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Mio padre che beve litigando con mia madre, mia sorella che piange e una pistola proprio nel cassetto accanto a me, le urla vengono accompagnate da forti rumori, vetri in pezzi, sedie che colpiscono il muro o il pavimento e tanta, tanta paura...chiudo gli occhi stringendo mia sorella in lacrime.
"Va tutto bene Lily, immagina qualcosa di bello okay, magari la spiaggia e una bella barca nel mare blu, ha le vele bianche che si muovono con il vento, dei delfini le nuotano vicino saltellando e divertendosi" comincia a singhiozzare smettendo di piangere, le racconto cose belle e lei si calma, la faccio nascondere sotto il letto e poi mi alzo, respiro profondamente ed esco dalla mia stanza, chiamo la polizia e scendo di sotto, papà picchia la mamma violentemente, spalanco gli occhi inorridita e prendo la mazza da baseball dall'angolo vicino all'ingresso.
"Lascia la mamma!" Lo colpisco in testa spaventata.

Apro gli occhi di scatto con il fiato corto, vedo un viso estraneo e scaglio il pugnale verso di lui urlando, mi metto seduta e spalanco gli occhi vedendo William a terra.
"William" dico scioccata.
"Siete pazza?!" Dice sotto shock "mi avete fatto prendere un infarto!"
"Cosa ci facevi sul mio letto?"
"Stavate facendo un incubo e Micaela non riusciva a svegliarvi" dice serio.
"Quando hai messo un pugnale sotto il cuscino?" Giro il viso di scatto.
"Steven!" Dico spaventata, guardo la stanza e vedo anche Micaela e il mago "perché siete tutti in camera mia?"
"Non ti svegliavi e Micaela é venuta a chiamarci"
Stringo la mascella asciugandomi le lacrime "ora sono sveglia" mormoro seria "scusa William"
"Nessun problema" dice alzandosi.
Guardo Micaela che arrossisce "scusatemi signorina, il principe mi ha..."
La guardo attenta e spalanco gli occhi, guardo Steven di scatto e corrugo la fronte assassina "ho abbassato la guardia"
Sorride divertito "ti sei fidata di una persona debole e le persone deboli confessano"
"Micaela" dice Aljan sorpreso.
William sospira rialzandosi "ha parlato"
"Scusate mi dispiace, non è colpa mia, mi ha messo alle strette e sotto pressione non sono riuscita a trattenermi" dice singhiozzando, mi alzo sospirando, le metto una mano sulla testa.
"Non importa, non piangere, al massimo ti uccideremo" sussulta spaventata "sto scherzando!" Scoppio a ridere divertita "non dirlo a nessun altro Micaela"
Trattiene il fiato e annuisce, sospiro e le scompiglio i capelli come fosse una bambina "però tutto sommato forse è meglio così...forse potrei girare con i pantaloni adesso"
"No!" Dice Micaela decisa "siete nel corpo della signorina May, non potete distruggere la sua immagine"
"Va bene va bene niente pantaloni, cosa gli hai raccontato esattamente?" Mi siedo sul tavolo e prendo un po' d'uva da una scodella sul tavolo.
"Gli ho detto che in realtà tu non sei May, che vieni da un altro mondo e che..." resta in silenzio imbarazzata, alzo un sopracciglio.
"Che non sono elegante ed educata come la tua amata padrona?"
Sussulta e capisco di aver colpito nel segno "beh è vero, sono abituata a fare quello che voglio, quando voglio e come voglio, non sono abituata a dire 'mi perdoni potrei avere...' oppure 'oh santo cielo qualche uomo valoroso mi aiuti!' oddio mi vengono i brividi al solo pensarci, per questo May sarebbe morta" sorrido divertita mettendo in bocca un chicco d'uva "cos'altro gli hai detto?"
"Che siete riuscita a mettervi in contatto con lei e che non volevate dirglielo" dice imbarazzata "e fingere di essere lei da quando vi siete svegliata dopo l'incidente"
"Mhh ottimo" dico annuendo "quindi Steven hai una panoramica chiara del tutto?"
