All'improvviso vedo uscire Giacomo con le lacrime agli occhi...
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Giacomo pian piano si avvicinava e io non facevo altro che guardarlo stando immobile , senza nemmeno fiatare, non sapevo cosa pensare era andato tutto bene o no? Mi sentivo in bilico su un filo sottile sospeso nel nulla.
G:"Elena, è andato tutto bene.Giulio sta bene e si riprenderà a breve per adesso non puoi vederlo ma appena si riprenderà passerete tanto tempo insieme, perchè il periodo di convalescenza è abbastanza lungo. Se vuoi andare a casa fai pure tanto lui prima di cinque ore, suppergiù , non riaprirà gli occhi."
Ha detto ciò che credo di aver sentito? Giulio sta bene? Si cazzo si. Magicamente mi sentivo meglio molto meglio.
E:"Grazie, veramente grazie, no so come ringraziarti sono al settimo cielo" dissi abbracciandolo
G:"Grazie a te per aver donato il sangue e per amare mio figlio" mi diede due pacche sulla spalle e poi se ne andò.
Dentro di me non so cosa stava accadendo ma mi sentivo felicissima,come se avessi il mondo in mano, non potevo crederci, iniziai a fare le chiamate a tutti i colleghi per dire che l'operazione era andata bene.Questo era il nostro punto di inizio ed ora più che mai ho capito la frase "A volte per ritrovarsi bisogna perdersi quasi del tutto".
Finalmente riportarono Giulio nella solita stanza ed io non potevo fare altro che guardarlo, cavolo quanto è bello.
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X:"Elena" disse qualcuno scuotendomi
E:"Berti,che ci fai qui?" dissi aprendo gli occhi e vedendo chi aveva osato svegliarmi
B:"Elena guarda che sono le quasi le sei del pomeriggio,tieni" disse porgendomi un sacchettino con dentro qualcosa da mangiare e una bottiglietta di succo ace
E:"Ale, grazie non ne avevo bisogno, veramente grazie"
B:"Adesso appena finisci, ti riaccompagno a casa che hai bisogno di dormire e non sento obiezioni, hai delle occhiaie visibili a 10 chilometri circa"
E:"Lo so, hai ragione ma come faccio a lasciarlo qui da solo?Mi sentirei in colpa"
B:"Elena, facendo così sarai più attiva quando Giulio si sveglierà e non uno spaventapasseri"
E:"Oggi sei in vena di complimenti.Comunque va bene Alessandro hai ragione, ho bisogno di dormire un pò"
B:"Dai andiamo, ti riaccompagno a casa"
Uscita dall'ospedale andammo in macchina e dopo circa una decina di minuti finalmente arrivai a casa, ma prima di scendere..
E:"Grazie mille, vuoi salire?"
B:"No Elena grazie hai bisogno di dormire sei stanca" disse mettendomi una mano sulla mia guancia accarezzandola e io non mi muovevo affatto.
E:"Grazie per esserti preso cura di me "dissi sottovoce e avvicinandomi anche io a lui..
Ma cosa mi stava succedendo? Io e Berti?
E:"Scusa ma io vado" scesi dalla macchina immediatamente e andai, finalmente, a casa.
Appena entrata a casa mi spogliai e mi andai a fare un bel bagno e poi nel letto, continuando a pensare ciò che stava accadendo tra me e Berti, io e lui sempre molto opposti stavamo per baciarci?Magari l'atmosfera era quella giusta e io ero molto stanca ma quella carezza sul viso non nego che mi sia piaciuta parecchio...
Elena Elena ma cosa cazzo combini?
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Lo scontro più bello della mia vita.✓
Acción{STORIA COMPLETATA} Come la prenderà Elena quando capirà di aver fatto un incidente con il suo nuovo Capitano? In questa storia vedrete una tenente goffa e strana che si innamora per la prima volta? Sarà davvero facile innamorarsi per la prima volt...