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"Buonanotte"

Qualche giorno dopo,Shirakawago (prefettura di Gifu)

Chuuya aveva qualche difficoltà a camminare nella neve spessa e densa con quegli scarponi enormi che sembravano essere fatti di piombo,Dazai invece aveva fatto il doppio dei suoi giri nella metà del tempo come se non facesse nient'altro che camminare nella neve dalla mattina alla sera. 
Shirakawago era uno dei siti innevati in montagna più famosi del Giappone,c'erano piste per la gran parte degli sport sulla neve come lo snowboarding o lo scii sia per gli agonisti che per i turisti curiosi che volevano imparare; non molto lontano dalle piste sorgeva l'altro edificio moderno che era la sede centrale dell'associazione che lo gestiva: i due erano dovuti andare lì a fare il check in quando erano arrivati,e poi gli era stata affidata una delle camere che si trovavano a piani più alti dell'edificio che fungevano da hotel. Ma in quel palazzo c'era molto altro,compresa una sauna,una sala giochi,un ristorante,svariati bar e negozi di tutti i tipi per comprare vestiti se qualcuno si fosse sentito troppo audace nel fare la valigia. Insomma non mancava proprio nulla. A Dazai doveva essere costato una barca di soldi prenotare quel posto per entrambi,Chuuya ancora non riusciva a spiegarsi da dove avesse preso i soldi.
"Chi se ne importa" pensò fra sè e sè mentre tentava di estrarre la gamba con cui era affondato nella neve fino al ginocchio "era un po' che non mi rilassavo in questo modo. Niente lavoro,niente problemi,niente avventure inaspettate... quanto a Dazai posso anche sopportarlo,la Francia vale una messa"

Non fece nemmeno in tempo a finire di pensare quella frase che il suddetto moro frenò la caduta dal pendio della montagna con i bastoni e alzò gli occhialini che aveva sul viso. 
<<Serve una mano,regina delle nevi?>> lo prese in giro ridacchiando. 
Il rosso gli tirò un occhiataccia. 
<<Faccio da solo>> rispose bruscamente,ma più tirava la gamba più quella sembrava affondare ancora di più nella neve fredda, aveva la sensazione che nel giro di poco lo avrebbe inghiottito.
Il bendato scrollò le spalle e si riabbassò gli occhialini con finta indifferenza. 
<<Allora andrò a farmi un altro giro,insomma credo di avere iniziato a prenderci la mano..>> fece per andarsene,al che Chuuya ringhiò rumorosamente con aria frustrata. 
<<Aspetta! Dammi una mano,diamine!>>
I successivi dieci minuti li passarono a punzecchiarsi e a prendersi a palle di neve sotto lo sguardo curioso e divertito dei turisti,tutto semplicemente perchè Dazai continuava a riempire d'insulti l'altro con parole come "checca","piedi enormi","elsa di frozen". 
Alla fine,dato che si era fatto mezzogiorno,decisero di incamminarsi verso la loro camera per cambiarsi prima di andare al ristorante. Inutile dire che nel tragitto il più basso si incastrò nella neve almeno un altro paio di volte. 

La camera era spaziosa ma non troppo,non aveva prenotato una suite lusso o cosa,c'erano due letti singoli disposti ognuno ad un lato opposto della cameretta,un armadio e alcuni cassetti,una tv poggiata su un tavolino basso all'orientale e il bagno a cui si poteva accedere da una porta posta nell'angolo. 
<<Vado a farmi una doccia>> asserì Chuuya prendendo alcuni vestiti dalla valigia. 
<<Cos'è,torniamo al primo arco narrativo?>> lo canzonò Dazai,ma l'altro non gli rispose; aveva passato fin troppo a tentare di capire quella battuta e ci aveva effettivamente rinunciato. 
Il moro era contento,in fondo. 
Dopo tante avventure,adesso questa monotona normalità stava iniziando a non sembrargli scontata come gli appariva prima. Aveva seriamente rischiato di rimanere fuori dalla vita dell'uomo che amava e questo lo aveva spaventato,ma stava provando da quasi un anno a far tornare le cose come stavano. 
In realtà,c'era anche di più. 
Ma non avrebbe corso,oppure avrebbe rovinato tutto.
Anche se l'attesa era decisamente snervante. 
<<Dazai!>> la voce del rosso risvegliò i pensieri del più alto che si era incantato a fissare la sua valigia. 
Si avvicinò alla porta,dalla quale aveva smesso da un po' di provenire il rumore dell'acqua.
<<Cosa?>> chiese. 
Ci fu silenzio per qualche secondo,come di esitazione,poi la voce riprese a parlare più bassa di prima. 
<<Credo di aver dimenticato i pantaloni>>

‧͙⁺˚*・༓☾ Gli Immortali III (Utopia)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora