Lo scontro più bello della mia vita.✓

Gioielleria

POV'S Giulio

Aprii gli occhi e sentivo dolore ovunque

P:"Giulio come ti senti?Mi hai fatto prendere un colpo figlio mio" disse mio padre stringendomi la mano

G:"Sto bene papà,grazie"

X:"Primario, mi scusi può venire un attimo"

P:"Certo arrivo, scusami figliolo"

G:"Tranquillo papà"

Elena dov'è?Veramente non le importa di me?Perchè non è qui?

POV'S Elena

Come al solito la sveglia delle sette era la cosa che più odiavo al mondo ma cazzo sono già le sette? Giulio si sarà svegliato devo correre subito da lui.

Mi alzai immediatamente, feci una doccia mi preparai e volai per le scale, ma volai letteralmente cazzo mi sono fatta dieci gradini non so come ma atterrai di culo che dolore.Mi alzai da terra e mi toccavo il culo come se potesse migliorare qualcosa quando vedo affacciare il signor Gianfranco

G:"Elena,tutto bene?Sei caduta?"

E:"No no mi è caduto il telefono dalle scale, adesso la saluto una buona giornata"mi dileguai subito perchè se avessi detto al signor Gianfranco di essere caduta dalle scale avrei perso tempo. Andai in macchina e iniziai a dirigermi verso l'ospedale quando all'improvviso mi arriva una chiamata da Berti

B:"Elena vieni subito in caserma, è arrivato l'allarme dalla gioielleria centrale, ci sono persone in ostaggio e dato che non c'è il capitano ,dirigi tu l'operazione, fai veloce" riagganciò. 

Che devo fare? Questo è il mio lavoro, scusami amore verrò dopo da te,feci una inversione a U e andai in caserma.Arrivata andai nello spogliatoio mettendomi il giubbotto anti-proiettile e ci dirigemmo verso la gioielleria.

Arrivati sul posto trovammo anche la Polizia quindi chiesi informazioni al commissario Saverio

E:"Salve commissario, è riuscito ad avere un dialogo con i rapinatori?"

S:"Si, ma vogliono parlare con lei quindi prenda il megafono"

Presi il megafono della volante e inizia a parlare

E:"Sono il vice-tenente Di Francesco, venite avanti"

X:"Come sta la sua anima gemella signorina Elena?Riuscito a sopravvivere al colpo?" Rimasi immobile a queste parole. Elena sangue freddo sangue freddo

E:"Se lasciate andare gli ostaggi e non create danni non vi succederà nulla"

X:"Che bella barzelletta, facciamo così voglio lei e un'altra persona. Appena entra lei faccio uscire metà degli ostaggi e l'altra metà quando entrerà l'altro, vi do 2 minuti di tempo" guardai i miei uomini non potevo chiedere a nessuno di entrare con me, non potevo chiedere a nessuno di rischiare la propria vita

E:"Ragazzi non chiederò a nessuno di voi di venire con me , non mi sentir"

B:"Elena, vengo io con te"

E:"Berti se non te la senti non venire,non voglio che tu ti senta costretto,se ti dovesse accadere qualcosa non me lo perdonerei, se vuoi rimanere rimani qua" detto ciò mi avvicinai sola davanti all'entrata della gioielleria,uscirono due uomini dal viso coperto che mi disarmarono e mi tolsero il giubbotto, mi misero le manette e mi portarono dentro e io in tutto ciò pensavo a Giulio, vorrei riuscire a vederlo..

E:"State tranquilli tutto finirà presto"dissi accennando un sorriso per tranquillizzare un pò le persone e alcuni bambini 

Mi portarono in una stanza e poco dopo anche Berti era lì con me