Sei nel mio cuore

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Sono trascorsi un po' di giorni da quando Hassan è tornato a casa,i nostri rapporti stanno pian piano migliorando,anche se non abbiamo ancora affrontato  l'argomento del nostro fidanzamento; non dà molte attenzioni alla bambina ma noto che quando siamo in giro la guarda spesso,secondo me vorrebbe coccolarla un po' ma il suo orgoglio glielo impedisce.
Oggi siamo soli in casa,non so se per puro caso o per qualche piano di Aisha ma voglio approfittarne per parlare un po', speriamo bene. "Ehi..che fai?", " Guardo la tv,non posso fare molto altro per ora " dice indicando il gesso,ancora altre due settimane e poi lo potrà togliere, "Capito,io devo preparare il latte per Hamila,la lascio un attimo qui tanto sta dormendo ok?","No no,portatela, non sono in grado di badare a lei", "Tranquillo, dormirà almeno per altri dieci minuti", scappo in cucina e osservo di nascosto cosa succede in salotto, dopo averla ignorata per un paio di minuti avvicina a sé la sdraietta e le accarezza il volto, una lacrima scende spontanea,'finalmente' penso, Hamila è tranquilla fortunatamente, sembra quasi gli sorrida,resterei a guardarli per ore ma devo preparare il latte prima che Hassan si accorga della mia assenza prolungata e Hamila si svegli. Torno in salotto e lui si risistema subito al suo posto,faccio finta di niente e mi accomodo sul divano,Halima dorme ancora, menomale, altrimenti mi sarei dovuta subire una sfuriata di Hassan.
C'è un silenzio imbarazzante nella stanza,vorrei parlare ma non so da dove iniziare, lui fa finta di guardare la tv ma so che in realtà non sta capendo una parola di quello che sente,per fortuna ci pensa Halima a rompere il silenzio,"Eccomi" le dico prendendola in braccio,puntuale come un orologio svizzero,le do il biberon e noto che Hassan ci guarda,"Vuoi provarci tu?" dico senza pensarci, "Non se ne parla,non mi metto a fare queste cose da femmine ", "Ok.." lo immaginavo, "Sai che negli ultimi mesi eri cambiato?", spero di non farlo arrabbiare, "In che senso?", "Eri meno scorbutico  e stronzo,più affettuoso e dolce", mi guarda tra lo stupito e l'imbarazzato, "Non vuoi recuperare la memoria?", lo guardo speranzosa,una speranza che però non vedo nei suoi occhi,"Non lo so,alla fine è solo una parte di tutta la mia vita,potrei vivere anche senza quei ricordi", "Ma quei ricordi  riguardano noi, io, tu, lei, non provi niente per lei?" dico un po' delusa, "Non lo so,non ho ancora metabolizzato bene,devi capire che mi sono svegliato dall'intervento e mi sono ritrovato con una fidanzata e una figlia,quando io nemmeno pensavo al matrimonio,è tutto strano per me..", "Però potresti fare uno sforzo, per noi, almeno per lei.. sai che i poliziotti hanno trovato un anello di fidanzamento nella tua auto?", "Quindi la cosa era seria?!", "Per me lo è ancora veramente e sappi che  non ho intenzione di arrendermi, dopo tutti questi anni eravamo finalmente riusciti a capirci e stare insieme,non permetterò che un incidente rovini tutto",prendo Halima e salgo in camera prima di scoppiare in lacrime lasciandolo lì sul divano senza dargli modo di replicare.

