N.A: Io qui impazzivo a scriverla, sono troppo carini😍😍 li amo quanto la KaiShin.
Spero vi piaccia e non sia troppo prevedibile.
Come sempre ho cercato di stare nei personaggi,spero di esserci riuscita.
CAPITOLO 3.
SOLO MIO.La pioggia cadeva esorbitante sulla testa albina di Killua che era confuso e spaesato. Camminava senza una meta precisa. Era difficile per lui darsi il motivo di tanta tristezza e rabbia in se. Stava cedendo alla debolezza? No, non l'avrebbe mai accettato, allora perché era scappato dalla situazione? Che cosa l'aveva spaventato? Gon? I suoi sentimenti? Non lo sapeva e non sapeva a chi rivolgersi.
Si poggiò su un muro di pietra, per poi poggiare le mani sui capelli bagnati che li sfregava mentre fissava il vuoto con ancora il cuore che martellava e cercava una spiegazione a tutto quel caos nella sua testa.
Era troppo immaturo e ignorante per comprendere il quanto fosse innamorato di Gon, ma era comprensibile perché per lui l'amore era solo quello dell'amicizia o della famiglia, non conosceva affatto l'altro senso romantico, passionale, vivo, che incatenava un cuore all'altro, tutto perché era cresciuto sotto una guida cinica che non accettava il sentimentalismo in famiglia, infatti se era un tipo molto schizzofrenico era dovuto alla sua estrema fedeltà nei doveri imposti dalla sua famiglia, ovvero farsi pagare per uccidere.
Nel mentre rifletteva, guardò un attimo davanti a sé una coppia di due ragazzi che stavano litigando. La cosa non gli importò più di tanto, tuttavia era colpito dal modo in cui la ragazza gli urlò apertamente che l'avrebbe scordato " Troverò un altro che saprà apprezzarmi, ti dimenticherò e tornerò felice!"
Per l'albino era incomprensibile solo quella frase.
Che cosa significava scordare qualcuno? Forse ucciderlo? Ma se fosse, perché lei ci starebbe soffrendo?
Era proprio curioso quindi, senza far sentire i suoi passi, si avvicinò per ascoltare la conversazione." Scordarmi? Credi di riuscirci? Sei innamorata di me è provi a uscire con un altro? Sei ridicola." Il ragazzo era più grande di Killua, forse aveva sui 17 anni.
" Lo faccio perché mi umili difronte ai miei amici. Non è colpa mia se non sono brava nelle materie e tu si! Non è colpa mia se sono innamorata di te dalle medie,ma tu mi hai rifiutata sempre, quindi lasciami vivere un nuovo amore!" La ragazza era bagnata dalla pioggia,ma le sue lacrime si vedevano.
Killua era confuso, non aveva mai sentito di due persone che litigavano per amore - Cosa c'e di difficile a lasciare uno solo? Io ci riuscirei. -
Ne era convinto ma solo verso Leorio e Kurapika che erano suoi amici ma non così importanti da dirsi che mai li avrebbe traditi se ne avesse avuto l'occasione. Spontaneamente non gli venne in mente che anche Gon potesse rietrarne in quanto suo amico, ma c'era un abissale differenza che non aveva ancora considerato: per lui Gon era importante, come un fratello di sangue, ma lo temeva e lo stimava; due sentimenti contraposti che il più delle volte voleva nascondergli attraverso una risposta fredda.
" Ti costruisci un castello di sabbia cercando l'amore in un altro. Non puoi dimenticarmi in nessun modo! " Disse il ragazzo sconosciuto alla ragazza.
" E tu che ne sai!?
Ci sono altri al mondo. Puoi perdermi anche ora.
Tutte queste lacrime sono sentimenti che per te sto perdendo.
Ti amo, ma se continuo così, ti odierò. Sarai polvere néi miei ricordi perché sei un lurido bastardo! Non hai un minimo di cuore verso di me." Si faceva sentire fin da lontano, ma nessuno s'importò, nemmeno Killua che guardava tutto come se fosse un documentario televisivo.
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[ COMPLETA 1° SERIE] Tra I Sogni E L'amore HxH X YU DEGLI SPETTRI.)PRIMA SERIE
FanfictionKillua e Gon vivevano assieme ma non erano fratelli bensì amici inseparabili che si erano conosciuti durante la prima prova per essere Hunter. Killua faceva parte della più temuta famiglia di assassini a pagamento, lui stesso era a soli 12 anni un...