La viaggiatrice nel tempo

9

"Non hanno attaccato" dico mentre entriamo nel palazzo.
"Forse ci stavano solo osservando"
"Probabile" dico annuendo "allora Aljan ci serve uno specchio giusto?"
"Si intero possibilmente"
"Nella sala da ballo?" Dice Steven confuso.
"Va bene" andiamo nella sala da ballo e mi metto davanti alla parete a specchio, mi guardo confusa e Aljan tocca lo specchio, dice qualcosa e la mia vera immagine appare, mi guardo sorpresa.
"Oh mio dio ci sei riuscito!" Dico sorpresa, il mio corpo tonico e muscoloso è proprio davanti a me riflesso anche se io sono rimasta nel corpo di May, lo guardo attenta.
"Quella maglia è orribile devo buttarla" dico osservando la maglia a mezze maniche infilata dentro i pantaloncini a vita alta.
"Ma sei mezza nuda?" Dice Steven confuso.
"Le ragazze giovani vanno tutte vestite così, o quasi, insomma va di moda" dico semplicemente "e poi ho un corpo bellissimo metterlo in mostra non e un delitto"
Guardo il mio corpo tonico e poi quello di May, ridacchio vedendo che le mie curve sono più pronunciate, mi manca il mio corpo.
Mi giro di lato e sorrido soddisfatta "oh si è proprio il mio corpo, guarda lì, mi sono innamorata di me stessa" dico divertita, William ride divertito è Steven osserva la mia immagine eccitato, le sue pupille sono dilatate e lo vedo cercare di regolare il respiro.
"Allora Aljan che dici?" Dico divertita.
"Dico che vorrei essere nel tuo mondo" dice divertito, scoppio a ridere divertita.
"Anch'io vorrei esserci" dico annuendo, mi avvicino allo specchio e alzo la testa "magari con qualche cicatrice in meno" sfioro la cicatrice alla base del mio collo.
"Perché hai una cicatrice sul collo?"
"Hanno provato ad accoltellarmi in una rissa, Pablo è..." faccio una smorfia "un uomo possessivo quanto violento, sono capitata tra le fauci dell'uomo sbagliato e quando me ne sono andata non l'ha presa bene"
"Pablo è quello da cui hai detto che proteggeranno May?" Dice Steven serio.
"Si, mi vuole ancora, mi cerca continuamente e io continuo a scappare, non voglio ucciderlo ma..." sospiro "se mi troverò alle strette sarò costretta ad ucciderlo prima che lui uccida me"
Guardo il mio viso e sorrido divertita "ehi William guarda qui eh" piego il braccio mostrando il muscolo, nel mio riflesso il muscolo si gonfia "guarda come sono forzuta"
"Ti alleni parecchio"
"Ovviamente, faccio Box, un po' di lotta libera e faccio arti marziali, inizialmente ho imparato in strada, ho avuto quasi solo amici maschi perciò lottavamo sempre" alzo i pugni e scaglio un calcio che arriva a pochi millimetri dallo specchio, abbasso la gamba sorridendo e mostro il muscolo del polpaccio "poi mi sono appassionata alla lotta ed è diventata una valvola di sfogo, ora non sono una body builder eh, nel senso non ho muscoli mostruosi, ma sono abbastanza forte da stendere un omone che è tre volte me"
"Interessante" dice ammirato "proviamo?"
"Senza armi?" Dico sorridendo.
"Si senza armi"
"Okay" dico sorridendo, mi tolgo il pugnale e sorrido divertita, alzo le maniche della camicia arrotolandole, e sciolgo le spalle "May non è allenata come me ma me la farò andar bene"
"Ce la farai con il suo corpo?"
"È leggero, veloce, un po' deboluccio ma basterà sfruttarlo al meglio" dico sorridendo.
"Bene allora" mi attacca senza esitare e io sorrido parando il suo colpo, combattiamo e mi diverto da morire, mi colpisce diverse volte come io colpisco lui, lo blocco a terra stando a cavalcioni su di lui, sorrido divertita.
"Non sottovalutare mai una donna" dico sensualmente "hai troppe aperture William, forse i ribelli che non sanno combattere non se ne accorgono ma chi ha le basi le sfrutterà per batterti" mi alzo sorridendo e gli porgo una mano.
Mi riavvicino al mio riflesso e mi metto di profilo, vedo che c'è un po' di pancetta, corrugo la fronte "ma cosa...? Oh no!"
Afferro quella di May per vedere la mia e spalanco gli occhi "May!" Mi porto le mani tra i capelli.
"Cosa c'è?" Dice Aljan confuso.
