Scappatella

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"Ludovica ti pare questo-" interviene mio padre.
"Non me ne frega niente dei tuoi modi. Me ne vado, non ho fame" lo interrompo io, salendo in camera.

Sbatto rumorosamente la porta alle mie spalle e penso a qualche minuto prima. Mi rivedo sul letto, impotente e mi rendo conto di quanto io sia stupida. Non riesco a reagire, non faccio assolutamente niente quando Edoardo mi mette le mani addosso o mi minaccia.

Non voglio restar da sola, in questa camera.

chat
·Arrigoni💨·

andre

dimmi Lù

potresti farmi
compagnia? Te ne
prego

sei a casa??

si in camera mia
perché?

rimani lì, ti
passo a prendere
______________________________________

Non capisco come farà per prendermi senza farsi vedere da mio padre ma mi fido.

Sento chiamarmi giù dal balcone della mia camera. Esco dalla finestra e mi affaccio.
"Andiamo" dice.
"Ma come faccio?" domando rivolgendomi a Andrea. Mio padre è di sotto e di certo non mi farà uscire.

"Non hai una seconda uscita?" fa spallucce e continua a guardarmi con la testa alzata verso il balcone.
"Si in cucina" sussurro.
Mi fa segno con la testa di scendere, c'è un piccolo problema: per arrivare in cucina devo passare davanti la sala da pranzo e il salotto dove ci sono gli altri.

Scendo silenziosamente le scale, in questo momento mi sento molto un ninja. Mi affaccio sul cornicione dell'arco che da alla salaa da pranzo e vedo mio padre di fronte a un quadro e continua a parlare con Edoardo, Marta non c'è e neanche Francesco.

Sgattaiolo piegata verso la cucina pregando Dio che nessuno mi veda.
Svolto nella porta della cucina e mi fermo di colpo.
"Dove vai sorellina?" Marta mi guarda dall'alto basso mentre Francesco la tiene per la vita.
"Non dire nulla a papà" la supplico.

Compare Andrea nella portafinestra e bussa, mia sorella si gira lui le sorride.
"Va bene" dice guardandomi.
Esco in giardino ringraziando Marty con uno sguardo.
"Ce l'hai fatta" ride.
Non so perché ha questa risatina questa sera, ma non mi dispiace.
Mi limito ad annuire.

Arriviamo al Range Rover nera di Andre e appena entro sospiro.
Questo ragazzo mi sta aiutando in modo incredibile, mi ha salvato dall'inferno che stavo sentendo dentro.

Sale anche lui e resta in silenzio fino a quando arriviamo nel quartiere. Parcheggia e si slaccia la cintura.
Lo guardo, lo vedo particolarmente felice oggi, almeno uno dei due lo è.
Alza la mano come a salutare qualcuno, mi giro verso la mia destra e vedo un ragazzo: di media altezza, castano, avrà una ventina di anni circa.

Scendo dall'auto e mi sistemo i pantaloni, non è che sia in una delle condizioni migliori. Mi rifaccio la coda e vedo Andrea andare verso il ragazzo, lo seguo.

Holaa
questo capitolo è stra corto ma l'ho scritto in macchina. Sto andando in vacanza e abbiamo portato il gattino.
Secondo voi chi sarà questo ragazzo?
Vi lascio pensare ahaha.🤔😹
G✨

Brillo con i miei - 𝕾𝖍𝖎𝖛𝖆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora