Sola, un altra volta.

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Già che sono sveglia mi alzo e vado a fare colazione, in cucina trovo Ale che parla con la zia, a quanto pare parlano di cosa fare nel pomeriggio.

Ale: ti va se andiamo a fare due passi?

Zia: ok, tu Ele vieni con noi?

Io: no scusate, devo vedere un mio amico.

Zia: un amico...immagino

Io: zia cosa c'è?

Zia: nulla nulla.

Io: ok... come vuoi.

Faccio colazione e subito dopo vado a vestirmi, a pranzo oggi cucina mia zia, perciò posso anche farmi gli affari miei in camera.
Apro whatsapp, controllo la chat con Luca e lo sblocco per vedere se mi ha mandato altri messaggi, ce ne sono solo 3 stranamente.

-ok, scusa
non volevo
Perché non accetti le mie scuse?

Lo blocco nuovamente, non voglio più avere nulla a che fare con lui, so che posso sembrare stronza...anzi sono stronza, ma dopo quello che ha fatto per me può pure morire.
Siccome non ho nulla da fare scrivo a Nic, o meglio a Bic.

Io: hey, che fai di bello?

N: hey, sto facendo delle foto in giro. Tu che fai?

Io: nulla, sono seduta sul letto a scriverti

N: posso chiederti una cosa?

Io: si, dimmi pure

N: ti andrebbe di uscire di nuovo insieme? Ieri sera mi sono trovato bene con te.

Io: si, mi farebbe molto piacere, anche io sono stata bene.

N: dopo allora ci accordiamo per il giorno ecc...

Io: ok, ci sentiamo più tardi.

Oggi, a parte parlare con Tonno, non ho nulla da fare, passare del tempo con Nic mi ha veramente fatto piacere, è un ragazzo stupendo.
Passo la mattinata a scrivere e dopo aver mangiato, esco di casa e vado a fare due passi in centro, prima di andare da Tonno, poso a casa le poche cose che ho comprato e poi mi dirigo a casa sua.
Appena arrivo lo trovo dal portone ad aspettarmi, mi avvicino per salutarlo, ma appena lo faccio, con uno scatto prende la mia faccia tra le sue mani e fa incontrare le nostre labbra, nel momento in cui lo fa, bruscamente, io mi stacco e lo guardo stranita.

Io: Tonno, ma che?!

T: Ele... lo so ti ho spinta a uscire con Nic, ma l'ho fatto solo per allontanarti da me, mi sei piaciuta dal primo momento che ti ho vista, ma non volevo incasinarti, così mi sono convinto che Nic sarebbe stato meglio per te, ma ora ho ceduto.

Io:...Tonno senti ti voglio bene, ma per me sei un amico, mi dispiace te lo giuro, ma non posso.

T: tranquilla...va tutto bene

Apre il portone e se ne va, io rimango lì, non riesco a non sentirmi in colpa.
Ora non avrò nemmeno più lui, sono sola, un altra volta.

Tutto ciò che non volevo, ma aspettavo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora