Continuammo a giocare per una quindicina di minuti, fino a quando la palla non cadde a terra.
Oikawa: "sono stanco" disse per poi sedersi a terra.
Mi sedetti di fronte a lui e rimasi in silenzio.
Oikawa: "solitamente è difficile trovare qualcuno con cui stare così tranquilli durante dei semplici passaggi"
Alzai lo sguardo verso di lui.
"Ah perché?"
Oikawa: "quando gioco con Iwa-chan, dopo qualche passaggio mi schiaccia la palla addosso e non faccio neanche in tempo a riceverla. È CATTIVO T/N!!"
Scoppiai in una risata. Non riuscii a trattenermi.
Oikawa: "Wow.. la tua risata"
Arrossii di colpo.
"C-cosa?"
Oikawa: "È bella. È la prima volta che ti sento ridere, devi farlo più spesso"
Effettivamente non ridevo mai. Erano successe così tante cose, che la voglia di ridere sparì piano piano con il passare del tempo.
Prima che potessi rispondergli, una voce ci interruppe.
Iwazumi: "ehi Trashykawa andiamo a cambiarci. Ciao T/n" mi sorrise e ricambiai subito.
Oikawa: "Trash- MA PERCHÉ CON LEI SEI GENTILE E CON ME NO?!"
Iwazumi: "muoviti"
"penso che andrò anch'io" dissi alzandomi e pulendomi la fastidiosa gonna.
Oikawa: "T/n se mi aspetti 5 minuti, ti accompagno a casa" mi disse prima di entrare, non dandomi modo di replicare.Uscimmo insieme dal cancello scolastico.
"Non ce n'è bisogno, davvero"
Oikawa: "dai ti accompagno e basta" mi sorrise.
Durante il tragitto mi raccontò un po' della sua amata pallavolo. Mi disse di come gli piaceva stare con i suoi compagni e le emozioni che provava quando stava in campo. Lo ascoltai per tutto il tempo e dovevo ammettere che mi piaceva sentirlo raccontare.
"Siamo arrivati" gli dissi indicandogli la mia casa.
Oikawa: "questa è casa tua? Carina"
"no fa schifo, non mentire" mi avvicinai alla porta per aprila ma non ci riuscii.
"Deve essere bloccata.." riprovai mettendoci più forza ma non funzionò.
Provai quindi a bussare, sperando che mio padre non stesse dormendo e non mi sentisse.
Ma nessuno venne ad aprire la porta.
"Oh..probabilmente mio padre lavora fino a tardi e abbiamo un solo mazzo di chiavi.. quindi aspetterò qui"
Era già successo quindi non era un problema. Avevamo due mazzi di chiavi in realtà, ma uno se l'era tenuto mia madre.
Oikawa: "qui fuori? da sola?"
"non ti preoccupare, l'ho già fatto" gli dissi con il solito tono indifferente. Non volevo davvero che si preoccupasse.
Oikawa: "assolutamente no. Rimango qui con te"
"senti io non ti capisco. Mi ricatti con la mia stupida lettera perché vuoi che ti aiuti con letteratura. Ma ora sei troppo gentile con me. Ti rovinerai la reputazione stando con me, lo sai vero?" non volevo ferirlo ma le cose stavano così.
Oikawa: "hai finito? Stavo pensando, che ne dici di andare a mangiare qualcosa?" mi prese per un braccio e mi trascinò per una decina di metri.
"ehi n-no.. io non ho soldi e-"
Oikawa: "offro io"Così mi rassegnai. Arrivammo davanti ad un bar e ci sedemmo.
Lui si prese da mangiare, mentre io mi presi una bottiglia d'acqua.
Oikawa: "Certo che sei testarda"
Gli risposi con una leggera smorfia mentre mi portavo la bottiglia alla bocca.
Oikawa: "quindi..da quand'è che Hoshi fa così?"
"da quando ho messo piede al liceo. Ma non importa"
Oikawa: "non importa?! Continuerai a farti trattare male così? Portandoti anche delle cicatrici sul corpo?!"
Sbuffai.
"a nessuno è mai interessato, quindi aspetterò la fine della scuola"
Oikawa: "a me interessa"
Dalle mie labbra uscì una risata strozzata.
"a te interessa? Non mi far ridere, tu sei-" venni interrotta da una voce familiare.
??: "T/n?!"
Mi voltai e sgranai gli occhi.
"Kageyama..?"———————
Vi chiedo scusa se in questa storia i capitoli sono più corti ma non voglio mettere troppe cose in un solo capitolo, per poi rimanere senza idee. (ed è già successo lol)
Nei prossimi capitoli ci saranno anche degli Oikawa's POV eheh
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• My light • Oikawa x reader
FanfictionIl sole e la luna. La luce e l'ombra. È il modo più semplice per descriverli. Oikawa è un simbolo della scuola, mentre T/n fa di tutto per scappare dai propri demoni. Ma come si dice, gli opposti si attraggono.