Alza un sopracciglio "non proprio, era un po' spaventata quando le ho chiesto le cose e non ha saputo spiegarmi nulla"
"Aljan tutto tuo" dico sorridendo e saltando giù dal tavolo.
"Signorina vi prego" dice Micaela dolcemente.
"May non può fare mai nulla! Questa povera ragazza avrà un esaurimento nervoso prima o poi" vado all'armadio e guardo i vestiti, non me ne piace nemmeno uno, faccio una smorfia "una volta a casa butterò tutte le gonne e i vestiti" dico decisa, prendo un vestito semplice e me lo metto sulla spalla, chiudo l'armadio e lo faccio scivolare sul braccio, tutti mi guardano in silenzio "vado a vestirmi almeno non attirerò troppo l'attenzione"
Vado in bagno e mi vesto velocemente, alzo i capelli in una coda ma mi accorgo di non avere il nastro, mi guardo allo specchio, le mie pupille sono piccolissime e gli occhi sono arrossati, mi lavo il viso e sospiro.
"Fai un passo e un'altro...
E tu, da lì, poi vai..." canticchio dolcemente, metto un po' di fard e alzo gli occhi al cielo, esco lisciandomi il vestito e tutti restano in silenzio.
"Ho dimenticato il nastro per i capelli sulla toeletta perché i capelli sciolti vi scandalizzano?"
"Per ci fanno pensare ad una donna nuda, in un letto" dice William schietto, lo guardo sorpresa tenendo i capelli sollevati.
"Voi siete dei repressi malati" dico sbiancando scioccata.
"Repressi?" Dice Aljan confuso.
"Lascia perdere" sospiro "hai spiegato?"
"Ti aspettavo"
"Okay, vai pure, sedetevi" si siedono tutti e sospiro sistemandomi i capelli in una crocchia, metto degli orecchini semplici e mi accorgo che Steven mi guarda attraverso lo specchio, incontro il suo sguardo attenta, mi giro seria.
"In realtà la notte dell'aggressione sembra che la vera May sia morta, e nel suo corpo è passata Miki come una specie di reincarnazione perché anche lei la stessa sera é morta, ma abbiamo scoperto che May è nel suo corpo nell'altro mondo, può essere che ci sia stato questo passaggio a causa del fatto che sono morte insieme, nello stesso momento" dice Aljan rilassato "a quanto pare il corpo è lo stesso e ha preservato i ricordi della vera May e Miki può rievocarli, ma ovviamente il suo carattere e quello di May sono differenti" penso a May, alla sua famiglia e poi alla mia, anche suo padre picchiava sua madre o la loro collera si scatenava solo su di lei. Riesco a capire perché abbia voluto andarsene e perché abbia così paura di tutto, il perché abbia un carattere così debole, una società l'ha schiacciata non ha mai avuto la possibilità di alzare la testa...
"Miki, Miki!" Alzo lo sguardo di scatto e guardo Aljan.
"Scusatemi stavo..." sospiro "non importa, dimmi"
"Sei più riuscita a metterti in contatto con lei?" Dice guardandomi.
"No ma stasera dovremmo riuscirci probabilmente, è stata lei a mettersi in contatto a quanto pare conosce la magia" dico confusa "ma tu già lo sai"
"Ovviamente" dice sorridendo divertito "d'altronde è la mia più cara allieva, oltre a quel testone là in fondo"
Guardo William che ha la mia pistola in pano e ce l'ha puntata contro se stesso con il dito sul grilletto.
Lo guardo terrorizzata "William fermo!" Corro da lui e mi aggrappo ad un palo del letto a baldacchino, do un calcio alla sua mano saltando e la pistola gli cade di mano, atterro sul letto sospirando.
"Cosa..." dice scioccato.
"Sei impazzito per caso? Volevi ucciderti?!" Dico terrorizzata afferrandolo per le spalle e scuotendolo "sei un irresponsabile ingenuo!"
"Miki" dice confuso, mi asciugo le lacrime.
"Non ti azzardare mai più a mettere le mani nel mio cassetto chiaro? E non toccare più la mia pistola" dico diventando seria e scendendo dal letto, la prendo e controllo i proiettili aprendola e richiudendola in pochi secondi "questa è una bomba pronta a fare fuori centinaia di persone nelle mani sbagliate"
Mi guardano tutti sorpresi, controllo la sicura che fortunatamente è ancora inserita.
