Lo scontro più bello della mia vita.✓

Ogni volta che va male ne dobbiamo parlare.

La mattina dopo mi svegliai ancor prima che lo facesse la sveglia, erano circa le sei, e decisi di vestirmi per andare a prendere i cornetti.

E:"Salve, vorrei due cornetti da portare via"

X:"Che gusto?"

E:"Uno nutella e uno nutella e pistacchio" e nel frattempo ricordai quando Giulio mi descrisse con un cornetto ma  pensavo anche  ai messaggi da parte del magistrato Corsi, come dovrei comportarmi? Parlo io per prima o faccio finta di nulla aspettando che inizi lui? Si ma come faccio a far finta di nulla?  Ok lo ignoro, così capirà che c'è qualcosa che non va e mi parlerà.  

Arrivata a casa, Giulio ancora dormiva, mangiai il cornetto, e decisi di andare a lavoro in anticipo.

U:"Elena buongiorno, cosa ci fai qui a quest'ora?"

E:"Ugo buongiorno a te, non riuscivo più a dormire, lo vuoi un caffè?"

U:"Si ma questa volta lo offro io a te."

E:"Grazie" 

Tra un sorso e un altro parlavamo del più e del meno

U:"Elena, come va con il Capitano?"

E:"Fino ad ora bene, poi non so" 

U:"Sei di una tenerezza incredibile, sono felice per te"

E:"Grazie Ugo, veramente grazie" dopo queste parole vidi arrivare Giulio con una faccia che era un misto tra arrabbiato e incazzato, ma decisi di andare dentro a buttare i bicchierini del caffè, per non farmi vedere. 

G:"Buongiorno Ugo"

U:"A lei Capitano" 

G:"Di Francesco, nel mio ufficio, immediatamente"

Cazzo..

Arrivati in ufficio mi accomodai e sapevo che dovevamo parlare

G:"Quindi?" disse facendo avanti e indietro 

E:"Quindi che?" 

G:"Perchè mi ignori?"

E:"Non ti ignoro,semplicemente stamattina mi sono alzata presto e avevo fame e caldo"

G:"Ti pare che sono stupido? Chi vuoi prendere per il culo?"

E:"Tu, proprio tu ti senti preso per il culo? Ma come ragioni?" dissi alzandomi

G:"Elena,ma stai scherzando? Cosa cazzo ho fatto?"

E:"Nulla Giulio sono pazza. Questa mattina mi sono alzata con la voglia di essere pazza e di ignorarti va bene?"

G:"Io non ti capisco, magari non riusciamo veramente a stare insieme"

Non tira fuori il cazzo di discorso del magistrato. Cosa cazzo mi nasconde.

E:"L'importante è essere sinceri prima con se stessi e poi con l'altro, se pensi di esserlo stato bene, viceversa sono pazza io. Forse hai ragione, magari non siamo fatti per stare insieme."

Mi alzai e me ne andai,avevo gli occhi lucidi ma non poteva e non doveva vedermi così. Uscita dall'ufficio di Giulio andai in bagno a lavarmi nuovamente la faccia e nel frattempo ripensavo al "non riusciamo a stare insieme" mi ha ferita, ci sono rimasta male. 

Uscita dal bagno andai da Benvenuto.

B:"Elena" disse felice abbracciandomi

E:"Luca" dissi rimanendo attaccata  a lui

B:"Che hai?"

E:"Ho discusso con Giulio, mi sa che non siamo fatti veramente per stare insieme"

B:"Ma cosa dici se ogni volta vi mangiate con gli occhi"

POV'S GIULIO

Non è iniziata la giornata e già ho litigato con Elena e la cosa brutta è ci siamo detti frasi un pò pesanti.

Passando tra gli uffici la vedo abbracciata con Benvenuto. Che rabbia perchè sempre e solo con lui.Cosa cazzo ha lui che io non ho. Finalmente dopo un bel pò si staccano e io decido di andare nel mio ufficio, le parlerò stasera.

POV'S Elena

La giornata scorre e io e Giulio non ci siamo più visti e sentiti dopo questa mattina. Finito il turno andai a casa, dopo nemmeno una mezz'oretta lo sento arrivare.

G:"Elena, dovremmo chiudere il discorso di oggi" disse levandosi la giacca e la camicia, che bello Cristo

E:"Chi è il magistrato Corsi?Perchè non mi hai detto niente di lei?"

G:"Elena è un maschio,e ci conosciamo da quando faccio questo mestiere e  poi ieri sono andato nel suo ufficio per delle pratiche molto importanti che servono anche a noi" disse avvicinandosi

E:"Cosa cazzo ci voleva ad avvisarmi? Porca troia finito il turno sono venuta nel tuo ufficio, ho chiesto  a tutti, ti ho chiamato come se non ci fosse un domani e tu non mi hai nemmeno detto nulla. Non sono un soprammobile devi dirmi tutto come io faccio con te, mi preoccupo stupido" dissi allontanandomi da lui 

G:"E tu? Perchè ti abbracci sempre con Benvenuto?Non abbracci me così tanto quanto fai con lui" disse prendendomi in braccio  e facendo sedere a cavalcioni su di lui sul divano.

E:"Mi hai vista? Comunque promettimi di stare zitto. Luca è gay e adesso siamo in due a sapere, ma se ti azzardi a parlarne ti uccido, perchè lui non si sente ancora pronto,quindi acqua in bocca"

G:"Ah, ora posso  stare tranquillo, comunque ovvio che ti ho vista , ti cercavo per chiederti scusa per le frasi dette." disse dandomi un bacio in fronte.

E:" Scusami, mi sei mancato" dissi dandogliene uno a stampo

G:"Scusami anche tu, avrei dovuto dirti e avvisarti per quanto riguarda ieri" mi abbracciò, un abbraccio che trapassa tutto e va dritto al cuore. Amo follemente questo ragazzo.

E:"Dai ci facciamo un bagno, mangiamo e ci guardiamo un film?"

G:"Lo facciamo insieme?"

E:"No dai non mettermi in imbarazzo, ti prego"

G:"Ma cos'hai da imbarazzarti?Sei bellissima amore mio e anche rossa adesso"

E:"Dai tu cucini io mi lavo e poi ti do il cambio va bene ?"

G:"Ok" tanto entrerò in doccia

POV'S GIULIO

Sento l'acqua scorrere e dopo circa cinque minuti entro in doccia, e vedo Elena che è uno spettacolo incredibile.

E:"Vai fuori subito"

G:"Voglio lavarmi anche io, quindi esci tu e poi entri, hai capito bellezza" dissi dandole un bacio

E:"Che rompimento di palle"

POV'S ELENA

Dato che il signorino era dietro di me decisi di provocarlo così da farlo pentire, feci cadere apposta il bagnoschiuma e mi abbassai per prenderlo.

G:"Cazzo Elena non puoi farmi questo, la devi smettere."

E:"Di far che?Mi è caduto il bagnoschiuma" dissi facendo la finta ingenua ridendo

 G:"Hai un potere incredibile su di me"

E:"Mmm capisco" gli diedi tre baci e uscii dalla doccia lasciando Giulio solo come un cretino

Finito di preparare la cena mi sento richiamare

G:"Tu" 

E:"Io"

G:"Tu la devi smettere di provocare e poi tirarti indietro"

E:"Ops, dirti che non lo faccio apposta vale?"

G:"Assolutamente no" disse prendendomi di peso portandomi nella stanza da letto. 

Lo baciai, lo baciai con una voglia incredibile, mi sentivo pronta a fare l'amore con lui.

Iniziammo a spogliarci senza mai staccarci fino a quando...