The Sister || TRADUZIONE ITALIANA (Harry Potter Fanfic)

~ Capitolo 9 ~

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Non credo di aver mai corso così veloce. Corro tra la folla di persone che escono dallo stafio e corro intorno alla tenda dei campioni, dove ero prima. Scivolo tra le pareti della tenda e nel suo silenzioso interno. Mi guardo intorno, dove sono tutti? Dov'è Harry? Sento uno stridio dietro di e mi volto e vedo la McGonagal in piedi sulla soglia ufficiale, raggiante.

"Sta bene, solo qualche graffio- aspetta un momento Clara? Cosa ci fai qui? Sto aspettando Albus-"

Ignoro la sua domanda, e mentre Silente entra nella tenda corro verso di lei, scivolando oltre e fuori dalla porta dietro di lei. Mi fermo, i miei occhi incontrano quelli di Hermone. è in piedi fuori da un'altra tenda, le braccia incrociate sul petto con un sopracciglio alzato, i suoi capelli disordinati sono mossi dal vento. Sento il rumore delle telecamere che lampeggiano e la voce di Rita Skeeter provenire dall'interno della tenda.

"Dove sei stata?"

"Ehm- ho fatto il giro lungo..." deglutisco, riprendendo fiato. Ridacchia

"Allora vieni!" Saluta con la mano l'apertura della tenda dell'ospedale, sorridendo. Proprio mentre lo fa, un gruppo di giornalisti scontenti e piuttosto a malincuore, si precipitano fuori da Madama Pomfrey. Pomfrey li scaccia via, guardandoli mentre borbottano e arrancano di nuovo da dove sono venuti. I suoi occhi poi si posano su Hermione, poi su me. Nel momento in cui mi vede i suoi occhi si addolciscono.

"Caio Clara cara" Sorride, facendo un cenno ad Hermione.

"Ciao, Poppy- Madama Pomfrey. Scusa..." le faccio un sorriso frubo, e lei lo ricambia. "Posso vedere mio fratello?"

"Oh, certo, cara! Vienite dentro". Ci fa cenno di seguirla e ci conduce attraverso un labirinto di tende bianche, fino a una "stanza" aperta in fondo alla tenda, che contiene un letto. Al suo interno siede Harry, che tiene inmano il suo uovo d'oro, che osserva con curiosità. I suoi occhi si alzano per incontrare i miei e sorride.

"L'ho fatto, Clara! L'ho fatto davvero!"

"Harry è stato fantastico, il tuo incantesimo Accio è stato fantastico... Sono orgogliosa di te!"Hermione sgorga, sorridendogli. Harry ed io ridiamo: "Beh... era scadente . Scusa."

"Sono così felice che tu stia bene," dico, avvicinandomi a lui e abbracciandolo.

"Anch'io" sussurra. Mi tiro indietro e mi siedo accanto a lui sul letto, sorridendo. Gli occhi di Harry volano all'improvviso dietro di me e Hermione. Mi volto e vedo Ron, pallido e con gli occhi spalancati, in piedi goffamente, nell'apertura della "stanza" di Harry. Prima che Harry potesse dire qualcisa, Ron lo ferma,

"Harry..." balbettò, con un tono serio, "chinque abbia messo il tuo nome in quel Calice - io - immagino che stessero cercando di prenderti in giro!"

"Preso, vero?"

I miei occhi incontrano nervosamente quelli di Hermione mentre mi alzavo e mi mettevo accanto a lei. Harry aveva un'espressione severa sul viso - Sapevo che era ferito, ma Ron stava cercando di scusarsi.

"IO-"

"No. Lascia perdere" dice Harry, lo sguardo freddo sul viso è sostituito da uno che perdona.

"No, avrei dovuto-"

"Lascia perdere"

Un ghigno nervoso si apre sul mio viso e mi giro verso Hermione, che prontamente inizia a singhiozzare.

"Hermione?"

"Non c'è niente per cui piangere!" Esclama Harry e le lacrime di Hermione continuano, anche se sorride anche lei.