Mi sento solo.
Nonostante ci sia sempre qualcuno con me, mi sento dannatamente solo.
Quel "qualcuno" sono due infermieri e il dottor Kim, che fanno a turno a sorvegliarmi, come una bestia in gabbia. Ho provato a scappare, ma niente, nemmeno dalla finestra del bagno, che è stata sigillata. Quei bastardi hanno pensato a tutto.
Non c'è più neanche una pillola di Speed, nemmeno nei cassetti più nascosti del mio armadio. Niente.
Mi manca tremendamente Alex, ero abituato a vederla tutti i giorni. Immagino spesso di posare di nuovo le labbra sulle sue, solo una volta, per vedere cosa succede. In quel momento mi sono sentito pienamente felice, voglio sperimentare di nuovo quella sensazione di calore al petto, che mi conferiva un briciolo di magia.
Sono in astinenza da lei come dalla droga, non so per quanto posso resistere, solamente che continuerò a peggiorare. Mi fa male tutto, la testa va a fuoco, ho lo stomaco sottosopra.
Sapevo che sarebbe stato doloroso, ma non immaginavo così tanto.
È tutta colpa di Yoongi. Nonostante sappia che lo ha fatto per il mio bene, non riesco a perdonarlo totalmente, dato che non ha tenuto conto di cosa l'Hope World significasse per me.
Parlo già al passato, come se fosse svanito. Idiota. Non ho intenzione di arrendermi, l'ho promesso. Devo andare fino in fondo a questa cavolata della disintossicazione, non posso oppormi, non ci riesco. Le forze mi vengono a mancare per la quinta volta nel giro di una giornata. Sono costretto ad interrompere il mio soliloquio per vomitare. Tremo.
Ora sto decisamente peggio.
Di nuovo mi attraversa il corpo quella sensazione. Chiedo aiuto, c'è l'infermiere grassoccio di turno.
-È normale, il tuo organismo si sta purificando- e mi ignora; non ho nemmeno diritto di essere ascoltato.
Quel fastidio continua a diramarsi su ogni mia porzione di pelle. È insopportabile. È come avere tante minuscole zampette che strisciano sulle braccia, sulle gambe, sul collo. Come ragni.
Altri brividi.
Vedo la figura di mia madre stanziarsi di fronte a me. Credo sia un'allucinazione, ma non riesco a ragionare abbastanza lucidamente per scacciarla.
Non è possibile che il mio corpo abbia altro da espellere, sono completamente svuotato, lei mi sta togliendo tutto. Il mio subconscio la identifica come colei che mi distrugge, mi rende impotente. Grazie a un Dio al quale non credo, svengo. Non sento più niente, nemmeno il dolore, ma dopo troppo poco riprendo conoscenza, e l'incubo ricomincia dall'inizio.
Spero che questa tortura finisca presto, perché è l'Agonia per eccellenza.
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𝐇𝐨𝐩𝐞 𝐖𝐨𝐫𝐥𝐝
Fanfictionᵗᵒ ᵐʸ ˡⁱᵗᵗˡᵉ ˢᵘⁿˢʰⁱⁿᵉ "Ogni gesto che dalla gente comune e sobria viene considerato pazzo coinvolge il mistero di una inaudita sofferenza che non è stata colta dagli uomini" È la folle storia di Jung Hoseok, diviso tra la monotonia delle sue giorna...