Dopo aver terminato la riunione Law si diresse con tutta calma al Polar tech, una volta salito trovo lì Bepo totalmente in lacrime perché era talmente felice di rivederla che non ci credeva anche se con un colore di capelli diverso era felice lo stesso. Law disse a bepo di portare la ragazza nella sua stanza e di preparargli una flebo anche se non capiva il perché, ma lo fece lo stesso.
Cosa aveva in mente Law semplice voleva tenerla sedata abbastanza per portarla il più lontano da quel posto oppure voleva farle provare quello che aveva provato lui nell'essere allontanato in quel modo, fatto sta che ora lui l'aveva di nuovo lì.
Al quartier generale della marina Sengoku era rientrato nel suo ufficio e decise di chiamare a lui t/n per scambiare con lei quattro chiacchiere e organizzarle la giornata di domani. Dopo due ore di nessuna risposta Sengoku fece perlustrare tutto il palazzo da cima a fondo ma di lei nulla la sua roba era ancora nella sua stanza tutti i suoi libri ancora lì, era sparita nel nulla, fece controllare anche se c'era stata qualche evasione da impeldaw ma nulla, non era convinto quindi andò lui stesso a verificare che dal sesto livello quella persona non fosse scappata.
Una volta arrivato al sesto livello andò davanti alla cella dove era stato messo il detenuto che lo intimoriva di più, aprì la cella ed entro, non capiva il detenuto era ancora lì legato senza dire nulla solo con uno sguardo che rideva e disse:" allora sengoku sei venuto a portarmi un regalo per il mio compleanno a no aspetta oggi non è il mio compleanno quindi perché sei qui cosa ti preoccupa così tanto da venire a vedere se io sono scappato cosa succede oggi sei un po' sentimentalista?!? Oppure sei venuto a vedere che mi torturano?! Sei qui per ricevere delle informazioni ebbene devi sapere che non so più nulla visto che non esco da tempo ma ora sono curioso perché sei qui?" Sengoku era quasi sollevato nel vederlo lì ammanettato con delle manette di agamatolite e pronto per una nuova sessione di torture ma non si spiegava dove lei potesse essere, se non era venuta a salutare o chiacchierare con suo padre se non era venuta a liberarlo lei dov'era, dov'era l'unica cosa che gli ricordava sua figlia?!? L'unico spiraglio di luce che era un pirata e che lui era riuscito a portare in marina quasi di nascosto?!? Sengoku si sedette fuori dalla cella di quel detenuto pensando dove poteva essere la sua t/n.Torniamo sul Polar tech
Erano passati due giorni da quando t/n era sul sottomarino e finalmente Law aveva deciso di svegliarla era soddisfatto della punizione che aveva imposto alla ragazza così dopo 20 minuti la ragazza si riprese e Law con la sua faccia tosta era lì accanto a lei proprio come quella volta e l'atmosfera era la stessa solo che lei voleva saltargli addosso ma non sapeva precisamente per quale dei due motivi che le erano venuti in mente, cercò di alzarsi e Law la aiutò a sedersi sul letto, poi Law si alzò per uscire dalla cabina per andare a prendere qualcosa ma pochi istanti dopo era già tornato nella stanza dove t/n si era alzata dal letto, barcollava prima che cadesse a terra si fiondò a prenderla per far si Che no si procurasse nuove botte dicendo:" mia ragazzina lettura chi ti ha dato il permesso di alzarti?!? In più ti girerà di sicuro la testa quindi ora ti rimetto sul letto ma devi stare ferma ok?"
La sua voce era cambiata da un tono di imponenza era diventato dolce, la ragazza iniziò:" sentì Law da quanto sono in questo posto?!?"
Law la guardò dicendo:" prova ad indovinare e in più rispetto per il tuo capitano oppure sarò costretto a punirti anche se devo farlo comunque per quella cosa di due anni fa" il suo sguardo faceva paura era serio e non scherzava quindi la ragazza disse:" possono essere due giorni?!?" Law la guardò dicendo:" come hai fatto ad indovinare e in più usa mio capitano suona così bene detto da te"
la ragazza lo guardò e disse:" mio capitano si è dimenticato di fare sparire la sacca di flebo e gli aghi di sedativo sono proprio dietro di lei" stava ridendo ma lo aveva detto anche con tono altezzoso, lo sguardo di Law era mutato nei peggiori:" a sì lo trovi così divertente e strafottente quello che hai detto, devi dire che sei diventata brava ma ti manca ancora per arrivare ai livelli del sottoscritto quindi da domani si riprenderà con gli allenamenti come sempre e in più dovresti esserti accorata che stavo per rapirti ma nulla"
Law era serio come prima, si alzò e con un ghigno di gioia uscì dalla cabina mentre la ragazza stava pensando:" forse lo sapevo ma volevo davvero tornare qui per essere trattata in questo modo che mi rende molto felice" ma subito dopo il ragazzo rientró e si sedette alla scrivania con tono serio ma calmo, arrabbiato ma sereno chiese:" potrei sapere cos'è successo in questi due anni? "
La ragazza prese un bel respiro e iniziò raccontare la sua storia anche perché non poteva fare altro prima o poi avrebbe dovuto dirgli quello che era successo e lei aveva scelto prima, così si sistemò sul letto con le gambe incrociate con lo sguardo rivolto verso Law era giunto il momento di fidarsi.
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un cuore di ghiaccio
General Fictionsemplicemente una Law x reader Una storia che parte dal primo incontro con il chirurgo della morte