"May starà mangiando tantissime schifezze, Nicolas ne starà approfittando sicuramente per farmi mangiare!" Dico scioccata "quella pancia non c'era prima! Come faccio a mettermi in contatto con May? Saranno almeno due chili, oddio mi sento male" mi porto la mano sulla pancia.
"Magari sei incinta" dice Aljan divertito, lo fulmino con lo sguardo.
"Io non sono incinta, prendo la pillola e mi assicuro sempre che lui- beh non importa sono sicura di non essere incinta" dico seria.
Mi guardano sorpresi e li guardo confusa "Cosa c'è? Nel mio mondo facciamo tanto sesso okay?" Guardo nuovamente il mio corpo "Ma porca miseria mi verrà anche la cellulite se non lo dico a May, Nicolas me la pagherà cara" allungo una braccio e per fortuna non c'è della ciccia cadente.
"A me piacciono le donne in carne" dice Aljan.
"Anche a me" dico concentrata nel vedere se ho la cellulite "ho delle amiche che sono bellissime anche se in carne e adoro i loro corpi morbidi, sono bellissime per me ma per quanto riguarda il mio corpo non mi piace avere troppo grasso addosso, e poi il mio corpo deve essere leggero se dovessi combattere un corpo troppo massiccio mi rallenterebbe"
"Capisco"
Penso alla canzone di May "Una bambina da sola per i campi,
Una bambina saltava la corda,
Una bambina temeva la sua casa,
Una bambina correva da sola,
Andava a giocare,
La bambina nella notte,
Andava a giocare" canticchio toccando lo specchio, un brivido mi percorre il corpo e sorrido, l'immagine davanti a me cambia, vedo un letto di ospedale e May rannicchiata sul letto che guarda il mio quaderno dei disegni, si tocca il petto e alza lo sguardo confusa spalanca gli occhi.
"Miki!" Salta giù dal letto sorridendo divertita e felice "Miki ci sei riuscita anche tu sei fantastica! Allora anche tu hai la magia!" Si avvicina allo specchio e vedo che indossa una canottiera e un pantaloncino corto.
"A quanto pare si, senti un po' May, Nicolas ti ha portato del cibo?"
"Si, ed è buonissimo Miki, avete del cibo fantastico qui! La pizza! E gli hamburger e le patate fritte!" Dice sorridendo "e poi le ciambelle con la glassa"
Impallidisco "no no no! May non puoi assumere tutte quelle calorie" dico portandomi le mani tra i capelli.
"Perché? Sei magrissima, il dottore ha detto che devi ingrassare" dice confusa.
"Ma tu non devi farlo, i dottori non si ascoltano mai"
"Davvero? Io pensavo fosse il contrario" dice confusa "peccato volevo godermi tutto questo buon cibo finché sono qui, la cuoca di Steven è bravissima ma questo cibo è magnifico"
"Allora May è davvero..." Steven si avvicina a me e May spalanca gli occhi.
"Steven! Oh mio caro, stai bene?" Dice con sguardo dolce e il tono preoccupato.
"Si May sto bene" dice avvicinandosi allo specchio, si scambiano qualche smanceria da innamorati e mi viene la nausea, guardo Aljan e William e alzo gli occhi al cielo.
"Ehi May sono arrivato!" Guardo May e vedo Nicolas con una busta del McDonald.
"Nicolas io ti ammazzo" dico avvicinandomi allo specchio, rabbrividisce.
"Miki" dice nascondendo la busta.
"La stai facendo ingrassare di proposito!" Dico severamente.
"Tu mangi come un uccellino Miki, è la volta buona che ti rimetti in sesto e poi May vuole provare tutto il cibo che abbiamo qui" dice divertito.
"Ricordati che tornerò e una volta tornata ti farò così male che implorerai pietà" dico minacciosa.
"Non riesco a prenderti sul serio con il corpo di May" dice divertito "sembri una bambolina"
Stringo la mascella "ti avverto Nicolas mi prudono le mani e non poco"
"Non puoi farmi niente da lì" dice divertito, chiudo gli occhi e mi concentro.
"Miki?" Dice May spaventata, apro gli occhi e allungo la mano per afferrare il suo collettò, May lo fa nello stesso momento che lo faccio io e gli tiro un pugno così che lei lo faccia.
"Prova a prendermi in giro un'altra volta e ti faccio fuori" dico minacciosa.
May cade a terra sorpresa "oh mio dio" dice scioccata, riapro le mani e la lascio andare.
"Scusa May"
"Non fa niente, oh Nicolas stai bene caro?" Dice preoccupata avvicinandosi ad un Nicolas che finge di essere dolorante.
"Il solito attore" dico alzando gli occhi al cielo.
"Un tuo bacio potrebbe salvarmi" dice fingendosi in fin di vita.
"Non dargli ascolto May" dico sospirando.
"Qui curate le persone con un bacio" dice confusa.