La metto in un'altro cassetto che è vuoto e chiudo a chiave, guardo tra i gioielli di May e prendo una catenina, ci passo la chiave e la metto al collo, il contatto della pelle con il freddo della chiave mi fa rabbrividire.
"Meglio essere sicuri" mormoro seria.
"È davvero così pericolosa quell'arma?" Dice Aljan curioso.
"Si" dico annuendo "ha ucciso molte persone..."
"Tu o quell'arma?"
"A volte ho faticato a trovare la differenza" dico seria, un brivido mi percorre la spina dorsale, il mio cuore accelera il battito e le gambe mi tremano, resto immobile con una mano sul cassettone "la frutta" le gambe mi cedono e mi gira la testa, cado in ginocchio.
"Miki?" Aljan si avvicina.
"Controlla la frutta" dico con sguardo assassino, annuisce serio e la controlla, il vapore blu si alza e spalanca gli occhi.
"Veleno"
Ridacchio nervosamente "questo assassino è più intelligente di quel che pensassi, a cos'altro non ho pensato? Cos'altro mi è sfuggito?" Dico guardando Aljan assassina sorridendo "se non mi sbrigo a scoprire chi è l'assassino, May morirà e io con lei"
"In che senso?" Dice Steven serio.
"Le nostre anime si sono scambiate per farci sopravvivere, di conseguenza per logica se io muoio lei muore" dico divertita, William si avvicina a me.
"Ce la fai ad alzarti?"
"No, mi gira la testa e le gambe sono deboli, qualcosa mi dice che la stanno avvelenando da parecchio, per quanto io stia allenando il suo corpo è sempre debole e pesante"
"Stai allenando il corpo di May?" Dice confuso.
"Ovviamente, il mio vero corpo è molto diverso da questo, io sono più muscolosa, i miei capelli sono biondi e i miei occhi sono verdi" dico sospirando "e sono magra come uno stecco, mia sorella e il mio migliore amico mi sgridano sempre perché mangio come un uccellino" alzo gli occhi al cielo "in ogni caso vado in palestra e mi alleno ogni giorno rafforzando i miei muscoli ma May non ha mai fatto esercizio fisico, certo ha avuto una vita frenetica ma non ha mai corso fino a sentir bruciare i polpacci e non ha mai sollevato pesi, ma è in pericolo di vita costantemente quindi la preparo in caso un giorno dovesse scappare, ora come ora non resisterebbe a lungo"
Mi sento osservata, alzo lo sguardo e guardo fuori dalla finestra, vedo un uomo su un albero.
"William" gli afferrò il colletto della camicia e lo tiro vicino a me, accosto le labbra al suo orecchio "non farti vedere ma c'è un uomo su un albero e ci sta osservando, l'ho visto ieri sera" sussurro al suo orecchio, rimane interdetto per qualche secondo e poi guarda fuori di nascosto.
"Afferrato" scompare e io provo ad alzarmi lentamente, le gambe mi tremano e sento il sangue scorrere veloce nelle vene, Micaela mi afferra da sotto il braccio aiutandomi, mi aiuta ad arrivare alla toeletta.
"Grazie Micaela"
"Sei molto in confidenza con William" dice Steven serio "ti ricordo che è il corpo della mia fidanzata"
"Puoi stare tranquillo Steven, se avessi voluto sarei già andata a letto con qualcuno, non mi interessa William, è solo un amico fedele" dico in un sospiro, Aljan mi osserva attento "Cosa c'è Aljan? Vuoi venire a letto con me?"
"No grazie, mi farebbe senso con il corpo di May. Sono solo curioso di vedere il tuo vero aspetto" dice serio.
"Anch'io vorrei vedere come sono ridotta dopo l'incidente in moto, magari qualche bel dottore ci sta provando con me e May starà rovinando tutto" dico sospirando "la mia reputazione andrà in frantumi, oppure sono ridotta così male che..." spalanco gli occhi "rimarrò sola per sempre e perderò il rispetto di quei falliti e...e... catastrofe, e Pablo mi prenderà e mi squarterà per poi buttarmi in qualche canale e troveranno i miei resti dopo un eternità"
"Miki, Miki dovresti calmarti" dice Aljan mettendomi le mani sulle braccia, lo guardo negli occhi di scatto "May è intelligente, se i tuoi amici la aiuteranno saprà cavarmela più che bene"
"Dobbiamo trovare un modo per farmi tornare indietro Aljan...o May farà cose orribili a causa mia" dico dolcemente "e la distruggeranno"
"Che significa?" Dice Steven serio.
Lo ignoro guardando Aljan negli occhi, mi accarezza una guancia.
"Riusciremo a riportarvi a casa" dice deciso, lo guardo dolcemente e una lacrima mi riga il viso, annuisco.
Sento la canzone di May nella testa, chiudo gli occhi.
"Si sta mettendo in contatto" dico sorpresa sentendo il mio cuore battere forte.
Miki!
"May" dico gemendo e toccandomi la testa "non urlare"
Scusa, senti ehm...ho raccontato tutto a Nicolas, ha detto che mi aiuterà, posso farti una domanda?
"Si" dico sospirando.
State insieme? E tu sei vergine?
Spalanco gli occhi e afferro la panca sotto di me con entrambe le mani tra le gambe aprendole, mi piego appena in avanti imbarazzata.
Non stiamo insieme, e non sono vergine.
Miki mi senti?
"Non mi senti se ti parlo con il pensiero?"
No...
"Non stiamo insieme, e...non sono vergine"
Oh santo cielo! Davvero? Quindi sei sposata?
"Non sono sposata semplicemente non sono vergine" dico sospirando "ehi non andare a letto con nessuno May, c'è una lista di ragazzi nel mio diario, non devi assolutamente andarci a letto, la regola è una volta e mai più e non devi farti abbindolare da Nicolas, lui è off limits, ci proverà sicuramente, se si avvicina dagli un pugno in faccia, ti autorizzo io"
Mi guardano tutti sorpresi.
Va bene ride e io sorrido teneramente.
"Ehi May, al di là di tutto ciò che ti è successo, sei fortunata non scordarlo okay?"
Anche tu lo sei, ci sono tante persone che ti vogliono bene e ti stimano.
"Si qualche piccola fortuna ce l'ho anch'io, ascolta fidati di Nicolas ti proteggerà, digli che non hai mai ucciso, e dagli questo messaggio da parte mia, scriviti quello che dovrai dirgli perché dovrai dirlo esattamente come te lo dico io"
Va bene aspetta...okay vai.
"Dovrai dirgli: 'Nicolas se solo ti azzardi ad alzare anche un solo dito su questa ragazza appena torno ti uccido e ti faccio sparire facendoti soffrire così tanto che mi implorerai di morire chiaro?'"
Non ti sembra esagerato?
"May è Nicolas ed è un uomo, niente è esagerato con loro, è l'unico modo per farglielo capire, ah si aggiungi che appena torno a casa deve offrirmi da bere per tutta la sera e deve portarmi a ballare oppure non gli parlerò mai più" dico divertita.
Fatto l'ho scritto, come va lì?
"Steven ha scoperto tutto, è più intelligente di quel che pensassi e Micaela gli ha spifferato tutto"
Oh no! Micaela...
"Lo so, ma non importa meglio così, ti ama non sarebbe giusto ingannarlo"
Steven mi guarda sorpreso.
Senti Miki, visto che sa tutto potresti lasciargli un messaggio?
"È qui davanti a me, dimmi e io lo ripeterò per te"
Grazie le trema la voce.
"Sei da sola?"
Si.
"Okay, ascoltami May...so che ti sarà difficile ma...non devi piangere davanti a nessuno hai capito, devi essere forte per Lily, io non sono una donna che piange facilmente, soprattutto nessuno lì mi ha mai vista piangere, sono la classica donna fredda, cinica e imperturbabile, indipendente e che si fa rispettare, neanche Nicolas ha mai visto una sola lacrima sul mio viso, quindi se c'è qualcuno fai un respiro profondo e pensa a qualsiasi altra cosa anche se hai paura, nessuno deve vedere la tua debolezza"
Va bene, te lo prometto.
