Le giornate trascorrevano gioiose da quando era arrivata Holly, aveva portato un pizzico di solarità nella vita di Andy che se già prima riusciva con forza a contrastare i capricci di Autumn, ora la ignorava completamente lasciandola interdetta. Un giorno, però, arrivò il fatidico momento che nessuno si immaginava e Andy decise di mettere fine una volta per tutte a queste sceneggiate.
"Allora cosa dici, strambo? Siamo d'accordo?" urlò Autumn.
"Io non voglio niente da te! Non so chi tu sia e non so cosa tu voglia da me!" rispose Casey spaventato. Un ragazzo muscoloso e senza cervello lo stava tenendo per una caviglia mentre lo faceva penzolare dall'ultima rampa di scale.
"Vi prego lasciatemi stare!" disse.
Andy, che stava uscendo dalla classe con Holly proprio in quel momento, vide la scena e subito corse a soccorrere suo fratello.
"Lascialo stare mocciosa! E tu, razza di energumeno uomo delle caverne, appoggialo delicatamente per terra!" disse adirata.
"Vedo che finalmente sei arrivata e con la tua nuova amichetta per giunta" rispose la rossa, con una certa nota di disprezzo nella voce.
Andy corse verso il massiccio ragazzo e gli tirò un pugno così forte che per il contraccolpo la fece barcollare, con la mano sanguinante. Lui cadde per terra e lasciò andare Casey che rotolò per quattro scalini incolume. Il ragazzo scappò a rifugiarsi nello sgabuzzino dove tenevano le scope mentre sua sorella lottava per lui.
"E ora tu!" ringhiò verso Autumn.
La ragazza si diresse con passo svelto verso quella smorfiosa e a pochi centimetri dal suo viso si mise ad urlare: "Non osare torcergli neanche un capello per il resto della tua vita o ti faccio fare la fine del tuo stupido ragazzo!"
La fece arretrare fino a farle sbattere la schiena contro il freddo muro del corridoio, alzò la mano come a volerla colpire e, di proposito, diede un potente pugno alla parete dietro di lei, bucando il cartongesso. Vedendo la sua faccia impallidire si girò soddisfatta sotto gli occhi increduli di Holly e dei presenti che nel mentre si erano radunati per vedere una vera rissa in stile americano. Prese la bionda per la mano e si diresse a gran velocità nel nascondiglio di suo fratello per constatare di persona che stesse bene. Una volta trovato lo abbracciò e lo tranquillizzò mentre iniziava a sentire un tremendo dolore alla mano destra.
"Ehi, come stai fratellino?" chiese Andy.
"Ora meglio, grazie a te come sempre" rispose Casey.
"Ti sei fatto male?"
"No, niente di che. Ma mi sono spaventato, se non ci fossi stata tu me la sarei probabilmente fatta addosso"
"Meno male che sono arrivata allora, se no pensa che vergogna! Non avrei neanche avuto il cambio da darti" rise la ragazza.
Lui si mise a ridere con lei e si fece accompagnare alla prossima lezione, per evitare di nuovo spiacevoli incontri.
Una volta scortato in classe, Holly voleva chiarire la situazione accaduta qualche minuto prima.
"Sai mi hai fatto quasi paura, non sembravi neanche tu" disse. "A proposito, devi farti controllare la mano perché credo che ti sia rotta qualche osso."
"Si, lo so. Quando succede qualcosa a mio fratello non riesco a rimanere lucida e penso solo a proteggerlo" rispose Andy. "La mano è a posto, sta' tranquilla. Mi farò medicare da mia nonna oggi pomeriggio."
"Sei molto brava con tuo fratello"
"Sono brava con le persone che amo, che hanno bisogno di aiuto o che non possono difendersi"
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Come le foglie in autunno
RomanceDue ragazze, apparentemente senza nulla in comune, provano odio l'una verso l'altra. Il tempo che passeranno insieme (involontariamente) durante i giorni sempre uguali passati a scuola, le faranno avvicinare facendo loro capire che sotto al loro odi...