"Sono tornato!", entro in casa e vengo accolto dal silenzio totale,che succede? Trovo Hassan seduto sul divano in salotto a guardare la tv, spenta, e non c'è altra traccia di anima viva; vedo la sdraietta di Halima e anche il suo biberon ma non vedo loro in giro,"Tutto bene?", chiedo ad Hassan che non dà segni di vita,sventolo le mie mani davanti al suo volto e finalmente si accorge della mia presenza, "Ehii,tutto bene? Che hai?", "Niente..pensavo..", "A cosa?", mi guarda due minuti e si decide a parlare, "Ero veramente cambiato? Volevo chiedere a Farah di sposarmi? Io non lo avrei mai fatto,non sono il tipo da matrimonio,Raya me l'ha chiesto diverse volte ma ho sempre rifiutato  e con lei ci stavo da dieci anni!", "Si,ma non la amavi", " E a Farah la amo?", "Devi dirlo tu questo, io posso solo dirti che eri cambiato veramente negli ultimi mesi,non ti comportavi da stronzo,sopratutto con Farah;anche se non sono mancati i momenti in cui l'hai trattata male,tu e Raya qualche problema glielo avete dato", "Che vuoi dire?", "Penso sia meglio che ne parli con lei di queste cose..posso solo dirti che lei ti ama, anzi ti ha sempre amato,da quando era piccola e so che anche tu provavi la stessa cosa ma te ne vergognavi..","Cosa?Stai scherzando?", "No,sono serio,ora devo andare,vado dalla mia bellissima nipotina,avete fatto un ottimo lavoro,complimenti!", corro su per le scale prima che mi lanci qualcosa,spero di aver smosso un po' le acque.
"Ehi,ehi, ehi,fai silenzio,si è appena addormentata, che cosa è tutta questa fretta!", "Sto scappando da mio fratello", "Ma se non può neanche camminare,che cosa hai combinato?", "Niente,abbiamo parlato un po' di te", "Che gli hai detto?", "Niente tranquilla,solo che il vostro amore è reciproco e lo è sempre stato!". "Adham! Così lo traumatizzi","Più di quanto non lo sia già? L'ho trovato a guardare lo schermo spento della tv; che è successo?", "Niente,abbiamo parlato un po', senza risultati credo ","Capito..speriamo che il mio discorso lo smuova un po', ora devo tornare in azienda,ho dimenticato a prendere dei documenti,mi raccomando non vi ammazzate in nostra assenza", "Scemo,smettila e vattene", chiude la porta un po' più forte e Halima si risveglia. La prendo in braccio e mi siedo sul lettone per cullarla un po', ha un profumo buonissimo,potrei stare ore a cullarla solo per tenerla stretta tra le mie braccia,vengo distratta da qualcuno che bussa alla porta, "Si?", "Posso entrare?", Hassan? Che succede?,"Certo", è un po' strano,che gli sarà successo?, "Posso sedermi?", chiede indicando lo spazio accanto a me sul lettone,faccio cenno di si, che strano riaverlo accanto dopo due settimane,siamo spalla a spalla e sento il cuore battere più veloce del solito, "Ti somiglia molto" mi dice guardando la bambina,            " Somiglia anche a te, ha i tuoi occhi", accenna un sorriso,lo vedo imbarazzato, strano, non è da lui, "Penso di essere partito con il piede sbagliato, possiamo provare a capirci qualcosa? Cioè mi aiuti a capire qualcosa?", lo guardo stupita,il discorso di Adham ha funzionato,"Certo"," Puoi raccontarmi tutto dall'inizio, da quando ci siamo rivisti?", faccio cenno di si,misuro le parole e inizio a raccontare tutto nei minimi particolari, "... e mi hai chiesto di cenare da soli, hai pure fatto andare tutti via da casa"; "Volevo chiederti di sposarmi.." dice incredulo, "Penso di si,dato l'anello che hanno trovato in auto..", "Non ricordo nulla di tutto ciò, perché ho proprio dimenticato te?" si passa confuso una mano tra i capelli, "Non lo so, ma il dottore ha detto che recupererai la memoria,bisogna avere pazienza", "Ti chiedo scusa..", "Non è colpa tua ", "Per come ti ho trattata in questi mesi", "Già per quello ti sei scusato,è tutto passato", "Ok..penso che dovremmo passare più tempo insieme,magari mi aiuta a recuperare la memoria ", "Sei sicuro?", mi fa cenno di si,non nascondo che questa sua proposta mi lascia un po' senza parole ma non mi faccio sfuggire l'occasione e colgo la palla al balzo,"Una cosa che facevamo spesso durante la gravidanza,dato che non potevo muovermi molto,era guardare film o serie tv,se ti va possiamo vederne uno..", "Va bene,scegli tu,mi fido", ecco che per l'ennesima volta mi sento come una ragazzina al primo appuntamento, tutta emozionata e con le mani che mi sudano nonostante ci siano 10 gradi.