~ Capitolo 14 ~

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Mi volto e alzo lo sguardo verso le porte, cercando di catturare maggiormente la conversazione. Mi rendo conto che o è finita o si è calmata quando non sento altro che il suono sommesso di chiacchiere provenienti dall'interno. Mi giro verso Draco, alzando gli occhi al cielo. Ron e Hermione erano sempre lì in qualche modo, non mi sorprese che fosse successo qualcosa quella sera.

"Dovrei andare," dico, annuendo verso le porte, "Hermione potrebbe avere bisogno di compagnia."

"Va bene buona notte!" Draco mi chiama mentre salgo le scale e io agito da sopra la spalla.

Spingo le porte e rientro nel castello. Solo ora mi rendo conto di quanto fa freddo fuori e di quanto fossi stata immune al vento invernale. La rampa di scale fino alla garande scalinata ha alcuni gruppi di ragazze sedute su di essa, la maggior parte delle quali sta confortando qualcuno che è sconvolto. Hermione è seduta in fondo alle scale, i talloni sul pavimento ai suoi piedi e le guance rosse di lacrime. Mi avvicino lentalmente a lei, inclinando la testa per vedere meglio il suo viso.

"Hermione?" chiedo timidamente, quasi mi aspettavo che Ron avesse sgridato. Mi guarda con una faccia sincera prima di vedere il mio vestito,

"Cosa ti è successo?" Ci chiediamo l'un l'altra sorridendo quando lo diciamo allo stesso tempo. Quando lei non rispinde e io sospiro,

"Ragazzi." Alzo gli occhi al cielo, sorridendo siceramente per quello che mi era successo stanotte. Hermione alza un sopracciglio e io arrossisco. Ansima, un sorrisso che le si allarga sul viso.

"Dirai tutto!" dice mentre mi siedo accanto a lei e mi tolgo i tacchi.

"Forse non qui, 'Mione. Di nuovo nella sala comune." Dico misteriosamente: "Ma solo se lo dici prima tu." Lei annuiscie, prendiamo le scarpe e torniamo al nostro dormitorio. Quando torniamo, le altre ragazze erano già sedute per la stanza su letti diversi. Tutte tranne Ginny. Le altre ragazze guardanoin alto e ci sorridono. Hermione e io gettiamo i nostri tacchi alti vicino alla porta mentre le altre ragazze mettono iniseme il mio vestito parzialmente arancione e le lacrime di Hermione. Lavanda ci chiede che cosa è successo, io dico che Harry mi ha versato un drink per essere andato con Draco, ed Hermione ha detto qualcosa sui ragazzi che sono fastidiosi prima di addormentarsi. La mattina dopo, dopo esserci tutte riprese, raccontammo le nostre storie. Hermione era ansiosa di ascoltare la mia, ma non ero preparata a quanto sarebbero state desiderose. Poiché Lavanda non è sempre stata così affidabile, ne dico una versione semplice per limitate le voci. Dico loro che ho davvero baciato Draco Malfoy sulla guancia, ma non ho detto loro quanto fosse stato magico ballare con lui nella neve, o come avevo passato l'intera notte a tentare di convincermi che un bacio sulla guancia potrebbe essere un gesto amichevole.

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Hermione ed io abbiamo passato settimane a studiare i libri per scoprire quale sia l'indizio. L'orribile suono stridulo deve significare qualcosa. L'abbiamo paragonato ad altri strilli nel mondo delle creature magiche, abbiamo esaminato tutti i possibili luoghi e gli eventi passati nei tornei precedenti, solo per incontrare il bilancio delle vittime e vicoli ciechi nessuno dei quali aiuta a calmare i mie nervi. La cosa veramente fastidiosa è che so cosa fa quel suono, è sulla punta della lingua ogni volta che facciamo ricerche. L'ho già sentito. Anche con l'aiuto di Hermione, non ci sono risposte. Nelle settimane dopo il ballo, Hermione ed io siamo rimaste nella nostra bolla, senza parlare ai ragazzi di quello che è successo, o addirittura, parlando affatto. So che sta uccidendo Harry, posso dirlo ogni volta che ci guardiamo. Vuole aiutarmi. L'ho perdonato ma vorrei aspettare che lui venga da me e si scusi. Suona male, e probabilmente lo è, ma non sto parlando prima. Deve.

