-Tu mi stai dicendo che quel cosino ti ha baciato?- Yoongi sta cercando disperatamente di mantenere un'espressione seria.
-Non è un cosino, si chiama Alex, e sono stato io a baciarla. E non era proprio un bacio...-
-Se le vostre labbra si sono toccate era un bacio- precisa.
-Si... per un secondo... allora...- balbetto imbarazzato.
Yoongi, come previsto, mi scoppia a ridere in faccia.
-Sono ancora sotto effetto di quello schifo? Mi prendi in giro?- si strofina gli occhi, sbadigliando.
-Sono serio!- sbotto con aria stizzita.
Mi guarda intensamente, è serio anche lui.
-Come puoi esserti innamorato di qualcosa che è solo nella tua testa?-
Il suo sguardo è un misto tra il rimprovero e un'accusa; è gelido, si addice a un dottore che parla con il suo paziente pazzo. Forse crede davvero che io sia pazzo.
-Non è semplicemente qualcosa! Ti ho detto che si chiama Alex, è una persona come me e ha i capelli che cambiano colore e...-
Mi interrompe -hai avuto da ribattere solo sul fatto che l'ho definita "qualcosa", sei innamorato-
-Yoongi ti prego- mi copro la faccia con le mani. Sono imbarazzato, non voglio parlarne più, non con lui che non capisce.
-C'è poco da fare, la cotta del mio migliore amico sono due pasticche di anfetamina- è la goccia che fa traboccare il vaso. Sbatto le mani sul tavolo.
-Non permetterti di parlarmi così-
Ho gli occhi in fiamme, sono arrabbiato come mai.
-Se sei qui per prenderti gioco di me, vattene- Non gli do il tempo di replicare, lo spingo fuori dalla porta.
Devo calmarmi, ingoio un paio di pillole, ma mi rendo conto che non riesco ad aspettare. Metto sopra la lingua anche una dose di LSD. Ho le vertigini, intravedo la gigantografia "Hope World". Ora mi sento meglio.
STAI LEGGENDO
𝐇𝐨𝐩𝐞 𝐖𝐨𝐫𝐥𝐝
Fanfictionᵗᵒ ᵐʸ ˡⁱᵗᵗˡᵉ ˢᵘⁿˢʰⁱⁿᵉ "Ogni gesto che dalla gente comune e sobria viene considerato pazzo coinvolge il mistero di una inaudita sofferenza che non è stata colta dagli uomini" È la folle storia di Jung Hoseok, diviso tra la monotonia delle sue giorna...