The Sister || TRADUZIONE ITALIANA (Harry Potter Fanfic)

~ Capitolo 15 ~

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Hermione e io sfidammo l'acuqa tiepida del bagno altre tre volte per copiare quello che cantava la voce dentro l'uovo. Infine, avevamo tutto scritto. è stato facile dare un senso. "Vieni a cercarci dove cantano le nostre voci", suggerisce che si svolgerà sott'acuqa, "non possiamo cantare sopra la terra" lo conferma e illustra che stiamo parlando di sirene. "Per un ora dovrai guardare" significa che il compitò durerà un'ora e "recuperare quello che abbiamo preso" dice che stiamo trovado qualcosa. Le sirene del lago prenderanno qualcosa di mio e lo terranno sott'acuqa per consentiri di riprenderlo. Avrò un'ora per farlo.

Hemrione mi afferra il braccio eccittata e mormora "dobbiamo dirlo ai ragazzi."

Senza pensare, raccolgiamo le nostre cose e corriamo di nuovo al piano di sotto, gettando i nostri libri sui nostri letti mentre li passiamo. Vedo Harry e Ron nel nostro solito posto accanto a uno dei fuochi. Harry è in piedi e Ron è seudto su una della grandi poltrone rosse. Spingo un gruppo di ragazza e salto oltre lo schienale del grande divano di fronte al fuoco, e salto a terra dall'altra parte, sorridendo vertiginosamente. Hermione prende la strada dignitosa e corre intorno ad essa. Ci fermiamo entrambi di fronte ai ragazzi. Ci guardiamo l'un l'altro, l'eccitazione ribolle mentre soffochiamo risatine e sorrisi. I ragazzi hanno la fronte corrugata e si guardano l'un l'altro con facce incerte.

"Abbiamo capito!" dico velocemente, cercando di contenere il mio entusiasmo.

"Che cosa?" dice Harry, quasi come se si fosse offesso per quello che ho detto.

"Lo abbimo capito!" lo ripeto, annuendo come se fosse ovvio.

"Che cosa?" dice Ron questa volta, con un'aria meno ostile di Harry ma con lo stesso sguardo interrogativo.

"L'uovo!" Hermione scoppia, saltellando su e giù, "Sono sirene!" La spingo, guardando gli altri studenti nella sala comune, "Oh, ehm, il secondo compito, ehm, sai, sono le sirene che abbiamo capito!"

Nessuno ha detto niente. I ragazzi si guardarono l'un l'altro con facce confuse, e Hermione e io restammo l', congelate nella nostra euforia. Poi  mi ha colpito. Come un solido muro di mattoni. Come ho potuto essere così idiota? Gemo, la mia posizione euforica cade e le mie mani volano al mio viso. Hermione mi tocca il braccio,

"Cosa c'è che non  va?"

Alzo lo sguardo, imbronciato un po'. "Dovevamo parlare prima."

A questo punto Harry scoppia a ridere, e anche Ron. Hermione sussurra "oh" e anche lei si accascia un po'.

"Tregua?" Sospiro e tendo la mano come per concludere un affare.

"Sì,credo," sorride Ron. Harry mi colpisce la mano. I suoi occhi incontrano i miei, luccicanti di lacrime di divertimento, e mi stringe in un abbraccio.

"Mi dispiace per-"

"Dimenticalo."

Ci separiamo, ridendo l'uno dell'altro. Tiro un sospiro di sollievo. La faida adesso è finita. Posso respirare di nuovo.

"Devo andare. Ci vediamo in biblioteca tra mezz'ora, ok?"

Annuiscono, fortunatamente non chiedendomi dove sono diretta, anche se Hermione mi lancia uno sguardo consapevole.

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Potrebbe sorprendervi sapere, ma Draco Malfoy è abbastanza facile da trovare a Hogworts. So dove va di solito, in biblioteca, attraverso un ripostiglio di scope e fuori sui bastioni, appena dentro la foresta proibita, e anche se non è nei suoi posti abituali e sta camminando o nella sala comune, chiedo solo a qualcuno di portarlo fuori per me o gli chiedo dove è stato visto l'ultima volta. Vai tranquilla. Oggi era sui bastioni. Non mi aspettavo che fosse visto dato che la neve copre quasi tutto al di là del caldo interno del castello, ma ho spinto oltre le scope e le spazzole, i manueli cadenti e la porta dall'altra parte. Scoppia nel freddo pomeriggio, il vento mi mordicchiava le guance e le tingeva di un rosa rosato. Draco si volta, dandomi uno sguardo consapevole mentre io mi rinforzo e chiudo la porta dietro di me.

"Sai, signorina Potter, a volte ti comporti un po' come uno stalker." Ridacchia, "Come mi hai torvato questa volta?"

"Bene," sospirto, incrociando le braccia, "ho chiesto a questa Serpeverde del quinto anno se avesse visto un monello dai capelli bionid da qualche parte-"

"Ah. Ah." Alza gli occhi al cielo

"E lei ha detto 'ah, sì, meester maaaalfooy, ci stavamo baciando in un stanziono delle scope prio adesso, e li è misteriosamente scomparso'" Scherzo, "E sapevo proprio dove trovarti!"

"Brava detective Clara, non mi sentirò mai più al sicuro dai tuoi occhi indiscreti." Lui sorride: "Ora se hai intenzione di stare qui al freddo per questo periodo di tempo è meglio che tu abbia una ragione."

"Abbiamo scoperto l'uovo. Hermione e io, sappiamo quale sarà la seconda prova!" Strillo, saltellando su e giù, e lui sorride e annuisce.

"Be', ninete rimane a lungo un mistero con la detective Clara."

"Piuttosto vero, proprio vero." Annuisco copiosamente, appoggiandomi alla merlatura e cercando di sembrare fredda. All'improvviso i miei piedi scivolano fuori da sotto di me e mi aggrappo alla pietra mentre cerco  di riprendere l'equilibrio, e arrossisco di una profonda sfumatura di rosso. Draco scoppia a ridere, e io gli faccio il broncio mentre cerco di rialzarmi. Mi aiuta a rimettermi in piedi e io alzo gli occhi al cielo. Incrocio le braccia e aspetto che si riprenda.

"Quindi, cos'è?"

"Sirene. Le sirene nel lago nero prenderanno qualcosa di mio e avrò un'ora per cercarlo sott'acqua."

"Oh," Malfoy sussulta, "Non troppa facile. Un'ora?"

Non ci avevo pensato. Un'ora sott'acqua, e non è che l'oggetto rubato verrà tenuto nelle secche. Anch'io sussulto, "Oh caro..."

"Starai bene, hai un team di persone che ti aiuteranno."

"Spero che tu mi aiuti."

"Tuo fratello mi ucciderebbe se mi presentassi a una sessione di studio!"

"Non se fosse stato il giorno prima."

"Stai scherzando," geme,

"No. Forza, l'ultimo, non ti ucciderà. Sarà troppo preoccupato per me."

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A quanto pare, scoprire cosa diceva l'uovo è stata la parte più facile. La parte difficile è scoprere ome non annegare. Ora non odio una buona sessione di studio, ma oggi sto morendo. Tra poche ore cercherò di trovare qualcosa sott'acuqa senza incantesimi e senza conoscenze utili per aiutarmi.

"Ora, Granger, per quanto mi piaccia il tuo entusiasmo, non credo che tenerla sveglia così tardi la aiuterà," dice Draco. Questo dibattio è andato avanti per quelle che sembrano ore, Hermione vuole restare e Draco vuole che io dorma un po'. Harry era rimasto in silenzio sulla questione e Ron era andato a letto solo un'ora dopo l'inizio della seduta.

"Draco, non abbiamo ancora un modo per farla respirare sott'acqua se non-"

"Perchè no lei va a letto e noi restiamo qui e continuiamo a cercare!"

"Siamo già un uomo a terra, abbiamo bisogno di lei qui."

E questa conversazione va avanti all'infinito, anche se colgo solo i commenti più cattivi, e colpisco il colpevole con il gomito.

"Odio interrompere questa sessione." Una nuova voce entra nella conversazione, e mi sforzo di guardare in altro e vedere, anche se so già, a chi appartiene quella voce brusca e burbera. Moody è in piedi all'estremità dello scaffale dove siamo seduti: "La professoressa McGonagal vorrebbe vedervi nel suo ufficio."

Comincio ad alzarmi "Non tu, signorina Potter, solo Malfoy e Granger."

"Ma signore! Mancano solo poche ore alla prova e-" grida Hermione,

"Esatto, presumibilmente la signorina Potter è ben preparata ormai e potrebbe fare una buona notte di sonno. Andate, ora!" Scatta, ed Hermione e Draco mi fanno sorrisi incoraggianti mentre scappano via "neville può aiutarti a mettre via i tuoi libri." Dice burbero, chiama Neville e lo mette al lavoro aiutando me e Harry a chiudere migliaia di libri che abbiamo aperto sulla scrivania.

Non pensavo che sarebbe stato solo la persona di cui avevo bisogno.