Andy quella mattina si era svegliata con un obiettivo chiaro ben stampato in mente: doveva dimenticare Autumn. E come fare a lasciar perdere la persona che si ama profondamente, senza aver mai neanche avuto l'occasione di avere dei chiarimenti? La soluzione l'aveva trovata. Come quando muore il cane di famiglia e lo si rimpiazza non perché non gli si è voluto bene ma per colmare il vuoto; doveva trovarsi una ragazza. Si malediceva per aver mandato tutto a rotoli con Holly ma sapeva di aver fatto la cosa giusta, non avrebbe mai potuto farle questo. C'erano un paio di ragazze a scuola con le quali poteva provarci perché era dal primo anno che le andavano dietro ma lei non aveva mai voluto sentir ragioni, preferiva stare sola.
Scesa dall'auto, dopo aver parcheggiato la macchina, cercò il suo obiettivo e lo trovò. Jenna Garcia, mezza messicana, con la pelle scura e i ricci capelli folti sulla testa la stava fissando da lontano mordendosi il labbro, come capitava ogni volta che Andy arrivava a scuola. Quando i suoi grandi occhi scuri incrociarono quelli della ragazza, si imbarazzò così tanto che fece finta di niente e continuò a parlare con quelle oche delle sue amiche.
"Ciao Jenna, hai un minuto?" disse Andy.
"S-si, c-certo" le rispose impacciata.
Si spostarono da quel gregge di pecore e si misero in disparte a parlare.
"Non è che ti andrebbe di uscire con me questo pomeriggio?" chiese Andy sfacciata.
"M-mi prendi in giro? O sei seria?"
"Ho notato che mi guardavi, o per meglio dire tutte le mattine mi guardi, quindi ho pensato di invitarti ad uscire. C'è qualche problema?"
La ragazza arrossì violentemente e abbassò la testa evitando il suo sguardo.
"Guarda che non mordo mica. Se non ti va puoi anche dire di no"
"N-no, non è questo ma... Come mai così all'improvviso?"
"Sei carina e ho pensato di darti una chance" sorrise.
"O-ok" sorrise timida.
"Allora all'uscita da scuola ci troviamo vicino alla mia macchina, sai qual è. Ciao"
"C-ciao"
Allontanandosi sentì dei piccoli gridolini dati dal vittorioso riscontro positivo che aveva instillato speranza nel cuore di quella povera ragazza. E sorrise.
Al termine delle lezioni, dopo aver sopportato le ramanzine di Colin sulla sua situazione sentimentale e dopo aver subìto dei soprusi causati dal vedere Autumn felice nel corridoio baciare allegramente il suo boyfriend, si avviò verso la macchina dove la aspettava Jenna.
"Che ti va di fare?"
"Non so decidi tu"
"Ok. Allora andiamo in centro"
Si fermarono davanti ad un bar, scesero dall'auto e, dopo essere entrate si accomodarono vicino all'ampia vetrina. Era un bar molto carino, in classico stile americano moderno, con i tavoli da diner che però sul menù presentava varie specialità di dolce da mangiare per l'inglesissima ora del the. Si avvicinò al tavolo una ragazza per prendere le ordinazioni.
"Io prendo una fetta di cheescake ai frutti di bosco e un the al limone, grazie" disse Andy.
"Ok. E per te?" chiese a Jenna la ragazza.
"Prendo lo stesso" rispose arrossendo.
"Va bene, qualche minuto e sono di ritorno"
"Grazie" disse Andy sorridendo. Poi proseguì "Allora Jenna, dimmi qualcosa di te"
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Come le foglie in autunno
Любовные романыDue ragazze, apparentemente senza nulla in comune, provano odio l'una verso l'altra. Il tempo che passeranno insieme (involontariamente) durante i giorni sempre uguali passati a scuola, le faranno avvicinare facendo loro capire che sotto al loro odi...