notte, finchè non ci addormentammo, l’una tra le braccia dell’altro...
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