Capitolo 11

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Ci svegliammo che erano da poco passate le sette...
<< Me ne stavo dimenticando... >> dissi, prendendo una busta dalla tasca posteriore dei jeans.
<< Cosa? >> mi chiese, confuso e curioso, Draco.
<< Ieri mi è arrivata questa lettera... da parte dei tuoi genitori... >> dissi, porgendogliela.
Draco la prese e lesse velocemente il contenuto...
<< Caspita, non mi sarei mai immaginato che potessero arrivare a tanto... comunque, sono contento di sapere che non vogliono ostacolarci... anch’io ho ricevuto una lettera simile, ieri sera... >> m’informò, restituendomi la lettera.
<< Meglio che vada a cambiarmi e prendere le valige... non vedo l’ora di essere al Maniero, con te... >> dissi, baciando Draco ed uscendo dalla sua stanza.
<< Mi raccomando, divertitevi e fate i bravi! >> esclamò Pansy, ridacchiando.
<< Noi siamo sempre bravi, che vai a pensare? >> le chiesi, ridendo a mia volta.
Abbracciai mio fratello, dandogli un bacio sulla guancia...
<< Scrivimi, capito? >> gli ricordai.
<< Non ogni giorno, ma quasi! >> mi rispose lui, baciandomi sulla fronte.
Dopo aver salutato tutti, Draco ed io salimmo su una carrozza, dirigendoci verso Malfoy Manor... il viaggio fu tranquillo ed arrivammo al castello che era da poco giunta la sera...
<< Accidenti, ma è immenso! >> esclamai, ammirando il Maniero.
<< Te lo assicuro, il castello principale è tre volte più grande... >> mi avvisò Draco, sorridendo per la mia reazione.
“Oh cielo!” pensai.
Entrammo e, dopo aver posato le valige, un elfo domestico ci venne incontro...
<< Ben tornato, padrone... >> disse l’elfo, inchinandosi dinanzi a noi.
<< Grazie Bryan, lei è Angel Potter e sarà nostra ospite per tutte le vacanze natalizie... >> mi presentò Draco.
<< Ben arrivata, signorina... >> disse Bryan, inchinandosi nuovamente.
<< Bryan, fa portare le nostre valige nella mia stanza... >> ordinò Draco, prendendomi per mano e dirigendosi verso una sala spaziosa e luminosa.
<< Subito, padrone... >> rispose l’elfo.
<< Spero non ti dispiaccia dormire con me... >> mi disse Draco, avvolgendomi la vita con le braccia e sorridendomi, malizioso.
<< Al contrario, mi sarei arrabbiata se mi avessi fatto dormire lontana da te... >> gli risposi, passandogli le braccia intorno al collo e baciandolo con amore.
<< Padrone, vi servo la cena? >> chiese Bryan.
<< Si, grazie... >> rispose Draco, prima di baciarmi di nuovo.
Cenammo nell’immenso salone di Malfoy Manor, poi, data l’ora tarda, ci ritirammo nella nostra stanza...
Andai in bagno per farmi una doccia e mi infilai una vestaglia argentata, abbastanza scollata e che mi arrivava poco più sopra il ginocchio... tornai in camera e vidi che Draco indossava solo un paio di boxer... quando mi vide, il suo sguardo si fece di fuoco e le sue labbra si aprirono in un sorriso che di casto non aveva nulla...
<< Amore, così mi provochi... ti sembra il caso di venire a letto conciata così? Soprattutto se quel letto è quello del tuo fidanzato... >> mi disse, senza staccarmi gli occhi di dosso.
<< Tesoro, imparerai a trattenerti... >> risposi, con semplicità.
Draco ridacchiò e, dopo essermi stesa sul letto, mi attirò a sé...
<< Mi trattengo solo perché sei tu a chiedermelo, non perché lo voglio... >> mi sussurrò, malizioso.
<< La tua pazienza verrà ripagata... stanne certo... >> gli mormorai, baciandolo con amore.
Ci coccolammo un po’, dopodiché ci addormentammo...
La mattina seguente, quando mi svegliai, fui felicissima di constatare che le braccia di Draco non mi avevano abbandonata per tutta la notte... mi voltai verso il mio ragazzo, cercando di non svegliarlo, ammirando i suoi lineamenti ed il suo viso, rilassato e sereno, mentre continuava a dormire... il mio sguardo si focalizzò sulle sue labbra, così invitanti che non riuscii a trattenermi e lo baciai, dolcemente...
