Combattente

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Caricata Elena in ambulanza,con le sirene spiegate andammo immediatamente all'ospedale.

POV'S Luca

L:"Ugo chiama il Capitano e riferisci che Berti e Elena stanno bene"

POV'S Giulio 

Non potevo credere a ciò che mi aveva detto Guerra, non sapevo cosa fare, io ero su un cazzo di letto immobile invece Elena non era più con me.

Elena non dovevi farlo, dovevi essere forte per entrambi amore mio come posso stare senza di te come? Noi dobbiamo stare insieme..

Giuro che non mi darò pace fino a quando non troverò chi ti ha uccisa,fosse l'ultima cosa che faccio amore mio, non avrò pace.

DRIN DRIN DRIN

G:"Pronto Ugo"dissi piangendo

U:"Capitano Berti sta bene, Elena non è in buone condizioni ma il suo cuore ha ripreso a battere e la stiamo portando d'urgenza in ospedale"

G:"Elena respira?Elena respira hai detto?"

U:"Si capitano si"

G:"Questa è stata la chiamata migliore della mia vita,tra quanto arrivate?"

U:"Siamo quasi qua"

G:"Grazie a dopo"

 Mi alzai dal letto quasi incredulo a ciò che avevo sentito, Elena respira e stentavo a crederci infatti avevo le lacrime agli occhi.Questa volta non staccai la flebo ma la portai dietro con me,perchè ero ancora debole e andai verso l'entrata dell'ospedale. Vidi entrare per prima Berti  ,che si reggeva grazie a Gori e Ugo,aveva sangue in fronte e i polsi viola, segno delle manette. Nemmeno il tempo di avvicinarmi a Berti che vedo entrare Elena sulla barella con la giacca di Benvenuto e con la faccia e le braccia piene di lividi, ma che ti hanno fatto amore mio. Mi si spezzò il cuore sapessi cosa cazzo le hanno fatto, ma la pagheranno eccome se la pagheranno bastardi.

G:"Berti,come sta?"

B:"Adesso sto molto meglio,non ho niente di che, solo qualche graffio"

G:"Si riprenda mi raccomando" dissi dandogli una pacca sulla spalla 

B:"Ahi"

G:"Oddio mi scusi, non volevo farle del male"

B:"No ma si figuri" 

X:"Berti,prego si accomodi che dobbiamo medicare la ferita" 

G:"Si rimetta" 

B:"Ovvio, anche lei" disse per poi entrare nella stanza per farsi medicare le ferite

L:"Capitano,che ci fa in piedi, sa che si deve risposare"

G:"Benvenuto,perchè Elena ha la sua giacca addosso?"

L:"Capitano è meglio se ne parliamo da seduti"

X:"Scusate signori ma dobbiamo portare la signora in sala operatoria,signor Parisi lei deve accomodarsi nella sua stanza cortesemente"

U:"Adesso lo portiamo noi nella sua stanza,grazie"

G:"Prego Capitano,così possiamo parlarne di ciò che è successo"

Arrivati nella stanza mi rimisi di nuovo nel letto invece Gori,Benvenuto e Ugo rimasero in piedi

G:"Allora qualcuno mi vuole dire cosa è successo esattamente per filo e per segno?"

L:"Le spiego,in pratica c'è stata una rapina,Elena e Berti si sono offerti come ostaggi per lasciare le persone civili, i cinque rapinatori sono la famosa banda che sequestrava,abusava e uccideva le ragazze che noi trovavamo in spiaggia.Li hanno portati a cinque ore di macchina da qui, in una zona inabitata e isolata dove c'erano due casolari abbandonati,lì inizialmente Elena e Berti erano insieme ma poi hanno portato Elena nell'altro casolare dove " vidi Benvenuto molto provato e infatti subito dopo iniziò a piangere anche lui

G:"Dove cosa?Vai avanti"

L:"Dove hanno abusato,picchiato e accoltellato al fianco Elena.Quando sono arrivato lei era quasi nuda e uno di loro voleva darle il bis ma Elena con le ultime forze che aveva si era alzata in piedi per difendersi ma quel bastardo le ha inflitto una coltellata e io sono arrivato tardi e ho l'ho sparato" disse asciugandosi il volto con una mano

Iniziai a piangere anche io,perchè avevo capito cosa purtroppo, aveva passato Elena mentre io ero qui dentro,ma tranquilla amore mio la pagheranno cara.

G:"Ragazzi vi ringrazio molto per il duro lavoro che avete svolto e ringraziamo il cielo che Berti e Elena sono vivi, e che si riprenderanno. Il periodo più brutto è passato,ci rimetteremo presto tutti in sesto e sbatteremo quei bastardi in prigione per sempre" mi asciugai anche io le lacrime quando ad un tratto mio padre entrò nella stanza 

P:"L'intervento è finito ed è andato al meglio Elena si rimetterà presto,però vorrei chiedervi il favore di lasciarmi un attimo con mio figlio gentilmente"

U:"Certo,noi andiamo si rimetta Capitano"

G:"Grazie ragazzi ,se ho novità per quanto riguarda Elena vi avviso"

U,G,L:"Grazie, arrivederci"

P:"Giulio ,Elena si rimetterà ma purtroppo con questa coltellata ha bassissime probabilità di poter avere bambini,molto basse,quasi inesistenti" 

G:"Papà dimmi una cosa,Elena com'era combinata?"

P:"Ha veramente tanti lividi ovunque, in faccia,sulle gambe,braccia ovunque e prima che tu me lo chieda per avere certezza, si figlio mio hanno abusato più volte di lei, mi dispiace"

X:"Dottore urgente abbiamo un arresto cardiaco"

P:"Arrivo"

Lì iniziai a capire che tutti i progetti che avevamo intenzione di fare non potevano realizzarsi tutti,non potevamo dare nuove vite, ma io la amo lo stesso è una combattente  e sono sicuro non so per quale ragione che anche lei provava lo stesso per me.Adesso io mi sto riprendendo e devo dedicarmi completamente a lei che ha bisogno di me come io ne ho di lei,non riesco ad immaginarmi senza la sua presenza,è fondamentale.

Dopo circa due ore vedo arrivare la barella con Elena sopra,che entra nella mia stanza

X:"So che questa stanza è già occupata ma il primario ci ha detto di portare questa ragazza in questa stanza, è un problema?"

G:"No assolutamente è la mia futura moglie"

X:"Ah,perfetto ci scusi"

Già la mia futura moglie, io e lei, due rincoglioniti che non sanno amare ma che forse infondo sanno farlo meglio degli altri.

Lo scontro più bello della mia vita.✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora