Fuori aveva ricominciato a nevicare, quando Draco ed io ci svegliammo, felici come non mai...
<< Accidenti >> dissi, constatando che una macchia di sangue aveva sporcato le lenzuola di seta bianca del letto.
<< Tranquilla amore, succede la prima volta... >> mi rassicurò Draco, sorridendo al ricordo di quello che era successo la notte scorsa.
Andai in bagno per farmi una doccia e Draco mi seguì, infilandosi nella doccia... ridendo e scherzando ci lavammo a vicenda e, alla fine, facemmo nuovamente l’amore sotto il getto dell’acqua...
Quando riuscimmo a darci una sistemata, scendemmo in salotto, dove Lucius e Narcissa ci stavano aspettando...
<< Buon Natale >> dicemmo, all’unisono, Draco ed io.
<< Buon Natale, ragazzi >> risposero i signori Malfoy.
<< Allora, apriamo subito i regali? >> chiese Draco, guardandomi divertito.
Sorrisi e lo baciai, iniziando a scartare i miei...
Hermione e Ron mi avevano regalato dei libri di magia, così come Sirius, Ginny, Blaise e Pansy... Harry un paio di orecchini a forma di Fenice, mentre i signori Malfoy un braccialetto di smeraldi e diamanti...
<< Grazie mille, è bellissimo... ma, non avreste dovuto disturbarvi... >> dissi loro, dopo averli abbracciati.
<< Non dire sciocchezze, cara... >> mi disse Narcissa, sorridendo.
Arrivò il turno del regalo di Draco... lo scartai e rimasi piacevolmente sorpresa...
<< Amore, è stupendo... >> dissi, emozionata.
<< No, tu sei stupenda... >> mi disse, prendendo il ciondolo che mi aveva regalato e legandomelo al collo.
Vi erano raffigurati un grifone ed un serpente, uniti da un cuore...
<< Grazie, amore mio... >> gli dissi, baciandolo con amore.
<< Grazie a te >> mi rispose, prima di riprendere a baciarmi.
Mi era rimasto da scartare un ultimo pacchetto... aprii la busta...Cara Angel,
questo è un modestissimo dono, ma credo che potrà tornarti molto utile in un futuro non molto lontano...
Sono certo che saprai comprendere cosa si nasconde sotto la superficie...
Sperando che tu trascorra un piacevolissimo Natale...
Con immenso affetto,
Albus SilenteScartai il regalo e, notai, si trattava di un libro di fiabe... “Le Fiabe di Beda il Bardo” era il titolo del libro... lo sfogliai e notai che si trattavano di storie per bambini...
<< Draco, hai mai sentito parlare di Beda il Bardo? >> chiesi al mio ragazzo.
<< Si, ha scritto un libro di fiabe per bambini... ricordate, madre, quando vi chiedevo di raccontarmene una? >> domandò Draco, rivolgendosi a Narcissa.
<< Si tesoro, ogni sera, prima di andare a dormire, dovevo raccontartene una diversa... >> rispose lei, ripensando ai vecchi tempi.
<< Perché questa domanda? >> chiese Draco, rivolgendosi a me.
<< Perché Silente me ne ha regalato una copia ed ho notato che sono storie per maghi, nulla di più... era per curiosità... >> risposi, continuando a sfogliare il libro.
<< Chissà perché Silente ti ha fatto un regalo così bizzarro... >> disse Draco.
<< Nel biglietto dice che mi sarà utile per un futuro non molto lontano e che riuscirò a comprendere cosa si nasconde sotto la superficie... anche se, adesso, non riesco a capire cosa vogliano dire le sue parole... >> ammisi.
Tornai all’inizio del libro e notai un simbolo, sulla pagina iniziale in alto a destra... non l’avevo mai visto prima... rappresentava un triangolo che racchiudeva una linea verticale ed un cerchio...
<< Draco, hai mai visto questo simbolo? >> domandai, porgendogli il libro ed indicandoglielo.
Lui lo prese, incuriosito ed osservo il simbolo...
<< Non l’ho mai visto prima... >> mi rispose, continuando a guardarlo.
<< Posso? >> chiese Lucius, indicando il libro.
<< Certo >> risposi.
Lui lo prese e, insieme alla moglie, osservarono l’oggetto della mia domanda...
<< No, nemmeno io l’ho mai visto prima... però, sembra che sia stato disegnato recentemente... >> fece notare Narcissa.
<< Lucius, lei lo conosce? >> domandai, visto che il padre di Draco non aveva ancora aperto bocca.
<< Si >> fu la sua semplice risposta.
<< Davvero Lucius? E dove l’hai già visto? >> gli chiese Narcissa.
<< Quello è il simbolo di Gellert Grindelwarld... era un malvagio mago oscuro, sconfitto da Silente ed ora rinchiuso in una prigione, ma non so dove... >> rispose Lucius, porgendomi il libro.
<< Perché c’è il suo simbolo su questo libro? Cosa voleva dirmi Silente? >> chiesi, a voce alta.
<< Cosa ti dice che sia stato Silente a disegnarlo? >> mi chiese, confuso, Draco.
<< Il fatto che è stato disegnato da poco e che è il regalo di Silente... >> risposi, sicura.
<< Credo che la frase del biglietto che diceva che tu saresti riuscita a comprendere cosa si nasconde sotto la superficie si riferisca a questo... >> disse Narcissa.
<< Credo che mia madre abbia ragione... >> concordò Draco.
Decisi di non indagare oltre e continuai a divertirmi, passando un felicissimo Natale con Draco ed i suoi genitori...
<< Amore, stai ancora pensando a ciò che ti ha scritto Silente? >> mi chiese Draco, sedendosi sul letto della nostra stanza.
<< Si, devo scoprire perché mi ha scritto quelle cose e, soprattutto, perché mi ha dato quel libro col simbolo di Grindelwarld... >> risposi, togliendomi i vestiti e rimanendo in intimo.
<< Tesoro, è Natale... cerca di non pensarci e godiamoci gli ultimi istanti di questo giorno... >> mi supplicò Draco, prendendomi per la vita e facendomi sedere sulle sue ginocchia.
Ridacchiai, divertita di questo e lo guardai... indossava solo un paio di boxer e dei ciuffi ribelli gli ricadevano davanti agli occhi, rendendolo maledettamente sexy... glieli scostai, carezzandogli il viso ed annullando la distanza tra le nostre lebbra con un bacio pieno di desiderio...
<< Ehi piccola, stai diventando insaziabile quasi quanto me... >> rise Draco, cominciando a seguire il profilo del mio corpo con mani sapienti e delicate.
<< Colpa tua >> risposi, con semplicità.
Draco ridacchiò della mia risposta e mi sganciò il reggiseno, sfilandomelo e facendolo cadere da qualche parte nella stanza... le mie braccia gli avvolsero il collo ed una mano s’infilò tra i suoi capelli... lui mi strinse di più contro di sé, facendomi sentire quanto mi desiderasse... gli sfilai l’ultimo ostacolo che ci separava e lui fece lo stesso, facendomi, subito dopo, sedere cavalcioni su di lui...
<< Ti amo, piccola >> mi disse, baciandomi con passione.
<< Anch’io ti amo >> gli risposi.
Lui mi prese per la vita ed entrò in me con un’unica spinta... m’inarcai contro di lui, sospirando di piacere... i nostri sguardi si incrociarono... smeraldo ed argento... dopo pochi istanti, Draco iniziò a muoversi dentro di me... i nostri corpi combaciavano l’uno con l’altro, creando un’unione perfetta... entrambi chiamammo il nome dell’altro quando raggiungemmo il piacere estremo e Draco cadde all’indietro, sdraiandosi supino sul letto, mentre io mi accasciai sul suo petto scolpito...
<< Amore, tutto bene? >> mi chiese, quando i nostri respiri si furono calmati.
<< Si e tu? >> gli chiesi di rimando.
<< Idem >> mi rispose, avvolgendomi con le sue braccia.
Dopo un po’, mi alzai da lui e mi sdraiai sotto le lenzuola... Draco mi imitò, stringendomi, subito dopo, contro di sé...
<< Dormi, amore mio >> mi sussurrò, dandomi un leggero bacio sulle labbra.
<< Buona notte, amore... >> sussurrai, accoccolandomi sul suo petto e chiudendo gli occhi.