Quando mi staccai, Draco aprì lentamente i suoi occhi argentei e mi fissò, aprendosi in un sorriso...
<< Beh, se ogni mattina ricevo un buongiorno simile... non mi lamento di certo! >> esclamò, continuando a sorridere.
Risi di gusto alle sue parole...
<< Allora abituati... ti vizierò talmente tanto, che, prima o poi, chiederai una tregua... >> gli risposi, continuando a ridacchiare.
<< Di te, non potrò mai stancarmi... >> mi disse, tirandomi a sé e baciandomi con passione.
Ci coccolammo per un po’, ci cambiammo e scendemmo per la colazione...
<< Buongiorno, padrone... >> salutò Bryan, inchinandosi a Draco << Buongiorno anche a lei, signorina... >> continuò, rivolgendosi a me e facendo un nuovo inchino.
<< Buongiorno, Bryan >> dicemmo, all’unisono, Draco ed io.
<< La colazione verrà servita immediatamente... >> ci avvisò l’elfo domestico, dirigendosi in cucina.
La colazione fu deliziosa, gli elfi avevano preparato molte pietanze differenti... Draco ed io parlammo tutto il tempo, poi, fummo interrotti dall’arrivo di un gufo...
Draco sfilò la lettera dalla zampa dell’animale ed iniziò a leggere la missiva... poco dopo, rispose al messaggio e riconsegnò la lettera al gufo, che si alzò in volo...
<< Chi ti ha scritto? Se posso chiederlo... >> domandai, cautamente.
<< Erano i miei genitori... mi hanno informato che, domani, verranno a farci visita e sperano di poterti incontrare... gli ho risposto che attendiamo il loro arrivo... >> mi rispose, tranquillo.
<< Hai fatto bene, anche se, adesso, sono un po’ ansiosa per la loro venuta... >> ammisi.
<< Tranquilla amore, ci sarò io con te... non ti devi assolutamente preoccupare... >> mi disse Draco, prendendomi una mano e portandosela alle labbra.
Gli sorrisi, grata per avermi tranquillizzata un po’...
<< Vieni, ti mostro il castello... >> disse Draco, alzandosi e porgendomi una mano.
Per tutta la mattina, Draco mi fece fare il giro del Maniero, mostrandomi le varie stanze e soffermandosi su alcune in particolare... pranzammo nel salone, come al solito e, finito di mangiare, Draco mi condusse...
<< Accidenti! >> esclamai, ammirando la miriade di libri, posti sugli scaffali.
<< Ho fatto portare tutti i miei libri dal castello principale a qui, ma, alcuni, sono anche di Magia Oscura... li devo confinare in un angolo e sigillarli con un incantesimo... >> mi disse Draco.
<< Aspetta, prima di farlo, avrei bisogno di controllare dei libri... >> lo avvisai.
<< Che genere di libri? Perché ne hai bisogno? >> mi chiese, curioso, Draco.
<< Ho racimolato delle informazioni su Voldemort, ma mi occorre consultare alcuni testi sulle Arti Oscure per capire certe cose... prima di sigillarli, mi permetti di darci un’occhiata? >> gli domandai, speranzosa.
<< Certo, puoi fare tutto ciò che vuoi in questo castello... >> mi rispose.
Gli sorrisi e lo abbracciai...
<< Grazie amore... ti amo >> gli dissi, baciandolo.
<< Anch’io ti amo >> mi rispose, ricambiando il bacio.
Draco si avviò nel suo studio, visto che doveva controllare delle cose, mentre io andai in camera nostra, iniziando a sfogliare i libri che avevo preso dalla biblioteca di Hogwarts... ero arrivata ad un capitolo riguardante l’anima di una persona, quando, improvvisamente, mi venne un’illuminazione... 
Corsi fuori dalla stanza, raggiungendo il più velocemente possibile la biblioteca e cercando un volume di Magia Oscura...
<< Avanti, ci deve ess... eccolo! >> esclamai, esultante.
Poggiai il libro “Magie Fetide e Putridissime” sul tavolo poco distante dalla porta e cercai nell’indice...
“Ora scopriremo la verità...” pensai, andando alla pagina indicata.
Rimasi a bocca aperta quando lessi ciò che vi era scritto...

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