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"Impossibile" 

Per Dazai non fu difficile credere ai suoi occhi,considerando di chi si trattava la persona che aveva davanti. Aveva considerato quella possibilità molto attentamente,e alla fine era giunto alla conclusione che avrebbe agito nella convinzione che fosse falsa,così che non ci sarebbero stati per lui danni collaterali nel coso lo fosse stata sul serio. 
Eppure era lì,inginocchiato in una vecchia tenda color verde scuro nei bassifondi di Yokohama con davanti una persona che credeva essere morta; si sentiva strano mentre realizzava che solitamente lui era dall'altra parte.
<<Chiudi la cerniera della tenda>> Saffo fece un cenno con la mano e Dazai fece come ava detto. La sua altezza rendeva ancora più scomoda la sua posizione di quando già lo sarebbe stato per una persona di media statura,perciò mosse i cuscini da sotto di sè spostandoli a lato per evitare di sbattere la testa contro il soffitto della tenda.
La ragazza non sembrava ferite,aveva addosso vestiti invernali adeguati alla temperatura di fuori,se ne stava seduta con le gambe incrociate e un sorriso divertito sul viso,probabilmente si stava godendo la scena della sua grande rivelazione. 
<<Non te lo aspettavi? Non ti credo>> ridacchiò.
Il moro scrollò le spalle,non è che non se lo aspettasse,semplicemente aveva preferito non considerare questa possibilità nel caso fosse stata falsa.
<<Non ho intenzione di chiederti come hai fatto a sopravvivere>> le rispose. 
<<Hai capito con chi stai parlando? Diamine,Osamu,io non posso morire!>> scoppiò a ridere.
In effetti era vero. 
Non solo possedeva una delle abilità più potenti che Dazai avesse mai visto,ma era abbastanza intelligente da saperla usare nel modo giusto. Senza un'adeguata conoscenza della fisica e una rapidità di calcolo sarebbe stato inutile per lei avere la possibilità di invertire qualsiasi cosa calcolabile. 
<<Come sta il nano isterico?>> chiese con un sorrisetto. 
<<Meglio di quanto immagini>> rispose il bendato <<devo avvertirlo che sei viva,lo sai questo? Non ho intenzione di discutere su->>
<<Mi sembra il minimo!>> Saffo gli puntò un dito contro con aria rabbiosa <<guai a te se osi mettere a repentaglio il tuo rapporto con lui ancora una volta,ti giuro che verrò personalmente ad ucciderti mentre dormi!>> 
Quella minaccia lo colse leggermente impreparato. 
Ma no,non avrebbe mai più lasciato che il suo ego o qualsiasi altro suo difetto rovinassero il loro rapporto. Avrebbe volentieri dato la vita per lui. 
<<Non lo farò>> rispose,a bassa voce. 
<<Lascia che ti dica un'ultima cosa,Osamu>> Saffo richiamò la sua attenzione passandosi una mano fra i capelli <<penso che tu abbia già capito che dietro tutto questo c'è la A.B.I.L.I.T.Y. Il problema è che noi siamo entrati in contatto con Lesbia,probabilmente una degli ultimi loro esperimenti andati male,e loro non sanno che quello che stavamo facendo non aveva nulla a che fare con loro.. quindi vogliono eliminare ogni potenziale testimone del loro operato,e per quanto ne sanno rimanete solo tu e il nano>> 
Dazai annuì. 
Aveva già programmato di andare a parlare con alcune persone da cui poteva ottenere informazioni utili per decidere cosa fare.
<<Sto investigando a mia volta,stai tranquilla>>
<<No,devi ascoltarmi>> alzò la voce lei <<la A.B.I.L.I.T.Y. non è un'organizzazione come la D.A.N.T.E. Immaginala un po' come una sorta di setta religiosa,è un modo di pensare,un modo di agire,e comprende seguaci da ogni parte del mondo. Migliaia di persone qui in Giappone sono seguaci della A.B.I.L.I.T.Y. quindi sarebbe inutile cercarli tutti. So che si rifanno ad un solo capo,cioè colui che conduce gli esperimenti per creare le abilità..>>
<<E tu sai chi è,giusto?>>
Ci fu silenzio.
L'espressione della ragazza divenne improvvisamente colpevole.
<<Ci sono delle cose che per ora non devi sapere. Ma presto metteremo fine a tutto questo,fidati di me. Adesso vai,sei stato qui dentro per troppo tempo>>

[...]

Dazai continuò a pensare a quelle parole per lungo tempo anche dopo che ebbe finito di fare ricerche sulla A.B.I.L.I.T.Y. 
Se Saffo sapeva qualcosa perchè non glielo diceva? Si era fatta viva in piena Yokohama con il rischio di essere vista solo per fargli sapere che era viva e raccomandargli di stare attento? 
Qualcosa sembrava strano.  
Doveva capire che cosa in modo da risalire alla fonte e...
<<Yo'>> 
Una voce profonda gli fece alzare lo sguardo, poco distante da lui,appoggiato a un palo della luce,c'era quello che riconobbe come Walter Moers,l'aria noncurante come al solito e l'aspetto poco curato. 
<<Salve>> il moro si affrettò a ricomporsi con un sorriso,avvicinandosi all'uomo. Quello chiuse un libricino e se lo mise nella tasca del cappotto per poi avvicinarsi. Stranamente,non c'era Mabel al suo seguito.
<<Stavo seguendo la mocciosa e credo di essermi perso... sono più di due ore ore che vado gironzolando per questa stradina tentando di ritrovarla>> suffò il professore. 
Dazai fece un sorriso tirato. 
Aveva decisamente altro a cui pensare piuttosto che riunire la coppietta dispersa,ma non è che potesse semplicemente mandarlo via. 
Non riusciva a smettere di pensare a quell'apparizione di Saffo,in un certo senso se l'aspettava,ma dall'altro proprio perchè se lo aspettava era la mossa che Saffo meno probabilmente avesse fatto se fosse stata viva...

‧͙⁺˚*・༓☾ Gli Immortali III (Utopia)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora