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Sento il funzionario schiarirsi la voce e ritorno in me stessa,scelgo una sedia delle ultime file per non creare ulteriori danni e mi accomodo, gli sposi e i due testimoni tornano a volgere l'attenzione al funzionario e io mi guardo intorno, più che altro cerco di capire chi sia il testimone dello sposo. In realtà non conosco neanche tanto bene lo sposo, Karim, ci siamo visti qualche volta durante i due anni in cui sono stati fidanzati,mi è sembrato un bravo ragazzo ma non ho mai approfondito la sua conoscenza, Rasha è molto felice con lui e questo mi basta, so che ha qualche anno più di noi e che lavora in una famosa azienda di telefonia,per il resto non so altro. Pongo attenzione allo scambio delle promesse, almeno questo glielo devo dopo aver interrotto il matrimonio, me lo rinfaccera' per un bel po'.  Ritorno a fissare la schiena del testimone, è proprio scultoreo, " fortunata la fidanzata" penso, un così bel ragazzo non sarà di sicuro solo, io invece,guardo la sedia accanto alla mia,vuota, tiro un sospiro amaro e inizio ad applaudire imitando il resto degli invitati,il matrimonio è finito, " Evviva gli sposi" qualcuno grida, e si,beati loro, esco nell'androne prima degli altri e aspetto gli sposi per fargli i miei auguri. Mi appoggio ad una delle colonne poste quasi di fronte al portone  del salone per avere la visuale completa e non farmi sfuggire gli sposi, ma non appena esce lui,alto,bello,capelli neri e barba ben curata,occhi azzurro cristallino, faccio fatica a non guardarlo e quel sorriso,irresistibile, per non parlare del fisico, quel vestito gli casca a pennello e mette ben in evidenza i suoi muscoli. Una statua. Sembra un modello,  asciugo la bava che mi sta per colare e per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva. Dal salone esce Raya,bellissima come sempre e lo prende a braccetto,divento seria tutto d'un tratto, collego i fili del mio cervello e metto ben a fuoco il suo volto: Hassan! Se non fosse stato per lei non lo avrei mai riconosciuto,è cambiato molto rispetto a dieci anni fa,la fidanzata è sempre la stessa,anche se ora potrebbe essere sua moglie, scaccio subito questo pensiero dalla mia mente e cerco di non farmi notare. Il mio buon umore se ne è andato ma non posso tenere il broncio proprio oggi,  Rasha non lo merita, mi fa male scoprire che dopo tutti questi anni mi fa ancora effetto. È vero che mi è capitato di pensarlo qualche volta ma non ci ho mai fatto caso più di tanto, ho avuto anche io le mie storie e la mia vita è talmente impegnata che non ho tutto questo tempo per pensare ma, ora rivedendolo mi ha fatto tornare indietro di anni. Scorgo Rasha e Karim e mi avvicino con molta attenzione, gli pongo le mie scuse e gli faccio i miei migliori auguri ma non riesco a trattenermi e all'orecchio dico a Rasha che dobbiamo parlare, ' Hassan è il testimone dello sposo e Rasha sapendo la mia situazione non mi ha detto niente?', con la scusa di darsi una sistemata al trucco prima della festa ci allontaniamo in bagno, " Allora?",ma lei al suo solito fa finta di non capire,"Dai Rasha,sai di cosa sto parlando!", " Sei stupenda " mi risponde cercando di cambiare discorso,  "Mi dici come mai Hassan è qui ed è il testimone dello sposo?", "Ecco.. perché è il suo migliore amico" mi risponde guardandosi i piedi, "E non pensi che fosse il caso di avvisarmi, dati i precedenti?", "Lo so, hai ragione,ma avevo paura che se te lo avessi detto tu non saresti venuta al matrimonio ", " Ma come avrei potuto,sei la mia migliore amica,però magari mi potevi avvisare,sarei venuta preparata ", "Preparata?", "Beh si, magari avrei scelto un abito più sexy o mi sarei portata un accompagnatore  per non passare per la solita sfigata", "Ma smettila,stai benissimo,quest'abito ti dona molto,anche se c'è qualcosa che non va con la scollatura!", "Lasciamo perdere, quindi ormai sei amica di Hassan?", "Beh amica,ogni tanto usciamo insieme,non posso dire di essere sua amica", "Quindi sta ancora con Raya,sono stupita, stanno insieme da più di dieci anni,come mai non sono ancora sposati.. o sono sposati?", chiedo con un tono più allarmato che curioso, " Tranquilla non sono sposati,anche se lei mi ha confessato che lo vorrebbe tanto,ma lui non ne vuole sapere","Bene!","Farah!!", "Che c'è?Torniamo di la che il tuo sposo ti aspetta,comunque il bianco ti dona,stai benissimo!","Grazie,andiamo a festeggiare!".
Per prima cosa mi scolo un bicchiere di non so che cosa che trovo nel tavolo di benvenuto,anche se il cameriere mi guarda un po' stupito lo ignoro e vado avanti,cerco il resto dei miei amici a cui prima non ho fatto caso,li saluto e ci mettiamo a parlare del più e del meno,mentre con lo sguardo continuo a cercare lui. Dopo vari tentativi lo trovo,è seduto a due tavoli di distanza tra gli amici dello sposo,riconosco solo Ismael,è sempre lo stesso,sono amici dai tempi della scuola. Iniziano a ballare e io al solito me ne sto seduta,non sono portata per il ballo,guardo la pista e li vedo ballare,non lo facevo ballerino, sento un po' di tristezza e allora scolo un bicchiere di vino,stasera più che mai mi sto lasciando andare,cerco di ricordare quando è stata l'ultima volta che mi sono ubriacata ma non ricordo, è successo solo due volte forse in tutta la mia vita,di solito non bevo, quelle sono state bravate che ho fatto con le mie amiche; vengo distratta dal calore proveniente da una mano poggiata sulla mia spalla,mi volto e trovo Ismael,sono un po' stupita, "Ciao!" mi dice sorridente,"Ciao" rispondo guardandomi intorno senza sapere neanche il perché, "Ti va di ballare?","Ballare? No grazie,non ne sono capace,ti farei fare brutta figura e per oggi ho già dato", quando sono imbarazzata inizio a parlare velocemente e non mi fermo più, mi mordo la lingua e lo guardo,lui sorride,non è male,non ai livelli di Hassan certo, non penso che lui sia facilmente battibile, "Dai!" insiste " Ti prometto che non faremo brutte figure", mi guardo intorno,'Alla fine che male c'è' penso,è un matrimonio,la gente è qui per festeggiare,non faranno di certo caso a me,dico ok però prima decido di bere un altro po' per prendere coraggio. Ci dirigiamo al centro della pista e iniziamo  a ballare,è un lento,niente di difficile, basta dondolarsi a destra e a sinistra e il gioco è fatto. Ismael mi fissa e mi sento un po' in imbarazzo,distolgo lo sguardo e incrocio quello di Hassan, 'Oh cavolo!',mi fissa in malo modo, 'Che ho fatto ora?',lo fisso anche io e Raya lo porta a rivolgere lo sguardo su di lei,non mi sembra molto felice, sembra stiano discutendo, ma io non ho fatto nulla,neanche sapevo che fosse tra gli invitati,Ismael mi chiede qualcosa ma io non lo sto ascoltando,inizio a sentirmi un po' brilla quindi decido  che è meglio tornare a posto,ci spostiamo dalla pista e subito dopo vedo Raya prendere la sua borsa e andare via,mentre Hassan si dirige al suo tavolo e scola un bicchiere di vino. Avranno litigato,vedo passare Rasha subito dopo,io resto seduta al mio tavolo,non ho proprio voglia di fare altro, noto una presenza accanto a me,è sempre Ismael,'Che vuole?', "Dimmi" gli chiedo," Prima ti ho chiesto se dopo ti va di andare a bere qualcosa,noi due da soli ", "No grazie,non è il caso,sto bene così ", "Capito" dice non troppo deluso,si alza e se ne va,torno con lo sguardo a cercare Hassan,è un pensiero fisso,lo trovo al bar con un bicchiere in mano,stasera non sono l'unica  a buttarsi sull'alcool,sembra nervoso, chissà cosa sarà successo?, rientra Rasha e la blocco in tempo,"Che succede?","Niente,ha litigato con Hassan per il matrimonio ", "Capito", non nascondo di essere un po' felice,mi sento molto stronza in questo momento,decido di festeggiare con un altro bicchiere,l'ultimo promesso. Mi è pure venuta voglia di ballare,mi alzo ma la testa inizia a girarmi,perdo l'equilibrio ma vengo sorretta da qualcuno, mi volto e vedo Hassan,almeno penso sia lui, ho la vista un po' appannata, "Andiamo,ti porto in albergo", "Guarda non c'è bisogno,posso prendere un taxi,non mi sembra il caso" riesco a dire masticando un po' le parole,ma lui non si decide a lasciare la presa, metto a fuoco la vista per quel che posso e mi trovo davanti Ismael,di nuovo lui,'Che fine ha fatto Hassan?',guardo in giro e lo trovo seduto ad un tavolo con un bicchiere in mano che osserva la scena,guardo lui e guardo Ismael," Okay andiamo ", prendo la borsetta,mi volto per andare via ma dopo pochi passi  vengo afferrata da Hassan che mi trascina verso l'uscita lasciando Ismael incredulo vicino al tavolo,saliamo sul taxi  e dopo aver ricordato a fatica il nome del mio hotel proseguiamo il viaggio in silenzio.
Non riesco a ragionare bene, sono troppo ubriaca.. do' uno sguardo fuori dal finestrino e uno a lui,lui non parla,non mi guarda, non riesco a capire a cosa stia pensando, 'Perché mi ha trascinato via?',vorrei tanto chiederglielo.. da quanto ho visto anche lui non deve essere molto sobrio però non lo da a vedere. Arriviamo in albergo, prendiamo la chiave della mia stanza e mi accompagna fino a  davanti alla porta anche perché non tengo in piedi,mi ci vorrà un bel po' per recuperare la dignità, poi proprio davanti a lui! Sta lì fermo e non va via,io lo guardo e lui mi guarda, non sono lucida e non rispondo delle mie azioni, guardo le sue labbra e il mio pensiero è solo uno 'Bacialo!' ,così senza pensarci due volte lo bacio, all'improvviso, lui inizialmente non ricambia ma dopo si lascia andare e iniziamo a baciarci appassionatamente e prima di creare scandalo tra gli ospiti dell'albergo ci chiudiamo in camera.

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