Dopo che Patterson buttò lo scatolo disse alle signore << Potete restare qui quanto volete. Questo vale anche per lei Mrs Parkin. Mr Brown mi ha messo anche al suo servizio. Ora vi lascio alle vostre lettere. Nel mentre preparerò la cena. Avete richieste in particolare? >>. Alexandra guardò Mrs Parkin e vide che era immersa nei suoi pensieri, si girò e rispose <<Faccia lei>>. Il maggiordomo fece un cenno, per far intendere che avesse compreso, e si diresse in cucina. Alexandra lasciò Mrs Parkin fuori, che evidentemente voleva stare sola. La ragazza si sedette sul divano davanti alla tv spenta e aprì la lettera: "Cara Alexandra, sono Aiden Brown. So che non ci conosciamo, non sai esattamente chi sono e cosa faccio. Nella mia vita ho fatto delle scelte, che hanno avuto delle conseguenze. Avrei dovuto gestire meglio le cose. Negli anni ho racimolato quante più risorse potevo, ma non ho avuto la forza e l'arguzia di farle fruttare per il bene comune. Quando finalmente ho rivisto la mia adorata Doris, mi ha parlato di te e lì ho capito. Il destino mi stava dando una seconda chance. Il piano attuato ha confermato la mia idea riguardo te, per questo ti ho lasciato tutto, perché credo in te, nelle tue capacità e nella tua bontà di cuore. Lo sento a pelle. Ti avverto che ci sarà chi proverà a sabotarti, ma so che tu sarai più forte. Potrai fidarti di Patterson e del personale, sono lì al tuo servizio e per aiutarti. Per iniziare a lavorare ti consiglio di scoprire cosa accade nella camera 621 di quest'albergo, che ora è tuo. Credo saprai gestire la situazione. Ti auguro il meglio. PS: Prenditi cura della mia Doris".
Alexandra era commossa, però non sapeva se per la fiducia che aveva riposto in lei o se per ricordi che le aveva riportato alla mente. Per un momento un velo di tristezza comparve sul suo viso, scesero delle lacrime mentre stringeva la collana che indossava sempre. Fece un respiro profondo, si asciugò le lacrime e si volse verso la sua amica. Era in piedi davanti al fuoco, col viso rigato e gli occhi che fissavano qualcosa. Alexandra si sporse e vide un foglio appallottolato che bruciava. Quando finalmente non ne rimase più nulla, decise di entrare. <<Come sta?>> chiese Alexandra. <<Non c'è male. Tu?>>, <<Abbastanza sorpresa da tutto questo. Spero di essere davvero in grado di fare qualcosa di buono>>. <<So che lo farai!>>. Si guardarono negli occhi, l'una comprendeva l'altra. Furono interrotte dall'irruzione in stanza di Patterson, <<La cena è pronta. Delle fette di bresaola su un letto di insalata, melograno e mozzarella. Il tutto accompagnato da pane appena sfornato e una bottiglia di rosé>>.
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ALEXANDRA CRANE E IL MISTERO DEL MONTICELLI PALACE
Mistério / SuspenseQuesta è la storia di una ragazza semplice in cerca di un nuovo inizio. Alexandra Crane sarà travolta da eventi inaspettati, che cambieranno il corso della sua vita. Sta a lei scegliere in che direzione andare.