Hermione e io siamo ancora una volta chine su un libro in biblioteca, perlustrando la pagina alla ricerca di creature mortali che stridono che possiamo trovare. Adesso fa parte del nostro sistema. Troviamo la creatura e poi guardiamo in alto che rumo fa. Se non riusciamo a trovarlo in un libro, andiamo da Moody, che ci dice se il rumore proveniente dall'uovo è il rumore che fa la creatura, che non lo è mai, quindi ricominciamo. Sono nel bel mezzo di un paragrafo particolarmente pesante quando qualcuno mi dà un colpetto sulla spalla. Mi guardo intorno e vedo Cedric Diggory dietro di me. Mi sono colpita mentalemente per aver distolro lo sguardo dalla pagina, pioché ora ho perso il punto.

"Cosa vuoi, Cedric?" chiedo, leggermente più scortese di quanto volessi.

"Uhm," mi fa cenno di seguirlo. Mormo "torno tra un  minuto" a Hermione che mi fa cenno di allontanarmi e annuisce, prima di seguire Cedric dall'altra parte di uno dei grandi scaffali. "Come è stata?

"Spettacolare," dico in tono monotomo, alzando un sopracciglio. "Cosa vuoi, Cedric?" Premo.

"Passa i miei ringraziamenti a tuo fratello per l'erm soffiata sui draghi"

"Lo farò." Dico,

"Conosci il bagno dei Prefetti al terzo piano?" Mormora, avvicinandosi in modo che nessuno possa sentire, e io annuisco, lanciandogli uno sguardo interrogativo. "Non è un brutto posto per un bagno." Rimango senza fiato, trasalendo quando guardo le altre persone intorno a noi. "Prendi il tuo uovo e-"

"Cedric smettila di parlare." Dico, rapprividendo: "Per favore, ho capito."

"Perché-"

"Sai come suona?" Dico: "Chinque ascolti penserà che fossi-" Mi fermo, le sue guance diventano rosse e sussulta.

"Oh, ehm, non è quello che volevo..."

"Lo so, ma gli altri non sono stupidi." Sospiro: "Che cosa stavi cercando di dire, meno le allusioni per favore."

"Ascolta l'uovo sott'acqua." Comincia, ma non ha più da dire. Qualcosa mi scatta nel cervello, mormoro grazie. Mi giro e corro di nuovo verso Hermione. Corro tra gli scaffali, mancando per un soffio un paio di secondini prima di tornare da Hermione.

"Hermione!" Strillo, raccogliendo l'uovo e il mio taccuino: "Dobbiamo andare in bagno!"

"Cosa-cosa?" Mi guarda come se fossi pazza.

"No! Vieni con me."

Corriamo fuori dalla Biblioteca, beh, tascino Hermione e torniamo alla Sala Comune, su per le scale fino al nostro Dormitorio, attraverso di là e attraverso la porta del bagno. Ci sono solo due bagni, per commpletare le quattro docce. Inizio ad aprire l'acuqa e ci sediamo in silenzio a guardare con impazienza mentre la vasca si riempie. La spengo e mi raccolgo i capelli rossi in una coda alta. Faccio cenno a Hermione di fare lo stesso.

"Sei pazza." Dice lei. Non le ho detto molto a parte l'uovo e sott'acqua.

Metto l'uovo dentro, sporgendomi dal bordo della vasca e infilando la testa fino alle orecchie. Hermione geme e fa lo stesso mentre apro l'uovo. Invece di strillare, che è quello che mi aspettavo quasi, una bella voce cantata risuona dall'uovo.

"Vieni a cercarci dove risuonano le nostre voci

non possiamo cantare per terra

per un'ora dovra guardare

per recuperare quello che abbiamo preso"

Hermione ed io usciamo dalla vasca borbottano e ci sediamo sui talloni. Sorrido.

Sirene.

The Sister || TRADUZIONE ITALIANA (Harry Potter Fanfic)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora