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Sento una pugnalata al cuore, che significa? Perchè sta reagendo così? Adham corre a chiamare il dottore mentre io resto immobile, seduta su quella cavolo di sedia a rotelle che lo fisso con le lacrime agli occhi. Aisha cerca di farlo ragionare ma lui non sente ragioni, vuole che me ne vada da quella stanza; lo guardo per un'ultima volta prima di uscire dalla stanza cercando di capire cosa gli prende, ma nei suoi occhi vedo la rabbia che aveva fino a qualche mese fa, cerco goffamente di muovermi con quella sedia ma, non riuscendoci mi alzo in piedi di scatto, un capogiro mi fa perdere l'equilibrio, Osman mi aiuta a  sedermi e nel frattempo rientra Adham seguito da un dottore.

"Che succede? Si sente bene?" chiede il dottore non ignorando le nostre facce affrante, "Sto benissimo, c'è solo una persona che mi da fastidio e le ho chiesto di uscire dalla mia stanza", "Capisco, quindi lei non ricorda che la signorina Farah è la sua ragazza?", a queste parole Hassan spalanca gli occhi per lo stupore, "Ragazza, sta scherzando? Non la posso vedere!", guardo Adham e gli chiedo se per favore mi può riportare nella mia stanza, non riesco più a stare li e poi la mia presenza non fa altro che agitarlo.

"Credo che abbia subito una botta più forte di quello che pensassi e ha intaccato la sua memoria, vediamo un pò.. ricorda cosa stava facendo prima dell'incidente?", "Si certo, sono stato in ufficio e dopo l'ultima riunione stavo tornando a casa, forse andavo un pò veloce con l'auto, ero in ritardo", "In ritardo per cosa?", "Per la cena credo,no mamma?", il dottore si gira verso mia madre e le fa cenno di parlare tranquillamente, "In realtà no,avevi un appuntamento con Farah", "Mi state prendendo in giro? Non può essere, io sto con Raya", "No caro, hai lasciato Raya mesi fa per stare con Farah e la vostra bambina","Bambina? Quale bambina?", "Credo sia meglio procedere per gradi, allora quale è l'ultimo ricordo che hai con Farah?", "Penso di averla vista una decina di anni fa l'ultima volta, a parte oggi", "Sicuro?", "Si certo", "Va bene, adesso riposa, domani ne riparliamo", il dottore fa un cenno ai miei genitori ed escono tutti dalla stanza, invece io resto li con un pensiero fisso: una bambina!

Allora signori, mi dispiace ma vostro figlio ha rimosso completamente Farah, quindi non sa nulla sulla gravidanza e peggio ancora del fidanzamento", "Povero ragazzo e povera ragazza,è distrutta, dopo tanti problemi erano finalmente riusciti a stare insieme; non possiamo fare nulla?", "Di solito questi traumi sono passeggeri, i pazienti riacquistano la memoria nel giro di qualche settimana, magari potreste aiutarlo a ricordare, gradualmente e senza forzarlo", "Va bene, tenteremo, grazie per tutto".

"Dai Farah, non piangere, vedrai che è una cosa passeggera, ha subito un trauma alla testa, piano piano riacquisterà la  memoria, non fare così,oggi dovresti essere felice, è nata Halima!". "Hai ragione,ma non ce la faccio, dopo tutti questi anni finalmente eravamo riusciti a stare insieme e questo incidente ci ha portato via tutto", "Non dire così, vedrai che si sistemerà tutto, adesso riposati che tra poco devi dare da mangiare alla piccola".

"Buongiorno mamma, come stai? Io non ho chiuso occhio, Hassan non la smetteva di muoverssi e menomale che ha una gamba ingessata!", "Anche io non ho dormito molto, la bambina ci ha tenute sveglie quasi tutto il tempo". "Scusi signora, è la madre di Hassan Aidhin?", "Si sono io,che succede?", "Abbiamo fatto controllare l'auto di suo figlio, qualcuno ha manomesso i freni", "Cosa? E' sicuro?", "Si signora, ecco i risultati, suo figlio ha qualche nemico?","Non penso", mia mamma mi guarda preoccupata,mancava solo questa,ma, ora che ci penso mio fratello ha ricevuto un paio di lettere intimidatorie, "Ehm, forse qualche nemico ce l'ha, ha ricevuto un paio di lettere intimidatorie ma non gli abbiamo dato importanza, pensavamo fossero scherzi di cattivo gusto", " Capito, appena possibile portatele alla stazione di polizia, lei sospetta qualcuno?", "L'unica persona che mi viene in mente è la sua ex ragazza, non ha accettato la fine della loro storia", " Va bene, inizieremo ad indagare da lei, buona giornata".

"Ci mancava questa", "Mamma non dire niente a nessuno, nè ad Hassan nè a Farah,ok?", "Ehi, che succede?","Che ci fai tu in giro?", "Tranquilli sto bene, mica sono malata, voi piuttosto, avete due facce!", "Ehhh non abbiamo dormito bene stanotte, chissà per colpa di chi!", "Scusate, spero non sarà sempre così", "Tranquilla cara, non dargli ascolto e no, non sarà sempre così, andiamo dalla piccola, che ti ha detto il dottore?". "Stiamo entrambe bene e domani possiamo lasciare l'ospedale", "Bene! Almeno uno di voi è fuori", "Come sta Hassan?", "Bene, ogni tanto si lamenta per il dolore alla gamba ma niente che non sia sopportabile,ama stare al centro dell'attenzione, lo sai", "Già", "Stai serena, tutto si sistemerà, il dottore ha detto che possiamo aiutarlo a recuperara la memoria, piano piano, ok?Adesso fammi un bel sorriso e andiamo dalla piccola".


E' trascorsa una settimana da quando è nata Halima e oggi finalmente dimettono Hassan, non sono andata a trovarlo nemmeno una volta, non volevo farlo innervosire prima del previsto, tanto recupererà oggi non appena mi vedrà a casa, non nego di essere un pò tesa, le sue reazioni mi preoccupano, magari però vedendo la bambina un pò si addolcisce. Intanto resto in camera fino a quando non mi chiamano, non voglio che sia io la prima cosa che vede non appena entra in casa. Non ha fatto molti progressi con la memoria nonostante Aisha ogni giorno gli racconta qualcosa su di noi, è sempre stato cocciuto e ora lo è ancora di più."Farah scendi, siamo arrivati!", ci siamo, scendo le scale con molta calma e respiro profondamente per cacciare via l'ansia, sento Hassan chiedere spiegazioni sulla mia presenza in casa, "Ti ho già spiegato che lei sta qui da circa sette mesi, prima lo accetti meglio è", "Bentornato a casa, spero ti riprenda presto" mi affretto a dire per far notare la mia presenza, mi dice un grazie stentato e si sposta in salotto con le stampelle, riesce a muoversi abbastanza bene, "Ritorno in camera, scusate".

"Ecco, meglio, meno la vedo meglio è!", "Hassan smettila!!", lancio le stampelle a terra e mi metto comodo sul divano, non capisco perchè tutti hanno a cuore questa ragazza, stravedono per lei, addirittura ho lasciato Raya con cui stavo da dieci anni per mettermi con lei, questa cosa non la capirò mai".

Scendo per preparare il latte alla bambina e sento un rumore provenire dalla cucina, guardo il divano e Hassan non c'è, bene, vuol dire che avremo un incontro ravvicinato e io che speravo di passare di nascosto dietro di lui; entro in cucina e lo trovo indaffarato a prepararsi penso due toast, ha uscito più roba lui dal frigo che la cuoca quando deve preparare la cena per tutti, a proposito, dove è finita?, "Serve aiuto?", alza lo sguardo e mi fulmina, capito, non parlo più, "Non serve, ho finito, che vuoi?", "Niente, devo preparare il latte ad Halima" dico mostrando il biberon, "La cucina è tutta tua!" e se ne va zoppicando, almeno non ci siamo scannati. Quanto posso andare avanti in questo modo? Non cenna a  miglioramenti,magari se vede la bambina qualcosa in lui si smuove..penso sia un'ottima idea, adesso le do da mangiare in salotto.

"Non hai altri posti in cui metterti?", "No, questo è uno dei miei preferiti, tranquillo, non ti disturbiamo", guardo con un occhio la piccola  e con l'altro lui, avverto la sua tensione ma lo vedo anche curioso, sa che è sua figlia e cerca di osservarla senza farsene accorgere, mi viene da ridere ma non posso assolutamente altrimenti rovino tutto. "Quando è nata?", resto stupita dalla sua domanda, non me l'aspettavo, "Il giorno del tuo incidente, ti aspettavo a casa per un cena e invece è arrivato Adham dicendomi che avevi avuto un incidente d'auto, siamo corsi in ospedale e mentre eri in sala operatoria ho avuto le doglie", "Capito.. quindi sono stato io la causa?", "No! Ho avuto una gravidanza a rischio, gli ultimi mesi sono stata costretta a letto, non potevo fare sforzi altrimenti rischiavo di perderla, ma quando ho sentito dell'incidente non potevo restare a casa ad aspettare, credo che il parto prematuro sia stato dovuto ad una serie di cose", " Prematuro di quanto?", "Tre settimane,ma la bambina sta bene e non ci sono state complicazioni", "Ok.."

Che strano parlare di nuovo in modo tranquillo con lui, mi fa piacere che sia interessato alla bambina e per ora anche se parliamo solo di lei e ha contatti solo con lei mi basta, alla fine era questo quello che volevo dall'inizio.

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