Capitolo 13

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Era passata una settimana dal nostro ritorno ad Hogwarts e le mie ricerche avevano dato i loro frutti... l’unica cosa che ancora non riuscivo a capire bene, era il simbolo disegnato sul mio libro di fiabe...
<< Ragazzi, troviamoci subito dopo le lezione, in riva al Lago Nero... >> aveva comunicato Harry a tutti, prima di colazione.
<< Va bene, ci vediamo dopo... >> dissero Blaise, Draco e Pansy.
La mattinata passò velocemente e, all’ora di pranzo, un gufo si posò dinanzi a me...
<< Chi ti scrive? >> mi chiese, curioso, Ron.
<< Ora lo scopriremo... >> risposi, prendendo la lettera al gufo.

Cari Angel ed Harry,
vi sarei grato se passaste nel mio studio questo pomeriggio, dopo le lezioni... ho una notizia importante da comunicarvi...
Un caro saluto
Albus Silente

P.S. Trovo squisiti i Pallini Acidi

<< Silente vuole incontrare Harry e me subito dopo le lezioni... ha una notizia importante da comunicarci... >> dissi.
<< Potremmo andare a sentire di che notizia si tratta e raggiungervi appena possibile... >> disse Harry, rivolgendosi a Ron, Hermione e Ginny.
<< Perfetto, faremo in questo modo... avviseremo noi gli altri... >> ci disse Hermione.
L’ora di pranzo e le lezioni pomeridiane passarono veloci come quelle della mattina e, in questo preciso momento, Harry ed io ci stiamo avviando verso lo studio del preside...
<< Oh no! >> esclamò Harry, quando arrivammo dinanzi al gargoyle.
<< Che succede? >> gli chiesi, allarmata.
<< Parola d’ordine? >> ci chiese il gargoyle.
<< Questo, non sappiamo quale sia la... >> iniziò a dire Harry.
<< Pallini Acidi >> dissi al gargoyle, che iniziò a farsi da parte, mostrandoci una scalinata che conduceva al piano superiore.
Harry mi guardò a bocca aperta...
<< Mi aveva dato un indizio nella lettera... >> gli dissi, avviandomi su per le scale.
Bussai alla porta ed entrai nello studio del preside... quest’ultimo era seduto dietro la sua scrivania, intento a leggere dei fogli...
<< Professor Silente, ci voleva vedere? >> gli chiesi, attirando la sua attenzione.
<< Ah, si ragazzi miei... prego, accomodatevi... >> ci disse, indicando le due sedie poste dinanzi alla sua scrivania.
<< Grazie, professore >> rispondemmo, in coro, Harry ed io.
Silente ci osservò per qualche minuto, prima di parlare...
<< Sicuramente vi starete chiedendo come mai vi ho convocati... ebbene, abbiamo scoperto che il nostro caro Voldemort ha intenzione di attaccare tra un mese... >> ci disse Silente.
<< Vuole concludere ciò che ha iniziato... >> dissi.
<< Esattamente, ora, ho pensato che, per la vostra sopravvivenza, sia necessario un adeguato allenamento... per questo motivo, vorrei mandarvi al quartier generale dell’Ordine della Fenice... lì i migliori maghi e streghe vi addestreranno per la battaglia finale... >> ci comunicò il preside.
Harry ed io ci guardammo...
“Potremmo migliorare le nostre capacità e non ci dovremmo preoccupare della scuola...” mi disse Harry.
“Se saranno i migliori maghi e streghe ad addestrarci, sono certa che arriveremo alla battaglia conclusiva più preparati che mai... se stiamo qui, perderemo solo tempo...” dissi.
<< Accettiamo la vostra proposta... >> disse Harry al preside.
<< Molto bene, vi informerò al più presto il giorno della partenza... >> disse, soddisfatto, Silente.
Stava per congedarci, quando lo interruppi...
<< Perché non ci ha detto degli Horcrux? >> gli chiesi.
Riguardo quell’argomento, avevo raccontato tutto a mio fratello e, come me, stava fissando il preside, in attesa di una risposta...
<< Come l’hai scoperto? >> mi chiese Silente, con calma.
