Autumn indossava un vestitino verde smeraldo che la faceva assomigliare ad Uma Thurman nel ruolo di Poison Ivy. Le sue curve erano incredibilmente messe in risalto dal taglio del vestito e la scollatura catturò subito l'attenzione di Andy, che percorreva il suo profilo dall'alto al basso con lo sguardo.
"Andy?!" esclamò sbalordita. "Che ci fai tu qui?"
"Beh ho saputo che c'era una festa e... Non potevo proprio mancare. Lei è Sierra. Sierra, Autumn. Con permesso" la scostò lievemente facendo il suo ingresso in casa, trascinando la ragazza con sé.
C'erano un sacco di persone che non conosceva, o che non aveva mai notato. Sicuramente quasi tutti gli studenti della scuola erano approdati a quella festa come dei naufraghi su un'isola deserta. Alcuni si guardavano intorno per contemplare la grandezza o la bellezza della casa dei Blanchard, alcuni erano già ubriachi e facevano gare in cui vinceva chi resisteva di più attaccato ad una bottiglia e altri giocavano ai soliti giochi che si fanno a feste di questo tipo.
L'enorme tavolo della sala da pranzo si era trasformato in una base d'appoggio per il beer-pong, persone di qualsiasi etnia, religione o ceto sociale stavano sul divano a pomiciare come se non l'avessero mai fatto in vita loro. Si diresse verso la cucina e fu in quel momento che vide Trevor.
Stava con quei trogloditi dei suoi amici e non poteva essere più irritante di così. Poco dopo gli si avvicinò Autumn e lo baciò un po' troppo appassionatamente, assicurandosi che Andy avesse assistito alla scena. La ragazza fece finta di niente e si rivolse a Sierra.
"Vuoi qualcosa da bere?" urlò per sovrastare il volume della musica.
"Una birra, per favore" sorrise mestamente.
"Arrivo subito" le lasciò un bacio sulle labbra e si diresse verso il tavolo degli alcolici.
"Ciao!" le disse un ragazzo che si occupava di distribuire il bere. "Abbiamo del Punch, birra, superalcolici, shots... Dimmi pure cosa posso darti, a meno che tu non sia venuta qui per un altro motivo" sorrise appoggiandosi al tavolo e cercando di apparire invitante.
"Due birre per favore" sorrise. "E... Se volessi qualsiasi altra cosa da te vorrebbe dire che ho già bevuto e sono già ubriaca, ma non credo succederà" ammiccò.
Il ragazzo rimase pietrificato mentre Andy tornava dalla sua accompagnatrice sfilando in mezzo al salone.
"Ci hanno già provato?" rise Sierra, accortasi della scena.
"Classico. Vedono una ragazza e credono che il mondo giri attorno al loro testosterone" sbuffò scocciata.
Bevve una lunga sorsata dalla bottiglia che teneva in mano e con lo sguardo cercava Autumn. La vide annoiarsi al fianco di Trevor ma non appena quest'ultima si accorse di essere osservata, prese il ragazzo per la manica della felpa e lo trascinò con sé al centro della sala per ballare.
"Andy, tutto bene?" le chiese Sierra preoccupata. "Hai una strana espressione sul volto" si avvicinò a lei.
"S-si, si. Che ne dici di fare un giro? Mi sto annoiando"
"Va bene, vuoi portarmi in un posto più tranquillo?" disse ammiccante.
Andy sorrise. "Se proprio insisti" la prese per mano e la trascinò al piano di sopra alla ricerca di un posto in cui stare sole.
"Guarda!" disse Sierra. "Quella camera è libera"
"No" si bloccò Andy guardando la stanza di Autumn. "Non in quella camera""Perché?"
"E' che... Sicuramente è una zona off limits per tutti se nessuno l'ha occupata, no?"
"Hai ragione, allora di là"
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Come le foglie in autunno
RomanceDue ragazze, apparentemente senza nulla in comune, provano odio l'una verso l'altra. Il tempo che passeranno insieme (involontariamente) durante i giorni sempre uguali passati a scuola, le faranno avvicinare facendo loro capire che sotto al loro odi...