"Nicolas!" Dico severa "col cavolo Nicolas piantala, è il mio corpo se fai qualcosa ti ammazzo"
Sospira "sei noiosa Miki" dice alzando gli occhi al cielo.
"Quel pugno non ti è bastato eh?" Dico seria, sento dei passi e mi blocco drizzando le orecchie.
"Si mi è bastato e mi ha fatto un male cane, credo di avere il naso-"
"Shhh" lo zittisco e tutti restano in silenzio, i passi si allontanano e sospiro.
"Ehi Miki, non è che...sei così nervosa perché ti senti sola?" dice Nicolas divertito, lo guardo di scatto sorpresa mentre tutti lo guardano sorpresi capendo compresa May.
"Non risponderò a questa tua domanda" dico seria.
"Lo prendo come un si"
"Probabile si, molto molto probabile, ma sta zitto" dico innervosita incrociando le braccia al petto.
Scoppia a ridere "Da quanto tempo è che non condividi un letto?" Lancia un occhiata alla pudica May.
"Da troppo tempo, ma non posso farlo qui" dico seria "ma questo non c'entra nulla"
"Perché non puoi?"
"Qui si resta vergini fino al matrimonio" dico seria.
"Noooo!" Dice divertito, scoppia a ridere di nuovo "miss una volta e mai più sarà in astinenza"
"Ti ho mai detto che sei simpatico da morire?"
"No"
"Allora chiediti il perché" dico acida.
"Uhh che antipatica, sai cosa? Ti sta bene così impari a non ascoltarmi, se tu non fossi così testarda ora saresti ancora qui" dice beffardo.
"Non posso ribattere perché hai ragione" dico seria, lo guardo dritto negli occhi "ascolta Nicolas lei è davvero..."
"Si Miki, davvero" dice annuendo, trattengo il fiato e chiudo gli occhi respirando profondamente.
"Okay" dico in un sussurro "okay va bene"
"Non è colpa tua" dice serio.
"Ti sbagli, avrei dovuto prendermene cura, ma va bene, okay va bene" dico anche se non riesco ad accettarlo "va bene" sussurro ancora.
"Miki" lo guardo negli occhi, sorride "non è oggi Miki"
"No non è oggi" dico decisa, sospiro "d'accordo Nicolas non far ingrassare May, non cercare di portartela a letto, è il mio corpo quello! E poi per favore proteggila okay? Non ha mai picchiato nessuno, né combattuto con qualcuno, non sa difendersi"
"Non sono così debole" dice May mettendo il broncio, sorrido divertita.
"Si lo sei" dico sorridendo gentilmente "te la affido Nicolas"
"Puoi stare sicura" le mette un braccio sulle spalle e sorride "ci penso io!"
"Ora sono più preoccupata di prima"
"Ehi!" May ride divertita.
"Andrà tutto bene ne sono sicura, dillo anche a Luis okay?"
"Si capo"
"Okay, May" ci guardiamo negli occhi e sorridiamo "prenditi cura di te okay?"
"Anche tu, come procedono le ricerche?"
"Fase di stallo, stanno succedendo un po' di cose" dico gentilmente "dobbiamo sistemare un po' di cose, ma in compenso ho trovato la mia pistola"
"La Perla nera!?" Dice Nicolas sorpreso "davvero?!"
"Si ce l'ho in un cassetto in camera" dico divertita.
"Come hai fatto a portarla con te?"
"In realtà l'ho trovata in un negozio, ci sono oggetti da altri mondi e ho trovato anche il piccolo principe" dico sorridendo.
"Una tortura!" Dice Nicolas mettendosi le mani tra i capelli "per fortuna non sono lì, beh ora che so che hai la Perla nera sono più tranquillo"
"Forse, ma qualcuno mi sta avvelenando, e devo ancora creare l'antidoto, non sarà facile ma spero di riuscirci"
"Micaela è lì con voi?"
"No, voglio tenerla fuori da questa cosa" dico tranquilla "mi fido di lei ma non pienamente"
"In che senso? Micaela e io siamo cresciute insieme, è la mia migliore amica non mi farebbe mai del male" lo sguardo di Nicolas diventa freddo e distaccato e lo stesso il mio.
"A volte sono proprio gli amici che ti tradiscono" dice Nicolas serio.
Ci guardiamo negli occhi e poi sorridiamo come se non fosse niente "bene penso che adesso sia ora di andare, ci sentiamo presto May"
"Aspetta Miki, non ho ancora finito di-" sorrido falsamente e con un gesto della mano chiudo il collegamento, il vero riflesso del corpo di Miki appare sullo specchio.
