Ludovica pov's
Ormai è una settimana che sono rinchiusa in camera, i medici continuano a dirmi che ho una semplice tracheite ma mia sorella non gli crede molto. Andremo all'ospedale, per farmi visitare e capire bene cosa in realtà ho.Ho passato una settimana della mia vita in queste quattro mura. Non ho fatto nulla di che in realtà: mi sono lamentata, ho visto qualche film con Marta, ho disegnato qualcosa e ho pensato. Ho pensato tanto, così tanto da logorarmi da mente.
Ho pensato ad una persona.
Non so quanto lui in questo tempo lo abbia fatto con me ma di certo io continuerò a farlo. Non sono una ragazza romantica, sto sulle mie, mi definiscono tutti come una stronza apatica, non potrò mai dargli ciò che vuole.
Ultimamente mi sento un peso, Edoardo non può vedermi ma continua a chiedermi foto ogni giorno. Comincio a farmi schifo, più di prima. Comincio ad odiare il mio corpo, ogni singola parte di esso mi fa vomitare.
Non mangio più, o non ho fame oppure vomito tutto ciò che ho mangiato, che è davvero poco. Sento una strana sensazione sotto il cuore, quasi come un tonfo quando accendo il telefono per fare non so cosa.
Dal dispaly leggo i messaggi.Arrigoni️🖤
sri yna sronzaArrigoni️🖤
cazxo se mi odipArrigoni️🖤
cohlio soli saoere come dtaiDopo aver tradotto quelle tre frasette incomprensibili, inizio ad immaginare Andrea mentre le scrive.
Non è tecnicamente sobrio e domani, quando si renderà conto di quello che ha fatto mi bloccherà nuovamente, lasciandomi sola.Comunque come biasimarlo, si è preoccupato per me e io l'ho trattato male, ma non avevo e tutt'ora non ho alcuna scelta. Lo odio perché sotto sotto anche lui mi sta rovinando, lo sto facendo per questo ragazzo che non saprei descrivere.
Semplicemente non ho parole per farlo e, ora come ora, non voglio pensarci, più lo faccio più ci sto male.
Sento vibrare il telefono altre due volte, lo accendo e entro su whatsapp.
È mia sorella.sis🧚🏼♀️
ei sono ad una
festa c'è Arrigoni,
non direi che sta
messo benee a me cosa
interessa??sis🧚🏼♀️
non fare la finta
dura Ludo, lo sei
ma fino ad un
certo punto...ok si anche se
fosse, io che
ti faccio?non è colpa mia
se ha bevuto
troppo e ha fatto
il cretinoè abbastanza
grande da gestirsisis🧚🏼♀️
in realtà è un po'
colpa tua, va in
giro a scuotere
gente a caso e
continua a dire che
sei una stronza
chiusa in se stessa
che non si esprime
per paura di quel
che pensa e dei suoi
sentimentibeh se dice
questo di mesis🧚🏼♀️
non fare la
preziosa e vieni
cogliona.
siamo da MikeSarà facile alla fine uscire di casa, mio padre non c'è e Marta è andata a questa festa di nascosto.
Mento un top, una felpa oversize e dei jeans neri. Devo soltanto andare da quel cretino, con tutta la febbre, ma è comunque una festa, non dico che devo vestirmi chissà come ma almeno metto qualcosa di decente.
Guarda te cosa mi tocca fare.
Metto piede fuori dalla mia camera, mi fa strano vedere il resto della casa. Tutte quelle pareti piene di lampadari e quadri giganteschi, quelle scale a vista. Le scendo e prendo il giubotto; già sto male, almeno mi copro.
Casa di Mike è nel quartiere, non ci vuole molto ad arrivare. Ormai so la strada a memoria per quante volte sono arrivata in quella zona. Ho così paura di rivederlo, di guardarlo di nuovo in volto, di rivedere di nuovo i suoi tatuaggi. Ho paura che il mio orgoglio possa crollare alla vista di quel ragazzo che tormenta i miei pensieri.
Arrivo sotto il blocco dove abita Micheal e entro al suo interno. Salgo due rampe di scale e attraverso un lungo corridoio che affaccia all'esterno, fino ad arrivare davanti alla sua porta.
Citofono più volte per farmi sentire dal momento che la musica è davvero molto alta.Viene ad aprirmi Mike.
"Oh cazzo finalmente, entra" dice con aria sollevata. Mi fa strada tra la gente, fino ad arrivare alla porta di quella che penso sia la sua camera.
Apre la porta e vedo mia sorella che ha una mano poggiata dietro la schiena di Andrea ed è seduta di fianco a lui che ha la testa china e le gambe larghe.Vedere questo minimo contatto tra i due mi infastidisce, soprattutto pensare che un tempo hanno condiviso il letto. Mi viene in mente che forse, quando andavo a dormire con mia sorella, mi sono tranquillamente sdraiata nel letto dove questi due si sono divertiti.
Ok dovrei smetterla di pensare certe cose.
Mi da fastidio pensare le mani di Andrea addosso ad un'altra, soprattutto se quest'altra è mia sorella.
Alza la testa e si butta indietro sul letto con un sorriso perso.
"Lei è qui" il suo tono di voce è così strano.
"Mike mi passi la coca" afferma con tanta tranquillità.Cosa cazzo dice?
"Andrea..." soffoco un respiro.
"Stai zitta tu" urla con fermezza, una fermezza che spezza il cuore. Una fermezza che mi ha sorpreso.
Mia sorella si alza dal letto, mi mette una mano sulla spalla alza le sopracciglia ed esce portandosi dietro Micheal. Fantastico.