<< Per caso, ad essere sincera... stavo leggendo un capitolo che parlava dell’anima di una persona, quando mi è tornata alla mente una scena... un ricordo che Harry mi aveva mostrato... quel ricordo riguardava di un diario “vivo”, se così potremmo definirlo... ho pensato che potesse essere importante, visto che centrava con Voldemort, così ho consultato dei libri di Magia Oscura ed ho trovato ciò che cercavo... un libro spiegava cosa fosse un Horcrux e cosa bisogna fare per crearne uno... dopo aver letto le spiegazioni, mi sono ricordata della visione che Harry ed io abbiamo avuto, riguardo degli oggetti che lei, professore, ha distrutto e a cui Voldemort era, a quanto sembrava, particolarmente legato... >> risposi.
<< Davvero brava ed intelligente, Angel... ebbene si, quelli a cui do la caccia sono degli oggetti in cui è contenuto un frammento dell’anima di Voldemort... >> ammise Silente.
<< Fino ad ora, ne ha trovati quattro... quanti pensa che ne abbia creati? >> domandò Harry.
<< Qual è il numero magico più potente? >> chiese Silente.
<< Il sette, ma cosa... >> rispose Harry.
<< Oddio! Voldemort avrebbe creato sette Horcrux, quindi commesso sette omicidi per spezzarsi l’anima? >> domandai, inorridita.
<< Questa è la mia supposizione... ora, credo anche di sapere quali siano gli ultimi due Horcrux >> rispose Silente.
<< Ce li direbbe? >> domandai.
<< Uno potrebbe essere il diadema di Cosetta Corvonero, mentre l’altro Nagini, il serpente di Voldemort... >> rispose il preside.
<< Se anche fossero quelli, ne mancherebbe comunque uno all’appello... >> fece notare Harry.
<< Ah, quello si scoprirà a tempo debito... >> disse, enigmatico, Silente.
Harry ed io ci guardammo...
<< Come pensa di trovare i due Horcrux? >> chiese Harry.
<< Ancora non lo so, ma voi due mi aiuterete, ne sono certo... >> rispose Silente.
<< Ovviamente >> dicemmo, all’unisono, Harry ed io.
Nello studio calò un breve silenzio...
<< Ho scoperto che il simbolo che lei ha disegnato sul libro delle fiabe, è il simbolo di Grindelwarld... >> dissi a Silente.
<< Sapevo che avresti compreso il mio messaggio, ma, devi andare ancora più in profondità... >> mi disse Silente.
<< L’ho fatto, solo che non riesco a capire il motivo del suo messaggio... perché ha voluto che scoprissimo i Doni della Morte? >> chiesi.
<< A questa domanda risponderò un’altra volta... ora, credo che i vostri amici vi stiano aspettando sulle rive del Lago Nero... >> ci ricordò Silente.
Harry ed io ci alzammo...
<< Buon pomeriggio, professore >> dicemmo, in coro, Harry ed io.
<< Buon pomeriggio, ragazzi... >> ci congedò Silente.
Mio fratello ed io ci incamminammo per raggiungere i nostri amici... quando arrivammo, fummo bombardati di domande...
<< Che voleva Silente? >> chiese Ron.
<< Cos’avete scoperto di così importante? >> domandò Hermione.
<< Perché avete continuato a fare ricerche in questi giorni? >> chiesero Draco e Pansy.
<< RAGAZZI >> sbottammo Harry ed io, esasperati.
<< Con calma, uno alla volta... >> dissi, massaggiandomi le tempie.
Draco mi fece appoggiare contro il suo petto, stringendomi tra le braccia...
<< Allora, prima di tutto... Silente ci ha avvertiti che, tra un mese, Voldemort sferrerà l’attacco finale... >> disse Harry.
Tutti trattennero il fiato, stupiti da una simile notizia...
<< Ci ha inoltre informati che, ancora non sappiamo quando, ci manderà al quartier generale dell’Ordine per farci addestrare dai migliori maghi e streghe... così saremo pronti per la battaglia finale... >> continuai.
<< Ottimo, io verrò con te... >> disse Draco, con semplicità.
<< Non se ne parla, tu non puoi venir... >> iniziai, ma Draco m’interruppe...
<< Se tu vai dall’Ordine per allenarti, va bene, ma non puoi pretendere che io stia qui con le mani in mano, mentre la ragazza che amo rischia la vita... >> mi disse.
<< Anche noi verremo con voi e niente storie... >> disse Hermione, a nome di tutti.
Guardai Harry, seduto poco distante da me, con Pansy tra le braccia...
“Credo che discutere non risolverà nulla” mi disse.
Sospirai, osservando i miei amici uno ad uno...
<< E va bene, verrete con noi... >> acconsentii, alla fine.
Tutti sorrisero alla mia resa e Draco mi baciò i capelli...
<< Bene, ora però, raccontateci cosa avete scoperto... >> disse Hermione, facendosi attenta come tutti gli altri.
