The Sister || TRADUZIONE ITALIANA (Harry Potter Fanfic)

~ Capitolo 17 ~

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Harry pov's

Potevo vedere quanto fosse spaventata. Mi fa un cenno con la testa e si volta dall'altra parte, mettendosi l'Alghabranchia in bocca. Le sue mani sono chiuse a pungo e le sue spalle curve. Il cannone va e lei si tuffa in quella che posso presumera sia acqua gelida, sorprendentemente, senza alcuna esitazione. Mi avvicino al borod della tribuna, cercando di vedere qualcosa, ma non riesco... Se n'è andata.

Neville, Ron, Ginny e io ci sediamo lungo il lato della piattaforma a guardare l'acqua in silenzio. Ora mi sento più calmo - spero che questo significhi che lo fo. Ginny di tanto in tanto mi lancia sorrisi incoraggianti che restituisco, ma non succede nient'altro tra noi quattro. Ogni volta che l'acqua si muove saltiamo tutti e guardiamo, ma finora non è stato altro che un pesce.

"Mi chiedo dove sia Hermione..." mormora Ron, laciando un'occhiara al resto di noi. Mi chiedo. Dovrebbe essere qui a meno che non le sia successo qualcosa. Cosa le sarebbe potuto succere? Non è che sia senza speranza, può prendersi cura di se stessa. Sospiro, chinandomi sulle gambe incociate e guardando il mio riflesso nell'acqua scura. A sinistra dal punto in cui stavo guardando qualcosa viene in superfice borbottando. Guardiamo oltre per vedere Fleur. Sta lottando per mantenere la testa fuori dall'acqua e qualcuno deve entrare e aiutarla più e più volte. Si siede, ranicchiata sul pavimento di legno dello stand, tremando. è coperta di graffi. Madame Maxime le sta borbottando parole di conforto mentre l'aiuta ad allontanarsi dal limite. Guardiamo indietro all'acqua.

Circa 10 minuti dopo, un altro arriva in superfice borbottando. Cedric, con Cho al braccio. Da dove viene? Il fondo del lago nero?

"Oh," dico, "Ecco dov'è Hermione."

La faccia di Ron cambia mentre si rende conto di cosa significa.

"è in fondo al maledetto LAGO?!" Ron urla, scattando in avanti,

"Ron calmati, qualcuno la prenderà, probabilmente Clara. Starà bene." Ginny dice trattenendo suo fratello in modo che non cada.

Non molto tempo dopo, un'altra persona appare in acqua. Viktor Krum. Sembra che si sia trasformato in uno squalo per il compito e scuote la testa mentre emerge, e aggrappata al suo braccio, c'è Hermione. Lei tossisce e balbetta, guardandosi intorno sconcertata mentre lui la aiuta a uscire dall'acqua. Salto in piedi e mi spingo tra la folla di persone che chiedono com'è andata, come ha fatto. Quando raggiungo Hermione la prendo per un braccio e la tiro fuori dalla folla. Mi fa un sorriso riconoscente.

"L'hai vista? Clara?"

"Che cosa?" Chiede: "Clara è laggiù? Non ricordo niente. Draco e io-"

"Anche Draco è laggiù?!"

"Be', preusumo di sì."

"Ma Clara ha detto che ieri sera le ha lasciato una collana come ragalo di buona fortuna!" Hermione mi gurda esausta e confusa, alza le spalle. Sospiro: "Non è ancora tornta."

"Harry, mi dispiace ma non posso aiutarti. La McGonagal ha spiegato che cosa sarebbe successo a me e Draco la scorsa notte nel suo ufficio e poi, pop! Sono qui. Non ricordo cosia sia successo nel frattempo, ma ho freddo e sono stanca." Lei afferma. Annuisco e la conduco verso il bordo dove eravamo seduti e Ginny la saluta, avvolgendole un braccio intorno alla spalla. Gli spalti crescono abbastanza. Sono stai abbastanza tranquilli tutto il giorno, ma ora cala il silenzio. I minuti fanno il conto alla rovescia lentamente. L'anticipazione aleggia nell'aria come nebbia. L'acqua si increspa allo stesso modo-

Barcollo di lato, il dolore mi attraversa il corpo. Ho lottato per respirare per un po', ma ora... mi ranicchio ansante mentre ogni parte del mio corpo inizia a pungere. Qualcuno mi mette una mano sulla spalla. La mia vista inizia a schiarirsi.