Quando uscii, non mi sembrava vero: ero di nuovo libera di fare ciò che volevo.
Festeggiammo. Doveva essere una festa normale, nulla di troppo esagerato, ma si tramutò in un party con alcol e droga, in cui ci ricascai irrimediabilmente ed inevitabilmente.
Riprese tutto: giro, spaccio, consumo.
Mario, a quel punto, mi portò con sé a Genova. Ci amammo tanto, tantissimo. Fu la mia prima volta in tante cose: il mio primo viaggio lontana da casa, la prima volta che mi sentii legata a qualcuno, la prima volta nel sesso. Vivemmo in un'oasi di felicità.
Ma riniziai. E riniziarono i guai e mi beccò pure la polizia, che mi lasciò andare chiudendo un occhio. Delusi Mario. Minacciò di riportarmi a casa. Ma rimanemmo lì per mesi. E fummo felici, felici per davvero. E mi sembrava tutto infinito, magico. Ma tutto ha una fine, così come la nostra storia.