"Molto bene è ora di andare, è quasi ora di pranzo, ohhh che fame" mi avvio verso la porta sotto lo sguardo stupito dei tre uomini "ci vediamo dopo"
Vado in camera seria, e appena sono davanti alla porta mi accorgo che qualcuno è entrato, è socchiusa e sento dei rumori all'interno, sbircio e vedo una cameriera dai capelli corti e biondi, sta mettendo la frutta sul tavolo e accende l'incenso.
Metto una mano sulla maniglia della porta pronta ad aprirla ma mi blocco sentendo una voce.
"Maria hai fatto?"
"Si Micaela"
"Bene deve essere tutto perfetto per quando arriverà la principessa"
"È tutto pronto"
Il cuore mi si stringe in una morsa.
"Perfetto andiamo" mi nascondo e se ne vanno chiudendo la porta, Maria nasconde qualcosa nella tasca e sorride.
Aspetto che se ne vadano, entro in camera e mi guardo attorno, osservo ogni singolo particolare, prendo un chicco d'uva e lo osservo attenta, lo guardo alla luce e vedo che c'è qualcosa sopra di invisibile se guardato senza attenzione, osservo le bacchette di incenso, lo spengo dentro il vaso e i fiori muoiono nuovamente.
"Micaela, cosa stai combinando?" Dico seria.
Chiudo la porta a chiave e poi chiudo le tende, tengo accese solo le candele, butto l'uva nel camino acceso e il fuoco diventa blu per un attimo, sospiro, mi siedo al centro della stanza e chiudo gli occhi.
"May perché mai dovrebbe odiarti?" Mi concentro e rievoco i ricordi di May, le immagini mi passano davanti velocissimi ma non trovo nulla che possa indicarmi un eventuale odio da parte di Micaela.
Qualcuno bussa alla porta "signorina? Signorina May?" La voce di Micaela mi distrae.
"Micaela mi preparerò da sola questa sera, per favore lasciami sola"
"Ne siete sicura?"
"Si ti ringrazio"
"Come desiderate" la sento andarsene e torno ai ricordi, scavo in profondità fino alla loro infanzia ma non trovo nulla.
Sospiro arrendendomi e mi alzo lentamente "niente, non c'è assolutamente nulla allora perché?"
Vado in bagno e mi faccio una doccia fredda, mi vesto e poi scendo a cena dopo aver sistemato un segnale che si sposta se qualcuno ha aperto la porta.
Mi siedo accanto a Steven sospirando "buonasera"
"Buonasera Miki" dice Aljan sorridendo.
"Buona sera mia cara" dice Steven sorridendo, ci servono e appena Steven prende il primo boccone mangiamo anche noi.
Resto in silenzio "Steven"
"Dimmi"
"Conosci bene Micaela?"
"No, è la cameriera di May, ma non ho mai avuto contatti con lei, perché me lo chiedi?"
"Mhh quando l'hai costretta a dirti tutto come hai fatto?"
"L'ho messa all'angolo e ha confessato, la mia autorità l'ha spaventata" dice confuso.
Ha senso...
Prendo il suo bicchiere di vino e me lo porto alle labbra, accavallo le gambe "la terrò allo scuro di alcune cose, vorrei che voi non parlaste con lei della situazione" dico seria.
Tengo il calice tra due dita e guardo il vino intensamente "non mi fido di lei"
"Perché?" Dice Aljan serio, lo guardo negli occhi.
"Nulla di importante é una sensazione" bevo il vino annoiata, per un attimo immagino una goccia di vino scivola sulla mia pelle, sento un brivido e sorrido leccandomi le labbra "povera May, forse avrei dovuto dare a Nicolas il via libera"
I due uomini mi guardano sorpresi, bevo il vino e sorrido soddisfatta, chiamo un cameriere che si avvicina "il principe vuole altro vino" dico sorridendo.
"May" dice Steven guardandomi attento, gli sorrido mentre il ragazzo riempie il calice.
Se ne va e io sorrido "non arrabbiarti Steven, sono una donna abituata a bere, reggo meglio di quel che pensi, anche se preferirei uno shot...magari stasera potrei rubare una bottiglia o andare in qualche bar..."
"Non puoi uscire di sera" dice Steven corrugando la fronte.
"Allora vieni con me" dico sorridendo "ti insegnerò a divertirti"
"Cosa?" Dice sorpreso.
"Ci incontriamo alle undici al cancello principale, sarà divertente" dico sorridendo e alzandomi "ora vado a prepararmi, con permesso"
Esco sorridendo dalla sala da pranzo, vado in camera e prima di entrare controllo che nessuno sia entrato, mi cambio indossando un abito semplice che ho comprato di nascosto, con questo sembro una donna del popolo e non una principessa, ridacchio sorridendo e mi lego i capelli in una treccia.
"Perfetto" dico sorridendo.