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"Che significa che è morta?" Matt spalancò gli occhi incredulo. Sentiva il terrore fremergli dentro. "Che cos'è il vuoto?"

"Il vuoto è una sorta di dimensione parallela tra Inferno e Paradiso. È il posto in cui le creature a metà tra l'umano e il soprannaturale finiscono, dopo la loro morte. Il vuoto ricrea il tuo più grande desiderio: che sia un posto diverso da casa o semplicemente una situazione differente rispetto a quella che si viveva prima di morire" spiegò Balthazar. "Non ti accorgi neppure di essere finito lì, e mentre vivi quella che sembra la vita che hai sempre sognato, la tua energia viene lentamente risucchiata finché di te non rimane più nulla."

Jack volò via, tornò dopo pochi secondi con Castiel e i Winchester che finirono nel panico totale insieme agli altri. L'angelo caduto capì subito, si avvicinò ad Allison per accarezzarle la fronte, chiuse gli occhi e si concentrò quasi stesse provando a raggiungere Allison, dovunque lei fosse.

"Non riesco a percepirla" disse poco dopo, "non c'è neppure un briciolo di lei."

"Purtroppo è..."

"Lei non è morta" scosse il capo Elijah, interrompendo Balthazar senza però neppure guardarlo. "Smetti di dirlo."

Sul viso dell'Originale elegante caddero lente lacrime, la mano stretta intorno a quella di sua moglie, il corpo scosso da singhiozzi che proprio non riusciva a controllare. Klaus lo fissava con aria triste, sentendosi impotente come mai prima. Avrebbe voluto rassicurarlo che tutto sarebbe andato per il meglio, ma per ogni secondo che passava ne dubitava sempre di più.

"Come la tiriamo fuori da questo... vuoto?" chiese Matt. "C'è un modo per raggiungerla?"

"No!" esclamò Balthazar. Così freddo e distaccato che per un attimo Matt si chiese se gli importasse.

"Sì" lo contraddisse Castiel. "C'è un modo, ma non è facile."

"Smettila, Castiel" il tono di Balthazar somigliava ad un rimprovero. "Sai meglio di me che è impossibile."

"No, so che è difficile, non impossibile."

"Nessuno, in questa stanza, è abbastanza forte per raggiungere Allison nel vuoto."

"Ci vado io" Elijah si mise in piedi lasciando delicatamente la mano di Allison. "Ditemi solo cosa devo fare per salvarla."

"Non hai sentito quello che ho detto? Nessuno di noi è forte abbastanza. Anche se per assurdo provassimo, tu saresti quello con meno possibilità di riuscita."

"Non puoi saperlo" intervenne Dean, conquistandosi lo sguardo contrariato di Balthazar.

"Invece so per certo che anche se ci provasse, fallirebbe. Questo non è un film, non può sperare di entrare in una dimensione parallela potente come il vuoto e riuscire nel suo intento guidato dalla forza dell'amore. Queste cazzate funzionano solo nelle favole."

Balthazar sentì la mano di Elijah stringersi intorno al suo collo. Non si mosse di un millimetro e, in circostanze diverse, avrebbe trovato la presunzione del vampiro quasi divertente. Davvero credeva di potergli, in qualche modo, fare del male? Avrebbe voluto ridere, dargli una leggera spinta e mandarlo al tappeto dall'altra parte della stanza, ma la disperazione che gli vide negli occhi scuri lo dissuase dal farlo.

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