98.» ash - it's time do die

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Mi dispiace.

Ashton's pov
04 febbraio 2015

Con Jad è sempre stato tutto complicato.
Questa storia è iniziata con noi che non ci conoscevamo e a quanto pare non finirà con un finale troppo diverso.

I giorni passano e ormai entrambi, lei un po' di più, facciamo finta di non conoscerci e ci evitiamo. Lei è ferita, come sostiene Calum, perché ho baciato Nora davanti a lei. Io sono ferito invece perché porto rancore, perché l'ho amata per tanto tempo e lei si è sempre girata dall'altra parte e perché ora sta con Jackson, e la cosa che più mi ferisce è che sta proprio con quello che mi ha buttato giù tutte le speranze il primo giorno, e lei era presente.

***

Fa molto freddo questa mattina.
Lei è seduta sugli spalti, da sola, mentre si rolla una sigaretta sulla gamba. Si porta la sigaretta alla bocca e del fumo esce dalle sue dolci e rosee labbra.
Si tiene una mano chiusa nel pugno e si sistema i guanti verdi. Io la guardo con nostalgia e malinconia. Non c'è stato niente fra di noi, se non qualche battibecco per gelosia, nonostante io e lei non siamo niente alla fine.
Rimarremo sempre la più bella della scuola e il nerd sfigato.

Probabilmente sente il mio sguardo fisso su di lei, perché si gira a guardarmi e colgo nel suo sguardo gli stessi sentimenti di agonia che provo io in questo momento.
Ci guardiamo per istanti che sembrano ore. Mi sembra di entrarle dentro, e allo stesso tempo lei entra di me, mi sento l'anima spoglia, vuota senza di lei.

Come posso essere dipendente da una persona senza averci mai parlato, se non solo per poco tempo? Eppure lei è la mia droga, il sangue nelle mie vene.

Con un solo suo sguardo sento di nuovo il sangue fluire nel mio corpo, ma purtroppo non tarda ad arrestarsi.
Jackson le mette una mano sulla spalla e lei distoglie lo sguardo da me.
Lei lo guarda e riesco a sentirli parlare.
A ogni parola mi sale la gelosia, la tristezza e la rabbia.
<<Ci vediamo stasera?>>
<<Jackson non lo so, devo studiare>>
<<Dai! Neanche il tempo per una scopata?>>
<<Sei disgustoso>>
<<Ci vediamo stasera.>>
<<Ho detto di no>>
<<Se non vieni ti obbligo con le forze>>
Jad si alza, gli fa il dito medio e cammina verso di me e per un attimo spero che venga da me.
Invece mi guarda, mi passa accanto ed entra a scuola, e io rimango di nuovo e ancora da solo.
Butto a terra anche la mia sigaretta ed entro a scuola per cercare di raggiungerla.
<<Dove pensi di andare?>>
Sospiro, mi giro verso l'idiota che sta dietro di me e lo guardo in faccia.
<<Combs, da quando devo rendere conto a te di dove vado?>>
<<Beh, qualcosa mi dice che stai andando dietro la mia ragazza>>
<<Ancora non l'hai capito che le fai schifo?>> lo guardo.
<<Sei disgustoso per lei>> continuo citando le parole stesse di Jad.
<<Ascolti le nostre conversazioni?>>
<<Stavi urlando, testa di cazzo>>
<<Portami rispetto, sfigato>>
<<Perché chi cazzo sei tu?>> lo guardo <<Cosa fai? Mi picchi? Ti prego, Jackson. Sei ridicolo.>>
<<Ascoltami bene, brutto sgorbio>> mi si avvicina e mi punta un dito contro.
<<Se ti avvicini a lei, io giuro che...>>
<<Jackson picchiami, sai cosa me ne frega di quello che puoi farmi? Non ho paura di te>>
<<No sciocchino sfigato. Troppo bello così. Se ti avvicini a lei, io giuro che tutto quello che farei per spaccarti la faccia, lo faccio a lei.>>
Io lo guardo e quasi faccio fatica a crederci.
<<Non oseresti...>>
<<Se hai sentito la conversazione le ho già detto che l'avrei presa con la forza. Attento Irwin.>>
Mi da' una spallata e poi cerca di superarmi, ma io non posso permettere una cosa del genere.
Gli prendo il braccio fermandolo.
<<Fai a me quello che vuoi, ma tratta bene lei, te lo chiedo per favore.>>
<<Quello che voglio?>> mi guarda, girandosi verso di me.
Io annuisco. Sono consapevole che mi farà male, ma non voglio succeda niente a lei.
<<Ok, lo hai chiesto tu>> e poi entra anche lui.
Ho firmato la mia autopsia, e ne sono consapevole.

𝐏𝐎𝐒𝐓 𝐈𝐓 (ashton irwin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora