Per fortuna sono uscita dopo qualche giorno dall'ospedale, sono ancora un po' frastornata da tutto quello che è successo però per fortuna sto molto meglio.
Non ho più visto Bucky, forse mio padre ha deciso davvero per me questa volta cioè che io e lui non dovessimo più vederci e stare lontani l'uno dall'altro sebbene sia così difficile ci sto provando, ma quando vuoi una persona a tutti i costi è molto difficile stargli lontano."Tesoro siamo a casa, sei contenta?"
Finalmente potevo dormire nel mio letto e avere tutte le comodità possibili, però c'era qualcosa che in quella casa che mancava..
Mi manca averlo attorno, è inutile che provo a negarlo a me stessa e a mio padre.
Io provo qualcosa per Bucky, non è una semplice cotta adolescenziale è qualcosa di molto dipiù solo che non riesco ad accettarlo, c'è troppa differenza d'età e lui per lo più non voglio deludere ancora mio padre perché non lo merita per niente."Josephine.."
"Che c'è papà?"
Mi accarezza i capelli e poi mi dice di metterci nel divano insieme, capisco cosa vuole fare quando mi dice così.Vuole farmi una delle sue ramanzine oppure dirmi che Bucky non è poi così sbagliato per me.
"Papà io ho mentito riguardo a Bucky, non e poi così vero che non provo nulla per lui.."
"Sai che lo avevo già capito? È normale infondo il mio migliore amico nonostante tutto è una persona davvero bella dentro e fuori."
Mi fa piacere quando lo sento parlare così di Bucky, si vede che hanno davvero un bellissimo rapporto quindi questo fa onore ad entrambi.
"Perché allora voglio lasciarlo andare per paura di deluderti e deludere me stessa?"
"Non devi pensare assolutamente a me, pensa al tuo cuore e a quello che senti."
"Ho paura di sbagliare, paura che sia solo una cosa che passerà in fretta.."
"Non lo è, ti conosco meglio di chiunque altro.."
Abbraccio mio padre, è davvero una parte di me però l'unica cosa che m'insospettisce è che mia madre non sia tornata con lui.
"Papà perché mamma non è ancora tornata?"
"Sto per ripartire piccola, la raggiungerò insieme agli altri Avengers però non potevo starti così tanto tempo lontano.."
Spero davvero che presto tutti torni alla normalità, che i miei genitori tornino a casa per stare il più tempo possibile con me.
"Allora che aspetti?"
"Cosa devo fare? Andare da lui?
Non se ne parla, non mi ha proprio cercato..""È un tipo molto complicato, penso tu lo abbia già capito o no?"
Si Bucky è sempre stato un po' strano, quando ero più piccola dicevo a me stessa che da grande mi sarei sposata con lui e mio padre se la rideva insieme a mia madre, Bucky invece è sempre stato sulle sue ma da quello che ricordo non ha mai fatto qualcosa di male nei miei confronti.
"Se non vuoi perdere l'occasione devi andare da lui, sai dove abita no?"
"Si però non so se è la cosa giusta.."
"È sempre la cosa giusta se si tratta dell'amore verso una persona, perché so cosa stai provando in questo momento.. L'ho provato anche io e continuo a provarlo tutt'ora per tua madre."
Mi alzo dal divano e prendo subito la mia giacca, sto per uscire di casa quando mio padre mi ferma.
"Mi fido di te, so che farai la cosa giusta.."
"Papà io credo che sia qualcosa di molto dipiù dell'amore, non riesco nemmeno a descrivere come mi sento quando c'è Bucky al mio fianco."
"Allora vai."
Lo abbraccio ancora una volta e poi esco di casa, per fortuna dove abita Bucky è a pochi isolati da qui quindi cammino a piedi velocemente.
Nel tragitto incontro Chris, che diavolo ci fa qui?"Ei Jos! Come stai?"
Detesto quando mi chiamano Jos, davvero."Ciao, sto andando da un amico.."
"L'uomo che ti stalkera dalla mattina alla sera?"
"Che problemi hai Chris? Come ti permetti di dire una cosa del genere?"
Chris mi attira a se.
"Lasciami andare, adesso davvero."
"Perché mi eviti? Perché non mi dai nemmeno solo una possibilità?"
In effetti ha quasi la mia stessa età, non ci sono chissà quali problemi nella sua vita potremmo stare benissimo insieme ma si sa che gli opposti si attraggono.
"Chris io voglio un altro, non mi va di illuderti davvero.."
"Non mi hai ancora detto perché non vuoi darmi una possibilità, io sono perfetto per te.."
"Chris io-"
Preme le sue labbra sulle mie senza farmi parlare, mi sento completamente a disagio in questo momento.Mi stacco da lui ma appena giro lo sguardo incrocio quello di Bucky che ci guarda con un espressione che non riesco proprio a descrivere.
"È così hai già scelto."
"Bucky non è come sembra, aspetta!"
Gira l'angolo e va via, provo a seguirlo ma lui non si ferma.
"Vuoi ascoltarmi un attimo?
Diamine!""Sei così testarda, credevi davvero di poterti prendere gioco dei miei sentimenti? Io che mi sono confidato con te perché credevo fossi diversa."
"Io stavo venendo da te, ho detto tutta la verità a mio padre.."
"Non importa più ormai, non sarà mai una storia normale la nostra Josephine fattene una ragione.."
"Perché dici così?"
"Josephine.. Lasciami stare davvero, non sono adatto a te e non lo sarò mai capisci?"
Mi viene da piangere, perché adesso sta parlando così? Mi spezza il cuore in tutti i modi possibile sentire queste parole.
"Sei proprio uno stronzo, ti detesto perché pensi di poter giocare con i miei sentimenti! Ma ti sbaglio caro mio, non ti permetterò più di farmi del male."
Prima di andarmene gli tiro uno schiaffo, sono così arrabbiata che non riesco nemmeno a guardarlo in faccia.Me ne vado via, sento che le cose stanno andando davvero male per me e non so più cosa fare.
Qualcuno mi prende dal braccio facendomi girare, incontro nuovamente lo sguardo di Bucky.
"Perché sei così testarda Josephine?"Poi mi prende il viso fra le mani e mi bacia, non credo che le mie gambe si reggano più in piedi dopo questo.
Sento finalmente il suo contatto, non mi sembra vero che ci siamo dati questo bacio che entrambi desideriamo da così tanto tempo.
"Non stai proprio stare senza di me eh?"
"Già.."
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𝐑𝐨𝐠𝐞𝐫𝐬 |Loki.|
Fanfic[Dopo molto tempo Steve e Natasha si sono sposati, sono ufficialmente marito e moglie, sono fuori dalla squadra degli Avengers però si sentono e vedono come sempre. Qualche anno più tardi hanno una figlia, una bellissima ragazza dai capelli rossi e...