"Grazie" dico in un sospiro, sorrido gentilmente e guardo Steven "ora dimmi cosa vuoi che sappia"
Digli che mi dispiace per quella sera, non avrei dovuto alzare la voce è arrabbiarmi, ero gelosa e digli che tengo a lui più di ogni altra cosa, che è l'uomo migliore di questo mondo e che non deve sposarsi finché non sarò tornata, Miki è il mio uomo non sposarlo eh.
"Non ci penso nemmeno a sposarmi! tranquilla" dico scoppiando a ridere "Steven May ha detto che le dispiace per quella sera in cui avete litigato, che era gelosa e non avrebbe dovuto alzare la voce, dice che tiene a te più di ogni altra cosa e che non vede l'ora di sposarti" il suo sguardo si addolcisce "e mi ha detto che non devo rubare il suo grande giorno"
Sorride "sposerò solo lei e nessun'altra"
"Ha detto che sposerà soli te"
Piange e io sorrido grazie Miki.
"Ascoltami May ho bisogno che tu faccia un'altra cosa..."
Cosa?
Apro la bocca e la voce mi muore in gola, chiudo gli occhi "non importa, fa attenzione okay? Di a Nicolas che gli affido Lily"
Tua sorella è molto dolce.
Gli occhi mi si riempiono di lacrime, respiro profondamente "ti riempirà con i suoi racconti, ascoltala e abbracciala, non importa anche se non capisci tu ascoltala e basta, non ha nessun altro a parte me"
Va bene, e tua madre?
"Non importa, non badare a questo, prenditi solo cura di lei"
Va bene, stai bene?
"Come sempre" dico sorridendo e fingendomi allegra "quanto tempo starai in ospedale?"
Non lo so, una gamba è ingessata e finché non guarirà mi terranno qui.
"Un mese quindi" dico guardando in alto "cosa ti hanno detto? È una frattura o una rottura?"
Una frattura.
"Okay, le fratture sono più una scocciatura, hai qualcosa di rotto?"
No solo la testa è fasciata a quanto pare ti si è tolto il...casco o una cosa del genere quando sei caduta dalla moto, hai sbattuto la testa, ora ti chiamano tutti 'miracolo'
"Che nome stupido, devo aver avuto un trauma cranico quindi..." dico sospirando "sarei morta per davvero...sono finita contro un albero, pioveva e la strada era scivolosa, ho tirato troppo la moto e...oh mio dio, chi mi ha trovata?"
Un uomo, ma ha chiamato i soccorsi e poi è sparito.
"Nicolas ti ha fatto la ramanzina vero?"
Si mi ha urlato addosso per mezz'ora.
Ridacchio e appoggio i gomiti sulle gambe appoggiando la testa sulle mani "immaginavo mi dispiace, mi aveva detto di non andare quella sera e io ci sono andata lo stesso e perché dovevo fare una cosa e...sono finita fuori strada, è ovvio che si sia arrabbiato, e...sai qualcosa di...lei?"
Si è suicidata.
"Cosa?" Guardo il vuoto sotto shock, resto in silenzio, non sono riuscita a salvarla, è morta e io non sono arrivata in tempo...io se non avessi preso la moto forse l'avrei salvata, se avessi aspettato Nicolas e non avessi fatto di testa mia...
Miki! Miki!
"Mi dispiace May, possiamo parlare stasera?" Dico dolcemente.
Io...certo, stai bene?
"Si sto bene..."
A stasera.
"A stasera..." sento il contatto spezzarsi e resto immobile.
"Miki che succede?"
"Per favore lasciatemi sola..."
"Stai male? Cosa ti ha detto?"
"Lasciatemi sola" dico seria alzandomi, vado in bagno con sguardo gelido e mi ci chiudo dentro, mi appoggio alla porta e striscio con la schiena fino a sedermi a terra.
"Margaret è...morta" mi stringo le ginocchia al petto nascondendo il viso e trattengo le lacrime di rabbia stringendo forte i pugni e conficcando le unghie nel palmo della mano.

La viaggiatrice nel tempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora