[𝕊𝕥𝕖𝕧𝕖 ℝ𝕠𝕘𝕖𝕣𝕤] ❤️𝕗𝕒𝕟 𝕗𝕚𝕔𝕥𝕚𝕠𝕟

11. Sospetto

Nat's Pov
Da quando Tony ci ha dato l'ordine di cercarla, mi sono diretta nel laboratorio, ma successivamente, non trovando niente sul suo conto , sono uscita e ho iniziato  la mia ricerca in tutti i locali chiedendo anche informazioni in giro. Uscendo, per non farmi riconoscere,mi sono fatta una coda e ho indossato un cappello con la visiera. (Non sono una ricercata, ma comunque facendomi vedere così passerei in grossi guai e i miei nemici potrebbero trovarmi in un batti baleno. Mi sono fatta tanti avversari nel corso degli anni ed è per questo che sono contraria ad uscire ect, ma per Mary farei questo e altro) Devo trovarla assolutamente.
Essendo ora di pranzo, mi incammino verso un bar vicino , quando noto una persona molto familiare che cammina qualche metro dinanzi a me.

Potrebbe essere lei, quindi inizio a seguirla, ma ad un semaforo, la perdo di vista. Ormai,essendo arrivata davanti al bar, decido di entrare. Ordino un cappuccino e una brioche e mi siedo a un tavolo. Mentre aspetto il mio ordine, penso alla ragazza che ho visto prima. Potrebbe essere Mary, ma il colore dei capelli non combacia.
Finalmente vedo una cameriera che si avvicina a me con il mio ordine. Indossa un grembiule nero legato in vita e una maglietta bianca trasparente, dalla quale traspare un ferita. Appeno la guardo per ringraziarla, la riconosco. È Mary!
"Mary? Sei veramente tu?" Le chiedo.
"Oh cavolo. Nat! Che ci fai qui?"mi chiede lei preoccupata.
"C'è qualche problema, Mary?" Le chiede un uomo sulla cinquantina che credo sia il proprietario.
"No signore, tutto apposto. Ora torno a lavoro"
Poi rivolgendosi a me, dice "Sono $5.99"
Io metto i soldi sul tavolo e non faccio in tempo a iniziare la frase, che lei scappa dal bar. Esco anche io dal bar e la inseguo. Conoscendo la città come le mie tasche, uso le strade secondarie per seguirla. Di punto in bianco mi ritrovo in un vicolo a senso unico (non so se si dice così) e noto per terra il grembiule che prima aveva addosso. Mi guardo intorno per vedere se è nelle vicinanze e vedo una lastra di chiacchiere un po' più avanti alla mia postazione. Mando un messaggio a Stark, dicendo che l'ho trovata.
Mi avvicino e vedo Mary per terra con le ginocchia al petto che si nasconde.
"Mary... perché scappi? Ti volevo solo parlare" le dico.
"Ti vorremmo parlare, vuoi dire" mi corregge una voce dietro di me, che riconosco essere di Tony. Vedo dietro le mie spalle il resto del gruppo, eccetto il Capitano.
"Ragazzi, voi non capite. Non posso tornare alla Torre. Vi metterei in pericolo e non voglio che questo succeda" risponde Mary alzandosi.
"Sei ferita?" Le chiede Wanda
"No, è solo un graffio" risponde Mary
"Mary stai sanguinando, quello non è un graffio. Fammi vedere la ferita" le dice Wanda
Quest'ultima, alzando la maglietta, vede una ferita molto profonda sul ventre di Mary.
"Non me ne intendo, ma credo che non sia solo un graffio. Come te la sei fatta?"
"Ragazzi veramente, non è importante."
"Chi te L ha fatta?" Le chiede Thor.
"Ultron"
"Ma com'è possibile! Dall'accaduto con Ultron è passata una settimana! Credevo di averti fatto dei punti"
"Non hanno tenuto, Tony. Quando me ne sono andata, ho avuto dei problemi per strada. Mi dispiace ragazzi, ma devo andare. Non mi cercate più, vi prego" dice Mary e poi se ne va.
"Ragazzi, l'abbiamo persa per sempre. Non tornerà alla torre, credo che questo sia chiaro a tutti. Ora che facciamo?" Dico
"Cosa facciamo? Cosa facciamo?! Nat! Lei non sa controllare i suoi poteri e un solo calo psicologico le può essere fatale. Non possiamo lasciare che questo accada."
"Allora ho fatto bene a metterle un localizzatore nella giacca"
"Brava, almeno sappiamo se si trova in pericolo. Ora torniamo alla torre. Dobbiamo far uscire Steve dalla quella dannata camera." Dice Tony.

Steve's Pov
Da quando se n è andata non sono più uscito di camera. Nat e Tony hanno provato a farmi uscire, proponendomi un film o qualcos'altro, ma non posso.
Mi manca e non essendo certo che è al sicuro, non riesco a dormire.
Tok, tok
Qualcuno bussa alla porta.
"Sono Tony. Potrei entrare. Dovrei parlarti. È importante"
"Vieni dentro" rispondo sbuffando.
"Ciao... Oh Mio Dio, Capitano, come fa a stare qui dentro! Non c'è aria." Dice avvicinandosi alle finestre aprendole.
"Come stai Capitano?"
"Tony, perché sei venuto?" Chiedo io tagliando corto.
"Volevo parlarti di una cosa..." mi dice.
"Abbiamo trovato Mary" dice e i miei occhi si illuminano. Allora sta bene! Ero in pena per lei.
"Abbiamo cercato di farla tornare, ma non c'è stato verso. L'ultima spiaggia..." dice
"Sono io" finisco la frase " ma se avete provato a farla tornare e non ha voluto, cosa vi fa pensare che se glielo chiederò io, verrà?"
"Perché trovi due avete un rapporto speciale."
"Non capisco di cosa stai parlando... siamo amici come lo è anche con voi altri..."dico
"No, Rogers. Non negarlo... t Use vuoi più che bene, vero?"
"Non so di cosa stai parlando" dico guardandomi intorno.
"Capitano, non sa fingere. E le dico di più, lei prova lo stesso sentimento e li prova per lei. Glielo garantisco"
"Tony, stai andando fuori. Mi volevi dire solo questo?"
"Si, Capitano"
"Ma come farò a trovarla, sicuramente avrà cambiato postazione visto che l'avete trovata."
"Ma ora ha un localizzatore addosso, è più semplice"
"Bene. Andrò a cercarla domani mattina, ormai è tardi"
"Ma..." cerca di dice Tony
"Niente ma Stark. È deciso."
"Ok."