1. Welcome to Turin.

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L'unico rumore che si poté percepire in quella camera cupa, era l'anello di fidanzamento lanciato da Aisha. Seduta sul pavimento con la schiena appoggiata al muro, pianse così tanto che non riusciva nemmeno ad aprire gli occhi.
Improvvisamente, squilló il cellulare e, senza vedere chi fosse, rispose.
"Davide, il mio futuro marito, mi ha tradita con la mia collega. Li ho scoperti oggi pomeriggio! Si... stavano scopando!!! Anni buttati nel cesso!"

*****

30 agosto 2015.


Per la quantità di gente presente all'aeroporto di Caselle,era la conferma che l'estate fosse agli sgoccioli.
I schiamazzi di un gruppo di bambini attirò l'attenzione di una ragazza bionda che sembrava di essere tanto sofisticata finché non aprì bocca. Un bambino sbattette vicino alla sua mano e lanciò un gemito di dolore.
"Bambino apri gli occhi, dannazione!"-imploró osservando il ragazzino mentre scappò a gambe levate.
"Barbara, è un bambino!"-asserì un uomo con schiena appoggiata al muro e con la sigaretta tra le mani.
"Andrea, è pur sempre un essere umano. Significa che i bambini possono fare quello che vogliono?"
L'uomo fece l'ultimo tiro e lasciò il mozzone nel posacenere esterno.
"Signorina hai il ciclo?"
"Non incominciate a litigare, per favore! Sta arrivando Aisha!"-asserì una donna mora.
"OK Fatima!"-dissero assieme quella frase.

Andrea Cannizzaro era un uomo catanese ma residente a Torino da una decina di anni. La sua bellezza era ipnotica:alto, moro e con la barba ben curata. Make up artist e cosmetologo. Migliore amico di Aisha da una vita e nati praticamente assieme. Avevano solo sette minuti di differenza! Aisha era nata il trentuno agosto alle 23:57 e Andrea il primo settembre alle 00:04.

Barbara Lombardo, senese. Conobbe Aisha e Andrea all'università a Bari. Bellezza caucasica dal viso angelico ma in completa opposizione al suo carattere. Una forte Toscanaccia.

Fatima Sorrentini era la sorella maggiore di Aisha di due anni. Residente a Torino da cinque anni e lavorava all'ospedale San Giovanni Bosco come infermiera.

Andrea individuó Aisha tra la folla con il capo basso e con occhiali da sole che coprirono il suo volto. L'uomo percepì l'umore pessimo della sua amica.
"Aisha!"-Fatima richiamò l'attenzione di sua sorella. Sventoló la mano destra sorridendo.
Appena la giovane si avvicinò ai suoi amici e l'abbracciarono forte, lei iniziò a piangere.
"Tesoro mio, basta lacrime! Ora ti devi svagare!"-assicuró Andrea baciando l'amica sulla fronte.
"L'ultimo viaggio con la mia compagnia, non voglio più vedere nessun tipo di aereo per il momento!"
"Ora ti faremo assaporare la movida torinese!"-Barbara smascelló in maniera buffa facendola sorridere
"Sei mia sorella, puoi stare qui quanto vuoi!"
Fatima, da buona sorella maggiore, cercó di rassicurarla al massimo.
Aisha era una ragazza straordinaria, laureata con il massimo dei voti in lingue e letterature straniere, parlava benissimo dieci lingue e, grazie al suo lavoro da hostess, aveva viaggiato in varie parti nel mondo.
Poi aveva una bellezza rara:capelli mossi, fisico asciutto e un viso perfetto.
Visto la sua bellezza, gli amici asserirono che, sicuramente, avrebbe trovato subito un altro bravo ragazzo ma Aisha puntualizzó che non volle più vedere nessun uomo per il momento. Li detestava!

*****

La caffettiera gorgliava incessantemente e per poco, il caffè, non si riversó sul piano cottura e Fatima corse velocemente a spegnere il fornello. Barbara, oltre ad essere amica, era anche la sua coinquilina in un bilocale al centro di Torino e Andrea abitava sullo stesso pianerottolo.
Appoggiò il sedere sul piano della cucina e sorseggió la bevanda mentre scrutó un articolo di giornale.

"Cercasi interprete e insegnante di inglese per un noto personaggio famoso. Bella Presenza e laureata in lingue. Inviare un curriculum vitae in formato word alla email nazionaleitaliana@figc.com"

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