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"Non sono mai stata a Yokohama"

Qualche giorno dopo, Chuuya e Dazai avevano iniziato a preparare le valigie. 
Sarebbero partiti la mattina del 31,la cerimonia si sarebbe svolta di pomeriggio in una Chiesa (Marguerite era cattolica) in Francia,la sua terra natìa, mentre il ricevimento si sarebbe svolto in un rustico ma elegante locale situato in cima alle montagne. Da quello che aveva raccontato al rosso,era una specie di proprietà della famiglia della sposa.. cioè dell'altra sposa,Grace Frick. 
"La sposa della ragazza con cui ci stavi provando. La sposa. Perchè è lesbica"
La vocina nella testa di Chuuya continuava a prenderlo in giro nonostante il tempo che fosse passato e il fatto che ormai non provava più interesse romantico per lei ma piuttosto per un luido,meschino,maniaco ricoperto di bende... 
<<Chuu! Guarda!>> il suddetto maniaco aveva passato la metà del tempo passato sull'aereo a scuoterlo letteralmente ogni cinque minuti per fargli notare qualcosa di curioso fuori dal finestrino,al posto dove era seduto lui, e tutto ciò che riusciva a fare era annuire con un grugnito infastidito e sperare che quel rottame volante atterrasse presto. 
La hostess nel frattempo,dato che erano a metà del viaggio,stava spiegando nuovamente con un sorriso e a gesti come fare uso dei dispositivi di emergenza nel caso fosse servito. 
<<Sta ballando?>> Mabel si allungò dal sedile di dietro bisbigliando con aria confusa. 
<<Non è molto brava..>> commentò Walter,che era seduto accanto a lei,grattandosi la testa. 
<<Non sta ballando...>> Chuuya non ci credeva di starlo effettivamente spiegando a qualcuno <<sta solo->>
Si bloccò dato che girandosi a destra notò che Dazai stava imitando i gesti della hostess ma con fare molto più dinamico,canticchiando pure una canzone che suonava molto raggaeton. Bastò questo per farlo arrendere nel suo proposito di spiegazione e limitarsi ad abbassare il cappello sugli occhi e sperare di diventare in quel modo invisibile per riuscire a dormire almeno cinque minuti.

[...]

<<Bènveniuuut... à le.... le..?>> 
Mabel strizzò gli occhi mettendo le mani come fossero un binocolo per leggere la scritta che si intravedeva su un cartello in lontananza all'entrata del locale dove c'erano le stanze.
<<Walt,che dice?>> tirò la manica del professore,rinunciando. Il moro strizzò gli occhi a sua volta e scrollò le spalle. 
<<Credo ci sia scritto,benvenuti al matrimonio? O forse qualcosa del genere... Marguerite Yourcenar e Grace Frick sono i loro nomi,giusto?>>
Chuuya annuì. 
Erano seduti tutti e quattro sui sedili di una jeep che la sposa aveva mandato a prenderli per accompagnarli al luogo dove avrebbero alloggiato: era una bella mattinata di sole nonostante fosse ormai il termine dell'anno,tutti sapevano che avrebbe fatto buio molto presto,quindi si erano affrettati per riuscire ad arrivare lì prima che il sole tramontasse. 
Lo scenario era ricco di alberi ricoperti di neve, dato che si trovavano ad alta quota, tanto che ancora di più si evidenziava quanto fosse rustico il luogo del ricevimento. Era più simile ad una baita che ad un ristorante, accanto c'era un edificio rettangolare dall'architettura estremamente simmetrica che doveva essere il posto dove c'erano le camere. 
"Un giorno prima combatti contro il male,il giorno dopo vai al matrimonio della ragazza che ti piaceva.." riflettè Chuuya mentalmente,guardando il paesaggio fuori dal finestrino e tenendo la testa poggiata sul palmo della mano. 
L'ultima volta che il jet lag gli aveva dato tanto fastidio era stata mesi e mesi prima,quando la sua ruotine si era praticamente divisa fra la sua vita a Yokohama e Dazai a Firenze. 
Tirò un'occhiata al moro che sedeva nella fila di sedili davanti a lui.
Stava parlando con Mabel di qualcosa,probabilmente di non molto serio dato che entrambi ridacchiavano sottovoce indicando punti indistinguibili nel paesaggio; il professore di filosofia invece sbadigliav di continuo,seduto accanto a lui, ed era di decisamente minore compagnia. 
"Marguerite ha invitato me e Dazai e io le ho portato una mezza dozzina di persone." sospirò mentalmente il rosso quando la jeep si fermò finalmente facendo il tipico suono che le gonne producono quando frenano nella neve.

Il conducente scese per primo per scaricare i bagagli, che in realtà non erano molto grandi, dal portabagagli. Li aveva fatti scendere proprio davanti all'edificio che era di colore arancione, nel parcheggio riservato ai dipendenti della tenuta o allo scarico delle merci. 
Una figura da lontano li salutò immediatamente agitando la mano.
<<Chuuya!>< urlò,e lui riconobbe la voce. 
Il rumore veloce di tacchi sull'asfalto li raggiunse insieme alla loro proprietaria, una splendida Marguerite vestita con i suoi soliti abiti retrò,che salutò tutti i nuovi ospiti con grazia e cortesia. 
<<Siete arrivati! Chiederò subito che vi accompagnino alle vostre stanze così potrete sistemarvi..>> parlò velocemente con tono agitato, anche se la sua espressione mostrava un bel po' di felicità.
<<Ti ringraziamo>> si affrettò a dire il rosso. 
<<A che ora è la cerimonia?>> domandò Dazai, e solo allora il suo ex partner si accorse che aveva fatto il baciamano alla sposa. 
"Esibizionista" pensò.
"Geloso" lo corresse la sua vocina interiore.
<<La cerimonia inizia alle 18:00>> Marguerite allungò al suo amico un foglio di carta ripiegato,che si scoprì essere una mappa dei dintorni <<la chiesa è proprio sulla cima di questa montagna,l'autista passerà a prendervi più o meno mezz'ora prima.. ora vado a finire le ultime sistemazioni,ci vediamo!>> sorrise entusiasta e se ne andò via su quei tacchi rumorosi. 
<<Wow.. Chuuya,la tua amica è così carina!!>> Mabel lo esclamò con un tono così acuto da far volare via un uccellino che era posato sul muretto. 
"Carina e lesbica"
"Piantala,me ne sono fatto una ragione"
Chuuya pensò,mentre uno dei dipendenti li scortava verso le loro camere,che forse non era molto rassicurante il fatto che ora parlasse con la sua vocina interiore.

‧͙⁺˚*・༓☾ Gli Immortali III (Utopia)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora