Capitolo 18 - Confusione

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L'indomani mattina la sveglia suonò alle sette in punto, Andy era pronta a ritornare a scuola. Si lavò la faccia, i denti e si vestì; controllò lo stato delle sue mani distrutte e, dopo essersi messa la benda un po' a caso, fece colazione e si diresse in macchina verso scuola.

Mentre cercava parcheggio vide Autumn per mano con un ragazzo alto e affascinante, che non aveva mai notato prima, forse per il suo scarso interesse verso il sesso maschile. Muscoli da squadra di canottaggio, sguardo magnetico, fiero e un po' altezzoso, pelle scura, occhi color carbone e capelli scuri spettinati che gli coprivano la fronte.

"Ehi!" le disse Colin chiamandola da lontano mentre lei scendeva dall'auto con lo sguardo fisso su quell'adone.

"Chi è quello?" gli chiese.

"Ciao intanto. Come fai a non saperlo? È arrivato all'inizio di quest'anno scolastico, si chiama Trevor Connelly e fa parte della squadra di pallanuoto. E... Tutte le ragazze vorrebbero essere al posto della rossa" le comunicò l'amico.

"Mai visto" s'incupì fingendo dsinteresse.

"Ma dai non ci credo! Da quando è arrivato lui gli altri sono come scomparsi, le ragazze non fanno altro che parlare di lui"

"Si beh... Non è una cosa che mi interessa comunque"

"Vedo che Autumn è entrata all'attacco"

"O forse l'ha fatto lui e lei sta facendo così solo perché è una stronza"

"In che senso scusa?"

"Lascia stare. Cos'abbiamo alla prima ora?"

"Letteratura"

"Se avevo un minimo di voglia di varcare quella porta stamattina, ora è sparita completamente" disse scontrosa.

"Che hai oggi? E a proposito, non mi hai detto niente di cos'è successo ieri, sei sparita per tutto il giorno!"

Andy si mise a raccontare, non troppo nei dettagli, cosa le era capitato omettendo qualche importante informazione, ovvero quello che successe tra lei e Autumn. Non aveva voglia di parlarne e soprattutto di ripensare al giorno precedente. Si chiese se avesse fatto qualcosa di sbagliato o forse se avesse malinterpretato i sentimenti di Autumn che per lei rimanevano un mistero irrisolvibile.

Al suono della campanella che avvisava i ragazzi dell'inizio dell'intervallo si recò in biblioteca per cercare un libro da leggere in quelle noiose giornate invernali. Varcò la porta, si diresse verso la corsia in cui erano stipati ordinatamente i classici e si mise a cercare quello che più le interessava. Alcuni rumori distolsero la sua attenzione da quello che stava facendo e, cercando la fonte di quel disturbante picchiettare, si trovò davanti ad una scena imbarazzante e alla quale non avrebbe mai voluto assistere. Vide Autumn e Trevor che si baciavano appassionatamente contro uno scaffale contenente i libri di scienza naturale, noncuranti del fatto che chiunque avrebbe potuto vederli e farli sbattere in punizione.

"Magari la prossima volta prenotate una stanza d'hotel" esordì.

"Chi sei tu? E cosa fai in biblioteca a quest'ora?" chiese quel primate senza cervello.

"Non credo ti debba importare chi sono io. Non sapevo ci fossero degli orari prestabiliti per poter accedere alla biblioteca della scuola"

"No ma..." fu interrotto.

"Lascia stare Trev. Andiamocene" ringhiò la rossa senza dire altro. La guardò in cagnesco e, prendendo per mano il suo burattino, si allontanò ancheggiando come sempre.

"Trev! Trev? Io non ci credo" pensò Andy sconcertata. "Dopo quello che è successo tra noi ha anche il coraggio di comportarsi come se nulla fosse? E dove l'ha trovato poi quel... Coso? In un Kinder Sorpresa?"

Come le foglie in autunnoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora