Arriviamo alla cena di beneficenza in largo anticipo, Aisha è una delle organizzatrici e vuole che sia tutto perfetto e questo include la nostra puntualità all'evento; il dottore mi ha dato il suo consenso per partecipare dato che nell'ultimo mese ho rispettato le sue regole alla perfezione, comunque devo continuare a non affaticarmi troppo,starò tutto il tempo seduta e mi abbuffero' con l'ottimo cibo che Aisha e le sue amiche hanno fatto preparare. Abbiamo detto ai genitori di Hassan che stiamo insieme ma non sanno ancora niente della bambina,non abbiamo trovato il momento adatto, penso però che dopo questa serata Hassan voglia parlargli. Non riesco a mentirgli ancora a lungo.
I tavoli sono tutti occupati,nel nostro ci sono ancora due posti vuoti, non ho capito per chi siano,ho chiesto ai ragazzi ma non sanno nulla. Manca poco all'inizio della serata quando vedo Aisha correre tutta contenta verso l'ingresso dell'enorme sala in cui ci troviamo,mi volto e per un attimo mi manca il respiro,i miei genitori sono appena entrati accompagnati da Aisha,guardo Adham che mi fa un sorrisetto e guardo Hassan. Come li hanno convinti a venire? E se mio padre fa una scenata qui davanti a tutti? Tiro indietro la sedia per alzarmi ma Hassan mi blocca, "Aspetta, li ha invitati mia madre,voleva farti una sorpresa", "Ma come li ha convinti?", "Non lo so,ma cerchiamo di non fare scenate", " Si,ma se mio padre scopre chi sei tu,ti ammazza!", sorride sicuro di se, "Tranquilla, Adham ha spiegato a mamma che non siamo in buoni rapporti per precedenti situazioni quindi non mi presenterà con il mio nome,tanto non mi ha mai visto no?", "Penso di no, ma sa chi sei", "Stai tranquilla e non ti agitare". Si avvicinano al tavolo ma non accennano ad avvicinarsi a me,resto un po' delusa ma li capisco,dico un semplice ciao e loro ignorando me salutano il resto dei commensali,mio padre non mi guarda nemmeno negli occhi mentre mamma ogni tanto si lascia sfuggire un'occhiata.
Comincia la serata, subito dopo l'antipasto è prevista un'asta di oggetti donati dalle famiglie più ricche della Siria,ci sistemiamo in modo da avere una buona visuale del palco e ascoltiamo il discorso di presentazione di Aisha, è bellissima ed è molto elegante, tutto quello che indossa le sta bene. Non appena scende dal palco calano le luci e un faretto illumina una figura sul palco, all'inizio non riconosco chi sia ma non appena i miei occhi si abituano al buio inizio a capire a chi appartengono quei lineamenti:Raya. Hassan e Adham si alzano immediatamente dal tavolo e cercano di raggiungere rispettivamente Raya e il tecnico delle luci ma,non fanno in tempo perché Raya ha già avviato una presentazione, una mia foto grande quanto lo schermo è sotto gli occhi di tutti,che sta succedendo?
"Buonasera signore e signori,stasera voglio parlarvi di questa ragazza o meglio puttana, che ha sedotto il mio fidanzato,si è fatta mettere incinta e ora vuole pure sposarlo, ma non è finita qui,come se non bastasse è stata anche con il fratello del mio fidanzato, quindi di chi sarà il figlio che aspetta? Sei una rovina famiglie,per colpa tua Hassan mi ha lasciata,sei la vergogna della tua famiglia!", Hassan la afferra per la vita e la tira giù dal palco,le luci si riaccendono e sento tutti gli occhi puntati su di me,mi manca un po' il respiro,sento una sedia cadere dietro di me,mi giro e trovo mio padre in piedi rossissimo in viso, "Sei una sgualdrina, tu non sei mia fig.." ,non riesce a finire la frase che cade a terra senza sensi, mi avvicino subito ma mia madre mi sposta con forza facendomi perdere l'equilibrio, cado a terra, arrivano alcuni dottori presenti in sala, "Sicuramente è un infarto" dice uno di loro,mi sento tirare, è Hassan, "Stai bene?", lo guardo in lacrime e riesco a dire solo "Papà", mi sposta per capire la situazione, portano mio padre in ospedale con un'ambulanza sperando di fare in tempo e noi lo seguiamo in macchina. Lo portano subito in rianimazione ma non passano nemmeno dieci minuti o almeno così credo che un dottore esce da lì con un volto affranto,sento le gambe cedermi, " Mi dispiace, non ce l'ha fatta". Sento le urla di mia madre, ma non capisco più niente, è come se mi trovassi sotto una campana di vetro, vedo Hassan inginocchiato davanti a me ma non sento ciò che dice,sento le lacrime rigarmi il volto e un grande dolore nel mio cuore.Ritorno in me e mi ritrovo sdraiata su un lettino con Hassan seduto al mio fianco,cosa è successo? Collego i fili del mio cervello e ricordo il perché sono in ospedale,mio padre è morto, le lacrime riprendono a scendere, "Ehi..", Hassan si siede sul letto e mi abbraccia, " Mi dispiace tanto per tuo padre, ti prometto che gliela farò pagare,non doveva colpire te!", mi stringo nel suo abbraccio in cerca di conforto, "Come ti senti? Mi hai fatto preoccupare,non davi segni di vita", "Non lo so, sento la testa pesante,dove è mia mamma?", " Di là con tuo padre, lo vuoi vedere?", faccio cenno di sì, "Ce la fai o mi faccio portare una sedia a rotelle?", "Ce la faccio tranquillo" ,"Ok, appoggiati a me".
Guardo mio padre sdraiato su quel letto, immobile, e ogni secondo che passa mi sento sempre più pesante,sento un macigno sul cuore,guardo mia madre al suo fianco e sento strapparmi il cuore,non ho il coraggio di dire nulla, è successo tutto per colpa mia,un'altra volta,solo che stavolta non ci sarà una seconda possibilità per mio padre, non me lo perdonerò mai. Non appena mia madre si accorge della mia presenza, si alza e viene verso di me, mi spinge e per poco non perdo l'equilibrio, "Vai via da qui,non ti basta quello che hai fatto? Hai portato via il mio compagno di vita,l'uomo con cui ho trascorso tutta la mia vita e ancora hai la faccia di stare qui? Sparisci dalla mia vita,non ti voglio più vedere! Vai viaaa". Le urla di mia mamma rimbombano nella mia testa, Hassan mi accompagna fuori dalla stanza,"È meglio se andiamo a casa".
Arrivati a casa indosso subito il pigiama e mi butto sotto le coperte, non vedo l'ora che questo giorno finisca,è uno dei giorni più brutti della mia vita, Hassan si è cambiato gli abiti e si viene a sdraiare sotto le coperte accanto a me,mi cinge da dietro e mi abbraccia forte, è come se con questo gesto voglia trasmettermi un po' di forza,mi volto verso di lui e lo guardo negli occhi,ci fissiamo in silenzio,poi mi da un bacio sulla fronte e appoggio la mia testa sul suo petto mentre lui mi accarezza dolcemente.
Non dormivo così bene da un po', apro gli occhi e mi ritrovo abbracciata ad Hassan,sono stata così tutta la notte? Povero ragazzo,guardo il suo volto e ne squadro ogni particolare, è cambiato così tanto nell'ultimo periodo,non mi sarei mai aspettata una cosa del genere; sposta all'improvviso la mano dal mio ventre, "Che succede?" chiedo preoccupata, "Ha scalciato" e mi volge un dolcissimo sorriso "Buongiorno", "Buongiorno a te", mi da un piccolo bacio e si mette a sedere ,"Vuoi andare da tuo padre?", faccio segno di no," Non voglio fare arrabbiare mia madre,hai visto ieri notte", "Capito,vuoi fare colazione?", "No,ho lo stomaco chiuso", mi scruta ma io abbasso lo sguardo,non so nemmeno il perché, "Va bene,ma più tardi ti porto qualcosa, già ieri sera non hai mangiato,ricordati che non sei sola", guardo il mio pancione e una lacrima spunta sul mio viso, "È tutta colpa mia,nostra, per quello che abbiamo fatto,come posso essere stata così stupida?!", "Farah non dire così, capita di fare degli sbagli,ma ora stiamo cercando di sistemarli no? Quello che è successo ieri sera è colpa di Raya e basta,tu non hai colpa, capito?".
"Ragazzi posso entrare?", Aisha, con quello che è successo ci siamo dimenticati della bomba che ha lanciato Raya, "Si certo",Hassan si alza e va ad aprire la porta mentre io mi metto seduta sul letto, "Come stai?" mi chiede preoccupata, "Un po' meglio grazie", "Bene, so che non è il momento ma questa situazione mi preme troppo e vorrei chiarirla il prima possibile", "Hai ragione,ti posso spiegare" dice subito Hassan, "Sono tutta orecchi", "Ti ricordi che mesi fa sono andato al matrimonio di Karim? Ero il suo testimone. Li c'era anche Farah,che è la migliore amica di Rasha. Durante la festa ci siamo ubriacati senza volerlo e siamo finiti a letto insieme". In quel momento volevo sprofondare sotto le coperte, "Ok e poi?", siccome non andavamo molto d'accordo e io stavo con Raya,quando è venuta a dirmi che il bambino era mio con l'aiuto di Raya ho falsificato il test di paternità e l'ho mandata via. Ma Adham ha deciso di portarla qui. Io ho capito i miei sbagli e le ho chiesto scusa, ho lasciato Raya e ora stiamo insieme. Per questo Raya ha fatto quello spettacolo ieri sera".
"Capito e come mai non avete pensato di dirci niente? Siamo i tuoi genitori,siamo di mente aperta, credi che non avremmo accettato Farah o la bambina?". "No,no ,non è quello,avevo timore che per il casino che avevo combinato non mi avreste perdonato..scusami ", "Vieni qui e abbracciami,sono felicissima di diventare nonna e poi mi sono affezionata pure a te,sei come una figlia", "Grazie", "Vado a prepararti qualcosa da mangiare", "Non ho fame grazie", "Non se ne parla, ti aspettano due giorni un po' pesanti e difficili,quindi ti servono le forze,mangerai senza discutere!", "Ok..", esce con la sua solita eleganza dalla stanza, guardo Hassan che sogghigna soddisfatto e gli tiro un cuscino, "Scemo", si avvicina e mi abbraccia forte, vorrei rimanere in quest'abbraccio per il resto dei miei giorni.
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Sei nel mio cuore
RomanceFarah non ha mai avuto interesse per gli uomini tranne che per uno: Hassan. Lui invece ha sempre avuto interesse per tutte le donne tranne che per una: Farah.