Guardai mio fratello e, poco dopo, cominciai...
<< Da dove volete iniziare? >> domandai.
<< Spiega anche a loro ciò che hai scoperto in vacanza, quando eravamo a Malfoy Manor... >> propose Draco.
Annuii ed iniziai a raccontare...
<< Sicuramente, tutti vi sarete chiesti come abbia fatto Voldemort a sopravvivere, quando ha tentato di uccidere Harry e me... bene, Draco ed io abbiamo scoperto come c’è riuscito... >> dissi, raccontando loro cosa fossero gli Horcrux e la loro funzione.
<< Ma è orribile... >> dissero, in coro, le ragazze.
<< Quindi, Voldemort è riuscito a sopravvivere perché si era spezzato l’anima e l’aveva riposta in alcuni oggetti che l’avrebbero fatto rimanere in vita dopo la sua caduta... ho capito bene? >> chiese Blaise.
<< Si, ora, secondo Silente, Voldemort avrebbe creato sette Horcrux in quanto il sette è il numero magico più potente... >> rispose Harry.
<< Gli oggetti che Silente ha già distrutto sono quattro... la Coppa di Tassorosso, l’anello di Serpeverde, il suo medaglione ed il diario di Tom Riddle... anche se, quest’ultimo, è stato distrutto da Harry al secondo anno... >> dissi.
<< Perfetto, perciò, ora ne resterebbero tre da cercare e distruggere... >> calcolò Hermione.
<< Si, ma quali sarebbero questi tre Horcrux rimasti? Potrebbero essere qualsiasi cosa... >> disse Pansy.
<< Silente pensa che si possano trattare del Diadema di Corvonero e di Nagini, il serpente di Voldemort... >> rispose Harry.
<< Trovare Nagini non sarebbe difficile, il problema è scoprire dove possa essere nascosto il Diadema di Corvonero... si dice che sia andato perduto secoli addietro... >> constatò Ron.
Calò un breve silenzio...
<< Ora non credo che dovremmo pensare a questo... di certo Silente riuscirà a trovare la soluzione al problema... penso invece che dovremmo concentrarci e capire quale possa essere il settimo Horcrux... >> disse Draco.
<< Magari, Voldemort lo voleva creare, ma, alla fine, non ce l’ha fatta... >> azzardai.
<< Che intendi dire? Spiegati... >> mi chiese Harry.
<< Ragioniamo... Voldemort ha provato ad uccidere Harry e me, per creare il suo settimo Horcrux, ma non c’è riuscito, quindi, visto che non ci ha uccisi, il settimo Horcrux non è stato creato... la parte di anima che si doveva spezzare è ancora intatta dentro di lui... >> spiegai.
<< In effetti, la tua ipotesi non fa una piega... potrebbe essere andata davvero così... >> concordò Hermione.
<< Ho una domanda... perché quando Voldemort ha tentato di uccidervi, non c’è riuscito? >> chiese Ginny.
<< E’ una domanda che mi sono posto anch’io, molte volte... >> disse Draco, guardandomi.
<< E’ stato grazie a nostra madre... >> rispose Harry.
<< Cosa centra vostra madre? >> chiese Blaise, confuso.
<< Nostra madre è morta per noi... per proteggerci... Silente dice che questa è un’antica magia... il sacrificio di nostra madre ha fatto si che noi fossimo protetti da Voldemort, per questo la maledizione gli è rimbalzata contro, perché lui non poteva toccarci... >> risposi.
<< Ma, adesso, può... perché? Cos’è cambiato? >> chiese Hermione.
<< Il fatto che, per risorgere, abbia usato il mio sangue... questo ha permesso che la protezione di nostra madre scorresse anche nelle sue vene... >> rispose Harry.
Scese un leggero silenzio, poi...
<< Alla fine, hai scopeto qualcosa di più, riguardo al simbolo che Silente ha disegnato sul tuo libro delle fiabe? >> mi chiese Draco.
<< Si, ora vi spiego... >> risposi, vedendo le facce confuse dei miei amici, escluso Harry.
Dalla borsa, presi il libro di Beda il Bardo...
<< Conoscete tutti “La Storia dei Tre Fratelli”? >> domandai, andando alla pagina giusta.
<< Si >> fu la risposta generale.
<< Ehm, no... in realtà non la conosco... >> disse, timidamente, Hermione.
<< Non preoccuparti... la leggerò per tutti... ascoltate attentamente... >> dissi, iniziando a leggere la storia.

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