pattuglia

1.1K 33 0
                                    


Mentre mi stavo preparando per andare in pattuglia arriva Lombardi

L:"Elena, sbrigati,Berti è in macchina che ti aspetta"

E:"Si vado, ciao Ugo" con i miei colleghi capita spesso che ci chiamiamo per nome perchè abbiamo un bel rapporto per fortuna, detto ciò mi incammino per andare nel garage dove c'è Berti che mi aspetta in macchina

B:"Come mai sei arrivata cosi presto?Guarda che potevi perdere altri 40 minuti eh"

E:"Alessandro guarda che ho perso tempo per colpa del capitano e non perchè stavo giocando " dissi e nel frattempo mi accomodai nel lato passeggero

B:"D'accoro dai andiamo"

Ci accostammo in vicino ad una rotonda e scendemmo dalla macchina

Vidi una macchina che aveva un'andatura strana il conducente sembrava un neopatentato perchè accellerava e frenava allo stesso tempo e causava traffico, quindi decisi di alzare la paletta per fermarlo. Una volta fermato, con il motore della macchina ancora acceso, mi avvicino al finestrino

E:"Salve,spenga il motere e favorisca patente e libret" venni interrotta da un pugno in pieno viso. Porca troia che dolore, stordii per qualche secondo

Berti si affrettò e prima che il conducente potesse scappare gli puntò la pistola dicendo di scendere dalla macchina. Una volta sceso Berti lo ammanettò e lo mise in macchina per portarlo in caserma, dopodichè venne da me

B:"Elena,come stai? Come ti senti?" Disse toccandomi il viso "Hai il labbro gonfio e spaccato la guancia tutta rossa e ti esce sangue dal naso. Andiamo subito in caserma"

E:"Sto bene. Non toccarmi" mi ripresi e entrai in macchina

Arrivati in caserma erano circa le 17 e sarei dovuta andare con Parisi ma momentaneamente avevo altro a cui pensare, cosi andai nello spogliatoio e mi tolsi subito il giubotto ma non ci riuscivo e cosi iniziai a parlare tra me e me

E"Porca di quella troia puttana perchè non si leva questo cazzo di giubotto di merda. Che nervi ma siamo seri? Fanculo che giornata di merda è iniziata male e si è conclusa peggio.Grr"

P:"Di Francesco vuole aiuto per caso?"

E"No, le sembro una a cui serve aiuto?" dissi e mi girai e vidi che si era cambiato perchè aveva i vestiti di questa mattina.

P:"Elena, ma che ti è successo? Come ti senti? Aspetta che ti aiuto" mi tolse il giubotto anti proiettile e mi andò a prendere il kit da pronto soccorso

E"Sto bene, ho solo ricevuto un pugno in piena faccia,comunque grazie per avermi tolto il giubotto" dopo di ciò presi il kit e mi misi davanti lo specchio per medicarmi

C:"Elena, fai fare a me siediti"

E:"Non ho bisogno di aiuto , anzi se vai fuori mi fai un piacere"

C:"D'accordo, comunque ti aspetto fuori cosi andiamo dal meccanico"

E"Perfetto a dopo. Massimo trenta minuti e arrivo"

Iniziai a medicarmi e il labbro mi bruciava tantissimo,maledetto ragazzino del cazzo. Mi guardai meglio allo specchio e vidi che la guancia stava diventanto gialla cazzo mi sarebbe spuntato un livido enorme, il naso un pò gonfio ma non perdeva più sangue per fotuna.Mi lavo la faccia e salgo su da Berti che era in sala interrogatoria.

B:"Daniel guarda che rischi cinque anni di carcere, se la collega sporge denuncia"

E:"Perchè lo hai fatto? Ti sembra normale?"

D:"Mi scusi veramente,sono dispiaciuto mi sono fatto prendere dal panico perchè ancora non ho la patente, domani dovrei fare l'esame per prenderla. Mi scusi davvero, mi sento in colpa.Se volesse denunciarmi faccia pure, me lo merito davvero."

Mi faceva tenerezza davvero, avrà sbagliato,ma cazzo mi ha dato un colpo che mi ha fatto vedere le stelle.

E:"Possiamo pareggiare i conti"

Berti e il ragazzo mi guardarono con aria interrogativa

E:"Non intendo darti un pugno,anche se in realtà te lo meriti. Mi laverai il giubotto e la maglietta della divisa dato che sono sporche di sangue per colpa tua. Ma ti metto in guardia, se dovesse succedere una cosa del genere un'altra volta ti sbatto dentro senza ritegno. Che sia chiaro. Dai vai adesso e in bocca al lupo per domani."

D:"La ringrazio davvero, non accadrà più. La ringrazio davvero. Mi dia pure la divisa entro domani sarà pulita e stirata."

E:"Lascia stare dai,vabene cosi, vai adesso" si alza viene verso di me per abbracciarmi. "Non ci pensare proprio,non mi piacciono gli abbracci"

D"D'accordo come vuole,ancora grazie.Una buona serata." Ci diamo una stetta di mano e se ne va

B:"Wow,una Elena gentile?Anche tu hai un cuore allora" dice accarezzandomi in capelli

E:"Berti guarda che se continui a toccarmi i capelli il pugno lo darò a te.Comunque io devo andare dai, ciao a domani" esco dalla stanza interrogatorio e vedo che il capitano aveva assistito a tutto.

C:"Andiamo?"

E:"Si. Dove ci vediamo?"

C:"Via Genova n 17 "

E:"Perfetto" dissi salendo in macchina per dirigermi dal meccanico.

Lo scontro più bello della mia vita.✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora