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Apro piano gli occhi e sorrido debolmente vedendo il soffitto affrescato dell'infermeria del palazzo reale.
"Che casino Miki, ovunque passi porti disastri" dico dolcemente portandomi un braccio sugli occhi, sento le lacrime salirmi agli occhi e stringo le labbra "sei un vero disastro"
Resto immobile trattenendo le lacrime, alzo una barriera insonorizzata attorno a me e piango lasciandomi andare alla frustrazione, mi copro con la coperta fin sopra la testa e stringo a me il cuscino.
Se non fossimo andati lì, se non avessi insistito, se non avessi perso tempo, se solo lo avessi ucciso prima che lei prendesse la pistola, se solo fossi stata più attenta a May...
Piango per diverso tempo e una volta tranquilla mi sistemo mantenendo comunque la barriera così che nessuno mi disturbi, resto isolata per ore, pulisco la mia Perla nera e la lama del vento che è ancora sporca di sangue, mi accorgo che i miei vestiti sono cambiati e ora indosso una camicia da notte con le bratelline.
Sospiro stanca e abbasso la bariera, vedo William seduto su una sedia ai piedi del letto, sta leggendo un libro rilassato.
"Will" dico sorpresa.
Mi sorride "ehi sei uscita dal bozzolo?" Si alza e si avvicina.
"Si" dico gentilmente, si siede al mio fianco e mi accarezza il viso.
"Hai pianto?"
"Io non piango mai"
Sorride scuotendo la testa "puoi piangere roccia, ci sarò io a consolarti" si avvicina e mi bacia sulle labbra gentilmente, metto una mano sul suo viso e lo accarezzo con il pollice.
"Grazie Will"
Mi fa l'occhiolino "sono il tuo uomo"
Mi mordo il labbro inferiore sorridendo "sei mio?"
"Tutto tuo" dice divertito piegandosi su di me, mi sdraio portandolo verso di me e lui sorride, mi bacia con passione passando ad un vero e proprio bacio con tanto di lingua.
"Sono felice di averti incontrato"
"Anch'io Miki, e credimi non ti lascerò più" dice gentilmente, sorrido felice e annuisco baciandolo ancora.
Ci stacchiamo e mi metto seduta "Cosa leggevi?"
"Un libro di poesie" dice sorridendo.
"Romantico dai vieni" mi faccio avanti sul letto e lo faccio mettere dietro di me a gambe aperte, si siede e io mi sistemo appoggiandomi al suo petto, mi tiro sopra la coperta sorridendo "vai leggi, ti ascolto"
"Sei romantica?" Dice divertito.
"Solo a volte" dico sorridendo "quando ho bisogno di affetto lo divento"
"Allora dovrei riempirti di attenzioni" mi bacia una guancia e poi scende sul collo, mi accarezza i fianchi e scende con una mano sulla mia coscia e poi in mezzo alle mie gambe raggiungendo la mia parte più sensibile, ridacchio rilassandomi.
"Non possiamo farlo qui, scandalizzeremo tutti quanti" dico mettendo la mano sulla sua "abbiamo tempo per questo, stasera in camera mia"
"Non vedo l'ora" dice facendomi sorridere ancora di più ed eccitare "e anche tu da quel che vedo"
Giro il viso e lo bacio "io ti voglio sempre" dico divertita, preme sulla mia intimità e gemo sfiorando le sue labbra "Will!"
Gli scappa una risatina "aspetterò stasera" dice sorridendo, toglie la mano e sorrido divertita.
"Bravo bambino, dai leggimi qualche poesia"
"Agli ordini capo" apre il libro e comincia a leggere, mi perdo ascoltandolo e mi rilasso sorridendo e accarezzandogli distrattamente il braccio che mi avvolge la vita, sorrido gentilmente.
Sento dei passi e guardo la porta, Lily entra sorridendo mangiando un chewing-gum.
"Oh Miki sei sveglia" dice sorridendo, annuisco.
"E sono fresca come una rosa" dico divertita.
Mi da un bacio sulla guancia "sono felice che tu stia bene, che fate?"
"Mi faccio leggere qualcosa di romantico" dico divertita.
"Hai bisogno di affetto?"
"Si"
Sorride gentilmente "goditelo fino in fondo" dice sorridendo "sai, May è rinchiusa in camera sua, magari quando starai meglio potresti andare a trovarla"
"Ci andrò" dico annuendo.
Sorride "ti faccio portare da mangiare"
"Oh si grazie, sto morendo di fame"
Sorride e se ne va tranquilla, respiro profondamente.
"May sta male vero?"
"Mangia pochissimo e non esce dalla sua camera, non fa entrare nemmeno Steven o la sua cameriera, si è barricata dentro"
"Andrò io, mi farà sicuramente entrare"
"D'accordo, convincila a mangiare qualcosa okay? Steven è seriamente preoccupato"
"Va bene, andiamo" mi alzo e lui si alza con me.
"Ce la fai? Non dovresti sforzarti troppo"
"Una delle cose belle che mi riguarda è che mi riprendo in fretta" dico sorridendo divertita "andiamo dai"
Saliamo e andiamo alla camera di May, vedo Steven seduto ai piedi della porta con la testa tra le mani, alza lo sguardo lentamente e spalanca gli occhi vedendomi.
È quasi irriconoscibile, ha i capelli scompigliati, la cravatta allentata e la camicia un po' aperta, sembra sconvolto e ha delle profonde occhiaie sotto agli occhi.
"Ma cosa succede qui?" Dico seria, mi abbasso davanti a Steven e gli alzo il viso "beh che ti prende? non eri tu il principe che ha costretto Micaela a confessarle tutto? Quello che mi ha sempre dato della cafona e che è corso fino in capo al mondo per trovare la sua futura moglie?" Gli sorrido "alzati Steven, i tuoi sudditi non dovrebbero vederti così o penseranno che sei un mollaccione, e anche se è vero, dobbiamo nasconderlo no?" Lo prendo in giro facendolo alzare.
"La tua ironia non cambia mai" dice sospirando "stai bene?"
"Si, tu sembri uno straccio" gli chiudo la camicia e gli rifaccio il nodo alla cravatta.
"May non vuole uscire e non mangia"
"Ci penso io, lasciala a me okay?" Dico gentilmente.
Annuisce insicuro e gli sorrido sistemandogli i capelli "che principe sciatto"
"Ehi" dice fingendosi offeso ma sorridendo appena, sorrido accarezzandogli una guancia, guardo la porta di May e busso, non risponde nessuno e prendo un respiro profondo.
"May, sono Miki, mi fai entrare? Hai voglia di stare un po' con me?"
"Voglio stare sola"
"Ho capito" dico annuendo, con il teletrasporto entra nella camera di May e vedo che è un disastro "okay, allora apriamo un pochino le finestre eh, qui c'è bisogno di un pochino d'aria"
"Miki" dice sorpresa, è rannicchiata in un angolo buio e angusto, la guardo e sorrido.
"Non ti sbarazzerai di me così facilmente May" dico divertita aprendo le finestre e le tende, mi avvicino a lei e mi abbasso sorridendo "ti ho detto che sarei stata con te giusto? Quindi non me ne vado e resto qui con te per un pochino"
Mi guarda dolcemente e le alzo il viso "va tutto bene May, non hai fatto nulla di sbagliato, lui sta bene, io sto bene, non hai ucciso nessuno, sei stata brava a sparare anche se dovresti migliorare la mira" le do un bacio sulla fronte teneramente "non puoi stare qui dentro per sempre, il tuo Steven è un po' trascurato senza la sua bella mogliettina a prendersene cura"
Arrossisce "non sono ancora sua moglie e non so se mi vorrà ancora sposare..."
"Ma è ovvio che lo voglia" dico scoppiando a ridere "coraggio alzati, basta stare chiusi qui, ora devi cambiarti e farti un bel bagno, sei stata chiusa qui tre giorni eh? Non ti sei nemmeno lavata ma insomma May! L'igiene è importante, andiamo"
Le prendo la mano e la porto in bagno, le tolgo i vestiti e la faccio andare in doccia, li tolgo anch'io ed entro con lei.
"Miki! Ma che fai?!" Dice imbarazzata, ridacchio.
"Sono qui per torturarti un pochino come punizione per non aver mangiato in questi giorni" dico muovendo velocemente le dita, arrossisce.
"Cosa vuoi fare?"
Ghigno maliziosa "ti farò un...attacco a sorpresa!" Mi butto su di lei e le faccio il solletico per poi palparla facendola morire di imbarazzo, urla ridendo e io rido divertita, appena si arrende le do un bacio sul collo stando dietro di lei e tenendo le mani sul suo seno "promettimi che non ti trascurerai mai più, che sarai forte e sarai una roccia" dico dolcemente.
"Te lo prometto" dice teneramente.
"Brava" le palpo il seno un paio di volte e lei lancia un urletto.
"Miki!" Dice divertita.
"Che c'è? Le ho palpate un sacco di volte quando ero nel tuo corpo"
Ridacchia "in effetti...anch'io ho palpato le tue" dice mettendo le mani sulle mie, le palpa e io sorrido divertita, mi sfiora un capezzolo e tiro appena il fiato per non gemere, mi guarda sorpresa e lo tocca di nuovo.
