L'incontro

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Erano le 04:30 circa quando mi svegliai di scatto a causa di quei maledetti vicini che a quanto pare non facevano altro che litigare, e dato che alle 7 mi sarei dovuta alzare per andare a lavoro presi una decisione molto ardua. Mi alzai, si avete capito bene mi alzai cosa alquanto rara dato che non mi alzo neache per andare in bagno la notte quindi potete immaginare quanto sia stato difficile per me decidere di andare a richiamare i vicini. Mi misi il pigiama e magari voi potrete chiedermi il perchè mi stia mettendo il pigiama per alzarsi, la risposta è molto semplice in quanto io dormo in mutande, beh abito da sola e il reggiseno,come i vestiti la notte mi da fastidio quindi preferisco dormire in mutande a prescidere dalla stagione.Ma torniamo a noi scesi dal letto maledicendo i miei vicini, il matrimonio, i ragazzi e le ragazze. Alle 04.43 circa andai a suonare alla porta accanto ritrovandomi entrambi i Coniugi che all'unisono mi chiesero :

C:"Che vuoi? Per caso non hai sonno?"

E:"Ovvio che io abbia sonno, ma voi non fate altro che litigare che vi si sente fino a casa mia. Ma vi sembra normale a quest'orario? Sono le quattro quasi cinque del mattino le persone tra poche ore devono andare a lavoro, quindi cortesemente litigate in altri orari".

C:"Che ne pensi di farti gli affari tuoi e andartene a casa invece di farci la ramanzina? Non immischiarti in faccende che non ti riguardano"

Ma stiamo scherzando? Non solo una va da loro con le buone intenzioni ma pure a parole devo essere presa? Eh no mi sono rotta i cogioni adesso.

E:"Guarda,cerca di darti una calmata altrimenti ti denuncio per il disturbo alla quiete pubblica. Non ho alcuna intenzione di immischiarmi tra voi perchè preferisco farmi i cazzi miei ma se alle quattro del mattino iniziate a gridare come dei cretini,non è tanto normale ricordatevi che siete in un condominio quindi se dovete litigare fate pure,per amor del cielo ma non alle quattro del mattino. Se dovesse succedere un'altra volta sarete chiamati in caserma. Buona notte".

Ad un tratto sento gridare il signor Gianfranco, uomo sulla sessantina molto gentile e cordiale con tutti "Esatto Elena hai pienamente ragione, che la smettessero altrimenti li vado a denunciare anche io".

Dopo di ciò rientrai in casa con molta adrenalina,sentendomi come Rocky Balboa quando vince un incontro.

Finalmente rientrai in casa e guardai l 'orologio erano le quasi le cinque e trenta del mattino. Quando vidi l'orologio rimasi di stucco perchè sono andata a letto verso le due, due e trenta del mattino per poi alzarmi alle quattro e trenta,provai a mettermi nel letto ma alle sei mi alzai perchè non riuscivo a prendere sonno allora mi feci una doccia, e decisi di andare a farmi un giro ma non a piedi eh, con la macchina e andai a mare a guardare l'alba e poi verso le sette andai al bar ordinando ,come al solito un cappuccino e un cornetto con la nutella.Dopo aver finito di mangiare mi misi in macchina per dirigermi verso il lavoro perché si erano fatte quasi le otto e in teoria sarei dovuta essere già in divisa in caserma perchè oggi sarebbe arrivato il nuovo comandante. Mentre ero ferma all'incrocio un cretino con una Audi mi tampona. In quel momento non avevo un solo diavolo per capello, ma molti di più perchè non solo la notte avevo dormito due ore e quindi ero molto scorbutica, ero anche in pre-ciclo, ero in ritardo e mi avevano anche tamponato. Detto ciò scendo dalla macchina.

E:"Adesso tu spiegami come cavolo hai fatto a tamponarmi"

X:"Mi è scivolato il piede dalla frizione, ma tranquilla che sistemiamo tutto. Vuoi fatta l'assicurazione o ti posso portare dal mio meccanico di fiducia?"

E:"No tranquillo,qualsiasi cosa tu voglia fare per me vabene basta che me la sistemi, sai è nuova da poco l'ho comprata" p.s. non so se ve l'ho detto ma avevo una Range Rover

X:"Ok allora ti porto dal mio meccanico di fiducia, però non ora, ho un'urgenza a lavoro"

E:"Certo come se le altre persone giocassero, comunque dammi il numero di targa, il tuo numero di cellulare e fammi fare una foto al libretto e all'assicurazione cosi semmai te ne scappi ti denuncio"

X:"Guarda che non sono quel tipo, comunque tieni ti ho scritto su un foglio di carta tutto.Qua c'è il mio numero,fatti una foto all'assicurazione e al libretto"

E:"Perfetto... scusa ma come ti chiami? Così ti registro "

X:"Mi chiamo Giulio,Giulio Parisi"

E:"Ok. Ah Giulio!Quasi dimenticavo di pomeriggio ti chiamo cosi mi dici dove ci dobbiamo vedere, e metti la cintura se non vuoi prendere una multa".

Finalmente arrivai in caserma tutti i miei colleghi erano in divisa io ancora no perciò mi andai a cambiare ed entrammo tutti nella stanza del capitano aspettando il suo arrivo.

Si apre la porta e...

Lo scontro più bello della mia vita.✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora