"Affacciati, che fuori dalle tue paure c'è un panorama bellissimo."
•Un bacio rubato dal caos.
Non c'era niente di meglio che occuparsi degli addobbi nella cucina dell'hotel più affollato della città. Michaela aveva gentilmente chiesto a Pier di potersene occupare lei, con l'aiuto di qualche piccolo folletto, e l'anziano le aveva concesso quel desiderio con il sorriso sulle labbra ed una pipa tra le dita. Il Natale aveva sempre avuto la capacità di provocare un sorriso sul volto di tutti, anche nei momenti peggiori, per tanto era la festa preferita di Miky. Aveva sempre rinchiuso in un cassetto tutte le sue insicurezze, ogni suo problema e tutte le lacrime trasparenti quando c'era un bellissimo albero da addobbare e lucine colorate da appendere. Non che fosse uno di quei brutti periodi, anzi, quel sorriso sul viso acceso forse aveva ben altri motivi per starsene lì stampato. Motivi che comprendevano un cuore palpitante e un paio di occhi neri tanto quanto gli stivali di Babbo Natale. Sorrise a quel pensiero stupido, consapevole che si stava lasciando trascinare fin troppo da quelle emozioni nuove e belle, ormai si ritrovava a ricondurre ogni cosa a Liam Dalthon e se solo ritornava con la mente ai loro visi così vicini da mettere in difficoltà l'aria gelida di passare, il suo stomaco faceva le capriole senza che lei riuscisse ad evitarlo.
Fortunatamente, quel giorno non era l'unica ad essere di buon umore. Ad appendere ghirlande al suo fianco se ne stava Cole munito di un cerchietto con le corna da renna sul capo e tutta la buona volontà di dimenticare un amore tossico, uno di quelli che spezza il cuore in tanti piccoli pezzi e taglia il respiro. Lui, quel respiro cercava di tenerlo il più regolare possibile e con tutto se stesso si stava impegnando ad incollare i frammenti del suo cuore e rimetterli a posto. Forse fu quel pensiero positivo a farlo sorridere sereno, per quanto potesse esserlo dopo così poco tempo, e senza continuare a concentrarsi troppo sui propri pensieri, afferrò una pallina colorata e la lanciò abilmente dietro la nuca del gemello biondo.
Quest'ultimo si toccò la testa immediatamente, accusando un trauma cranico e provocando le risate di Jane, che gli aveva appena posato sul capo il classico cappellino rosso. Oh, quando era in compagnia di Zack lei proprio non riusciva a nascondere i sorrisi e le risate, lui era capace di farla sentire così bene che quasi non si rendeva conto del resto del mondo ed era la sensazione più bella del mondo, tanto che per consolarlo non ci pensò due volte a lasciargli un dolcissimo bacio sulla guancia, sorridendo subito dopo alla sua espressione stralunata e felice allo stesso tempo. Anche se non poté goderne a pieno, vista l'improvvisa voglia di Miky di trascinarla fuori dalla porta, con la scusante di appendere il famosissimo vischio.
«Ehi, fratello! Tirami altre palle immediatamente!» le due ragazze lo sentirono urlare dalla cucina e non riuscirono a trattenere le risate alla sua spontaneità e furbizia.
Miky non le parlò subito, preferì osservarla per qualche minuto minuziosamente e sorridere alla sua evidente serenità. La conosceva da così tanti anni da rendersi conto che non era mai stata così bene in vita sua, anche se ancora non era convinta che la bionda l'avesse capito sul serio. Jane era un inguaribile romantica, anche se non lo lasciava a vedere. Aveva provato così tante volte ad innamorarsi, senza però rendersi conto che non è un sentimento da poter comandare a proprio piacimento e che arriva come un fulmine in una giornata soleggiata, e così si era adeguata alle delusioni ricevute consapevole che prima o poi ci sarebbe stato un uomo anche per lei, capace di amarla più di qualsiasi altra cosa al mondo e di donarle quello che la sua famiglia, per anni, aveva cercato in tutti i modi di portarle via: il sorriso.
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Love Yourself.
RomanceIl coraggio più grande risiede nell'essere se stessi; imperfetti, originali, unici. Michaela poteva dire di possedere tutti e tre gli aggettivi, ma se si parlava di amare la donna che vedeva allo specchio, allora preferiva voltare il capo ed ignorar...