"Ferma May" dico divertita, le prendo i polsi e allontano le sue mani, la faccio appoggiare al muro e mi guarda con una scintilla di eccitazione negli occhi "non giocare con il lupo"
Sorride divertita "nel tuo mondo due donne possono fare l'amore insieme?"
"Nel mio mondo tutto è possibile May, ma tu hai Steven" avvicino il viso al suo "e credimi avere un uomo è molto meglio" la bacio sulle labbra e poi le sorrido "laviamoci"
Annuisce un po' stordita e ci insaponiamo per poi sciacquarci, ci vestiamo e asciugo i nostri capelli con il vento caldo come se fosse un phon.
Le trucco leggermente mentre chiacchieriamo tranquille, la adorno come un bellissimo fiore e sorrido guardandola.
"Bellissima" dico soddisfatta, mi guarda gentilmente sorridendo "coraggio, il tuo uomo ti aspetta"
"E tu?"
"Resterò con i capelli sciolti e senza trucco" dico sorridendo "io non devo mantenere un immagine"
Mi guardo allo specchio e pettino i capelli, sistemo i pantaloni a vita alta e la maglia monospalla, sorrido fiera, May mi affianca e sorride.
"Siamo davvero diverse" dice sorridendo.
"È questo il bello" dico sorridendo "essendo diverse ci miglioriamo l'una con l'altra"
"Grazie Miki, di tutto quello che hai fatto per noi"
Sorrido e le do un bacio sulla guancia "siamo sorelle ormai, la famiglia è la cosa più importante del mondo, non per forza quella naturale ma quella che ti crei crescendo" mi guarda sorpresa.
"Nicolas e gli altri saranno preoccupati"
"Nicolas deve ancora portarmi a ballare" dico divertita "tornerò a casa stasera"
"Porterai con te John e Will?" Dice sorridendo.
"Si" dico annuendo "saranno i miei bodyguard"
Scoppia a ridere "allora dobbiamo stare insieme il più possibile"
"Tornerò a trovarvi May, spero che lo faccia anche tu"
"Ti voglio al mio matrimonio, ovviamente verrò a portarti l'invito, voglio che tu sia la mia damigella insieme a Lily, non ho altre amiche quindi sarei felicissima se foste voi"
Sorrido "va bene, ci saremo"
Sorride emozionata con le lacrime agli occhi "andiamo dai" andiamo alla porta e la vedo nervosa "ehi, è solo Steven, non è nessuno di speciale, è solo il solito principe pomposo e pallone gonfiato" apro la porta "oh ciao Steven"
"Ti preferivo priva di sensi" dice Steven alzando un sopracciglio.
"Uhh questa è davvero cattiva signor principe" dico portandomi una mano al petto teatralmente "sono colpita nel profondo"
Alza gli occhi al cielo e mi sposto mostrandogli May, resta senza fiato spalancando appena gli occhi.
Ridacchio "ora dovresti dirle che è bellissima e poi dovresti baciarla con passione" dico al suo orecchio, gli do una pacca sulla spalla "datti da fare signor principe"
Lo supero e mi avvicino a William che sta appoggiato al davanzale della finestra, mi mangia con gli occhi e sorride leccandosi le labbra, guarda ovunque e poi incontra il mio sguardo.
"Tu lo fai apposta" dice divertito.
"Non so di cosa tu stia parlando" dico vaga.
Mi afferra tirandomi a se e mette una gamba tra le mie velocissimo, sorrido eccitata.
"Come faccio ad aspettare stasera se tu vieni verso di me in questo modo, con questo sguardo che mi fa impazzire, con il collo scoperto e con quest'aria da ragazza indistruttibile e ribelle che adoro?"
"Non aspettare allora" dico mettendogli un braccio attorno al collo, sorrido sulle sue labbra "portami in camera"
Sorride e cerca di resistere ma mi prende in braccio e mi porta via.
"William?" Dice Steven confuso.
"Non sarò disponibile per qualche ora" dice divertito girandosi verso di loro.
"Neanch'io ci vediamo dopo!" Dico divertita, faccio l'occhiolino a May che sorride divertita.
"Divertiti" dice tirando in camera Steven.
Scoppio a ridere e guardo Will, con il teletrasporto appariamo in camera mia, sorride divertito guardandosi attorno, lo bacio e mi mette a terra, ci togliamo i vestiti e facciamo sesso divorandoci a vicenda impazienti per la troppa attesa.

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